Bocchino firma con Prato e trova Frati coach

Il colpo di mercato tanto atteso è adesso ufficiale: Riccardo Bocchino ha firmato con I Cavalieri Prato. Per il 23enne mediano d’apertura, 6 caps in azzurro, si tratta di una grossa chance per risollevare la propria carriere dopo la bocciatura con gli Aironi. Cresciuto nella Capitolina, l’ex numero 10 della nazionale under 20 ha giocato anche a Prato prima dell’esperienza celtica. Prato ha contestualmente annunciato anche l’ingaggio di Pippo Frati come coach dei trequarti al posto di Fabio Gaetaniello. Il 39enne ex mediano di mischia è stato la guida dei Crociati nella stagione appena trascorsa.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

9 pensieri riguardo “Bocchino firma con Prato e trova Frati coach”

  1. “COLPO DI MERCATO”?
    Ma fateci il favore… non esiste in Italia negli ultimi 5 anni un giocatore più sopravvalutato di Bocchino. Zero dinamismo atletico, fisico imbarazzante, grosse lacune nella trasmissione del pallone e nella visione di gioco. Meglio Chiesa, e ho detto tutto!

  2. Il seguente commento che era stato firmato “F.Ascione – sotuttoio@gmail.com” ovviamente non è stato scritto dal professor Franco Ascione, ma da un anonimo che si era spacciato per il professore. Per questo il nome dell’autore è stato rimosso, mentre nelle prossime ore verrà pubblicato il punto di vista ufficiale del responsabile del rugby di base per la FIR. Rugbymercato.it non attua censura sui commenti e finora non c’è stato bisogno di farlo, si tratta di un servizio gratuito per tutti basato sul volontariato (non c’è un editore, non c’è un ritorno economico). Non approfittatene però, vi sono questioni di carattere legale in ballo, così come il rispetto nei confronti del nostro lavoro.
    Emanuele Zobbio

    naturalmente sarai uno di quelli che gira intorno al rugby birra e scoreggie, che sai solo giudicare dall’alto della tua incompetenza e dalle telecronache di cecinelli su la 7 quindi stai zitto e lava la tua bocca pregna di veleno e frustrazione nel sapone. Purtroppo il rugby italiano non cresce perchè te esisti,rappresenti le persone che si basano sul singolo gesto di una sola partita e non sai assolutamente giudicare un giocatore nel complesso. E comunque nel caso tu avessi ragione cerca di fare critiche eleganti e non offensive idiota

  3. Quale onore! Addirittura il megaprofessore si scomoda per venire a parlare con i sudditi!

    Beh, caro professore, sappia che sono nel rugby da molti anni (altro che Cecinelli, birra e salsicce) e che, prima di venire a difendere un giocatore indifendibile per qualità, risultati, prestazioni e comportamenti fuori dal campo, Lei dovrebbe rendere conto del lavoro che (non) ha svolto in tutti questi anni!

  4. concordo,,, Bocchino inguardabile… almeno qui a Rovigo non ha fatto nulla di buono… niente di niente…sopravvalutato di sicuro…

  5. direi che i commenti alla risposta di ascione sono imbarazzanti,sono sicuro che il professore ne sappia abbstanza piu di voi,e sono altamente d accordo sul fatto che il rugby italiano non vada avtni grazie a persone come voi.godetevi la birra e le salsicce….

  6. A me sembra invece gravissimo che uno come Ascione, che regge il rugby da così tanti anni, usi termini offensivi da ultrà su un blog e banalizzi molto la questione, per di più non rispondendo nel merito del contendere e di quanto si stava parlando, tra l’altro non conoscendo minimamente la persona che ha davanti e giudicandone competenze e capacità in base a nessuna prova. In che mani siamo!!! A casa le teste che stanno in FIR!!!

  7. Franco Ascione non ha mai commentato questo post. Rugbymercato.it non attua censura sui commenti e finora non c’è stato bisogno di farlo, si tratta di un servizio gratuito per tutti basato sul volontariato (non c’è un editore, non c’è un ritorno economico). Non approfittatene però, vi sono questioni di carattere legale in ballo, così come il rispetto nei confronti del nostro lavoro.

    Nelle prossime ore verrà pubblicato il punto di vista ufficiale del responsabile del rugby di base per la FIR, che si è detto pronto – giustamente, sperando che ciò non finisca col colpire noi – ad agire con tutti i mezzi legali per tutelare la sua immagine.

    Emanuele Zobbio

  8. Si desidera precisare a titolo ufficiale che quanto riportato sul presente blog falsamente a nome di Franco Ascione è da ritenersi totalmente estraneo al pensiero
    dello stesso.

    La FIR si riserva di tutelare la propria immagine e quella e del Sig.
    Ascione presso le sedi opportune qualora ulteriori commenti venissero falsamente attribuiti.

    Ufficio Stampa FIR

    1. Facendo seguito ai precedenti post e nella speranza che simili episodi non si ripetano lo staff di Rugbymercato.it tiene a ribadire quanto spiegato nelle condizioni d’uso ed invita i propri lettori a leggere attentamente tali norme di comportamento. Si rammenta, infatti, che gli utenti sono responsabili personalmente dei contenuti dei propri messaggi.
      Con riferimento al caso di specie si fa osservare che se la questione dovesse avere eventuali sviluppi giudiziari saremo tenuti a fornire alle parti offese e all’Autorità Giudiziaria tutti gli elementi utili per individuare il responsabile del comportamento illecito. A tal proposito si ricorda che il sito Rugbymercato.it è dotato di un registro nel quale vengono memorizzate tutte le informazioni web (LOG: indirizzo IP, risorsa richiesta, data e ora, ecc.. ovvero “chi accede a cosa”) provenienti dai singoli utilizzatori e pertanto, a seguito di specifiche indagini, sarà possibile rintracciare il responsabile.
      Al fine di evitare il ripetersi di simili comportamenti lo staff di Rugbymercato.it sta valutando anche l’ipotesi di bloccare l’uso dei commenti. Tuttavia, poiché con tale spazio si vuole stimolare l’osservazione e la partecipazione dei lettori, non vorremmo privare la maggioranza degli utenti della possibilità di esprimere il loro pensiero a causa della condotta di alcune persone che, purtroppo, non rispettano le regole. Naturalmente nel caso in cui ciò dovesse ripetersi saremo costretti a bloccare la possibilità di inserire i commenti.
      Infine, salutiamo il Prof. Franco Ascione, al quale rivolgiamo la nostra stima ed il nostro sostegno, rimanendo a sua disposizione per qualsiasi chiarimento ed informazione.
      Antonio Ciccone.

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