Calvisano, per Chiesa&Co. manca solo l'ufficialità

Alberto Chiesa

Manca solo l’ufficialità all’arrivo al Calvisano di alcuni importanti rinforzi, molti dei quali già anticipati dalla stampa specialistica. Il nome che attira maggiormente l’attenzione è quello di Alberto Chiesa, 25enne centro o apertura che quest’anno ha tentato, senza grossi risultati, l’approccio al rugby professionistico con le Zebre. Per questo si profila per l’ex capitano dei Cavalieri Prato un ritorno in Eccellenza, dove può fare la differenza. Il neo tecnico del Calvisano, Gianluca Guida, potrà utilizzarlo sia come primo centro che da numero dieci. Insieme a lui, si profilano gli ingaggi di due talenti dell’under 20 vittoriosa del Junior Trophy in Cile: il numero otto Mata Maxime Mbandà e il pilone sinistro Sami Panico. Incerto invece l’arrivo dell’ala David Odiete, ancora in bilico alle Zebre.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

3 pensieri riguardo “Calvisano, per Chiesa&Co. manca solo l'ufficialità”

  1. Cosa serve uno come CHiesa e uno come Panico quando c’è abbondanza in quei ruoli a Calvisano?

    Anche se devo ammettere che il primo ha qualità sicuramente superiori…a Panico avrei preferito l acquisto di Odiete..

  2. Semplice ,essendo Calvisano collegato con Zebre,prendono i non confermati Zebre,danno a Zebre quelli che ritiene Gavazzi,adatti al Pro 12 e via cantando.Continu la pressione sui giovani ad andare a Calvisano prospettando loro una facilitazione per l’alto livello ecc ecc,come da sempre per altro. Italia in mano al ciccione,

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