Serie A: Andrea Cavinato è il nuovo allenatore della Rangers Vicenza

La Rangers Rugby Vicenza è lieta di annunciare di aver affidato ad Andrea Cavinato la guida tecnica del FirstXV biancorosso per la stagione 2022-2023.

Il Coach trevigiano ha un curriculum ed un palmares di altissimo livello: due scudetti vinti con Calvisano (2005 e 2012) tre Coppe Italia, Benetton (2002) e Rugby Parma (2007, 2009). Andrea è uno dei tre tecnici italiani ad aver ricoperto il ruolo di Head Coach nel campionato professionistico dell’URC-Pro14 nelle stagioni 2013/14 e 2014/15 con le Zebre Rugby. È stato anche allenatore delle Nazionali azzurre Under17, Under19, Under20 ed Emergenti. Attualmente ricopre incarichi di formazione presso la Federazione Italiana Rugby e nel corso dell’ultima stagione sportiva ha allenato il VII Torino in Serie A.

Cavinato è già al lavoro con il DT Coppo ed il DS Rampazzo per completare lo staff tecnico e valutare i nuovi inserimenti in rosa in vista del Campionato di Serie A 2022-2023.

La Società biancorossa desidera infine ringraziare Coach Luca Faggin e la Preparatrice atletica Serena Chiavaroli per l’impegno, la dedizione ed i risultati conseguiti nel corso delle ultime stagioni sportive, augurando loro meglio.

Marco Porrino è il director of rugby di Brc, la prima squadra affidata ad Alberto Benettin

Al termine del campionato che ha portato Biella Rugby a conseguire il miglior risultato di sempre, secondo posto della classifica di girone del Campionato Maschile di Serie A, battuto solo dalla capolista Cus Torino, in via Salvo D’Acquisto già si pensa al futuro. 

Marco Porrino, che nella Stagione 2021/2022 ha guidato la prima squadra, passa dal ruolo di head coach a quello di director of rugby. “Continuerà a seguire tutte le squadre, dalla serie A all’Under 7, cercando di imprimere lo stesso stile di gioco”, spiega Corrado Musso direttore sportivo Biella Rugby, “un gioco veloce e dinamico, che è piaciuto molto alla società e ai ragazzi. L’accordo è stato preso congiuntamente, Marco si è sempre occupato dei giovani e ha dimostrato di essere perfettamente in grado di gestire la prima squadra, ora a lui difficile il compito di diffondere a tutte le categorie quello che diventerà il carattere distintivo del nostro club”.

La prima squadra verrà affidata ad Alberto Benettin che durante l’ultima stagione ha affiancato Porrino. Un ruolo, quell’ dell’head coach, che Benettin aveva già ricoperto brevemente nella passata stagione: “Per qualche mese ho sostituito Birchall nel periodo Covid, un’esperienza brevissima, senza partite e senza campionato, ma che mi è piaciuta molto. Sono molto felice della fiducia che mi è stata data da parte della società, darò il mio massimo per dimostrare di meritarla. Io e Marco Porrino abbiamo la stessa filosofia di gioco: ci piace far muovere tanto il pallone, giocare in ogni parte del campo, provare, osare, per questo motivo sono felice che a Marco sia andato il ruolo di director of rugby, per infondere a tutto il club questa affascinante filosofia e io sono felice di continuare a trasmetterla alla prima squadra”. Il nuovo ruolo di Benettin non esclude necessariamente quello di giocatore.

Marco Porrino: “Sono molto soddisfatto del mio nuovo ruolo, come sono contento di lasciare la guida della prima squadra ad Alberto, uomo e giocatore dotato di caratteristiche interessanti per fare bene e che con me condivide la filosofia legata ad un progetto molto complesso ed ambizioso che cercheremo di portare avanti. Un progetto che parte dall’acronimo della parola ‘dinamico’ che comprende ‘divertimento’, ‘intensità’, ‘naturale’, ‘autodeterminazione’, ‘movimento’, ‘insieme’, ‘competenze’ e ‘osare’, troppo articolato da spiegare in poche parole, ma che da tempo cerchiamo di diffondere al campo, a partire dai più piccoli. Alberto continuerà ad applicarlo alla prima squadra, a me il compito di uniformare la ‘scuola Brc’ attraverso tutte le categorie. La stessa impronta a tutti i nostri giocatori”.

Cesare Maia, presidente Biella Rugby: “Stiamo costruendo da tempo l’identità tecnica ma anche formativa del Biella Rugby. In questo Marco ha un ruolo determinante e molto impegnativo. Ha una grande volontà, capacità e disponibilità. Ma non si può pretendere che si faccia carico di tutto. Aver trovato una persona come Alberto, con cui si è creata una grande intesa gli consente di lavorare su questo obiettivo fondamentale per il futuro del club. Alberto si è inserito perfettamente nel Biella Rugby, forte anche della sua esperienza ad alti livelli. Credo che si stia formando uno staff tecnico giovane e di altissimo profilo. Grazie anche al lavoro costante del direttore sportivo Corrado Musso”.

La Fiorini Rugby Pesaro si rinforza: arriva Emiliano Ferrari

Un nuovo, importante tassello per la Fiorini Rugby Pesaro, che aggiungerà alla squadra pesarese grinta, determinazione e entusiasmo. Argentino di origini italiane, classe 1999, 1.75mt di altezza per 100kg di peso, terza linea centro, proveniente dal Jokey Club di Rosario, alla sua prima esperienza all’estero, Emiliano Ferrari è il nuovo acquisto della Fiorini Rugby Pesaro.

«Tra i miei punti di forza ci sono l’attacco e il gioco con la palla in mano, in avanzamento. Voglio dare tutto me stesso, non solo in attacco, sono un buon giocatore anche in difesa. Spero di fare molte mete.» Si presenta così il nuovo kiwi giallorosso che farà il suo esordio in campo alla ripresa del campionato, il 20 febbraio a Cesena contro il Romagna.

«Sono a Pesaro da lunedì, ho davvero voglia di iniziare a giocare. – Emiliano Ferrari racconta così il suo primo impatto con Pesaro e con la sua nuova squadra – A Pesaro vedo un bel futuro, spero di restare qui a lungo a giocare con la maglia della Pesaro Rugby. Quello che ho visto della città mi è piaciuto molto, è davvero bella. Completamente diverso da quello a cui ero abituato in Argentina, quando sono partito a Rosario c’erano 37°. Sono curioso di conoscere meglio la città ma per il momento mi trovo bene. Ho ricevuto una bella accoglienza dai miei nuovi compagni, ma anche dallo staff tecnico e dalla società. Mi sono sentito subito a mio agio. Sono felice di essere qui e non vedo l’ora di iniziare a giocare.»

Un campionato nuovo quello italiano per il giocatore argentino, ma non completamente sconosciuto:  «Conosco molto del torneo italiano perché ho amici che giocano in Italia. So che è un campionato molto competitivo. Spero di poter dare il meglio di me e portare lo stile argentino. Il campionato italiano non è molto diverso da quello argentino per quanto riguarda l’organizzazione, ma non conosco ancora l’intensità e la difficoltà, voglio toccarle con mano. Mi piacerebbe restare anche per la prossima stagione.»

Una scelta, quella di Emiliano Ferrari, che guarda al futuro: «Stiamo lavorando non solo per questo campionato, ma anche in previsione della prossima stagione, che speriamo sia quella della ripresa completa. – Spiega il Direttore Tecnico della Fiorini Rugby Pesaro, Nick Scott – Abbiamo bisogno di giocatori che portino avanti la palla. Abbiamo visto i video di Emiliano, e parlato con alcuni giocatori e allenatori argentini e insieme ad Allori abbiamo individuato in lui le caratteristiche giuste per la nostra squadra. È molto dinamico e veloce, gli piace giocare con la palla in mano e portare avanti la palla. Per la mia filosofia di rugby bisogna mantenere al palla viva e lui ha questa caratteristica.»

Soddisfatto del nuovo innesto anche il tecnico Augusto Allori. «Avevamo bisogno di allargare il gruppo, -spiega – di un giocatore che porti avanti la palla e difenda dando l’esempio ai compagni. Emiliano ci è sembrato la persona giusta. Non è un giocatore gigantesco ma è molto potente. Ha un baricentro basso che gli permette di avanzare e ha ottime caratteristiche che possono esserci utili anche in difesa.»

Una ventata di novità per un gruppo che ha sofferto tanto le ultime sconfitte, che porterà entusiasmo, grinta e motivazione. «Aggiungerà le sue qualità in un team già formato, – prosegue Allori – è arrivato a metà stagione ma è stato accolto bene dai compagni. Per fortuna in questo momento abbiamo tempo per farlo integrare al resto della squadra e preparare bene la partita contro il Cesena».

Due nuovi acquisti per il Rugby Noceto

Il Rugby Noceto ottimizza l’ulteriore stop forzato per l’emergenza sanitaria e completa la sua rosa di giocatori dando il benvenuto a due nuovi innesti provenienti dal JOCKEY CLUB DE ROSARIO, Ignacio Dogliani e Juan Albertengo.

Entrambi i ragazzi, legati da una fortissima amicizia, arrivano al corte del Don Chisciotte grazie ad un grande lavoro del Direttore Sportivo Luigi Rodi e dell’head coach Luca Varriale“i ragazzi hanno molta voglia di emergere, già prima di arrivare hanno chiesto informazioni sul nostro club e i nostri obiettivi.
Da qualche giorno hanno iniziato ad allenarsi con noi che siamo rientrati dallo stop con entusiasmo e hanno potuto apprezzare l’intensità mentale e fisica della rosa. Avranno modo di farsi conoscere e di cercare di ritagliarsi un ruolo da protagonisti.
L’inserimento di due giocatori di livello e giovani in una squadra come la nostra sarà sicuramente un incentivo per tutti a dare il massimo per arrivare a raggiungere i nostri obiettivi con una rosa completa, preparata e di qualità in previsione della ripresa del campionato che ci vedrà impegnati senza soste contro avversari di spessore.”

Rugby Civitavecchia: ecco Facundo Forquera Yunes

Uno degli obiettivi del Rugby Civitavecchia è diventato realtà: ” Facundo Forquera Yunes.” è un nuovo giocatore del CRC.  Il club biancorosso ha portato a termine una trattativa che procedeva segretamente e della cui esistenza erano a conoscenza in pochi. Nonostante il colpo, sicuramente ad effetto, i responsabili del Rugby Civitavecchia non si sbilanciano: “Rimaniamo con i piedi per terra, il nostro obiettivo è fare un buon campionato con i nostri veterani , i giovani ed il rinforzo”. Com’è nato e come si è concretizzato questo accordo: ” Facundo Forquera Yunes si è dimostrato una persona umile, pronta a sposare il nostro programma societario, in base al quale, pur consci delle difficoltà, intendiamo riportare entusiasmo in una piazza che se lo merita “.

Chi Facundo Forquera Yunes…

Nato in Argentina a Febbraio del 1994 , Ruolo Flanker, Alto 1,92 , Peso 100Kg  ha giocato prima di approdare al Rugby Civitavecchia al Club Universitario de Rosario (U.R.R. Argentina)

– Membro della squadra locale (U.R.R) nel Torneo Nazionale Interprovinciale dell’Argentina dei sette della Repubblica n° 31 (Torneo Argentino).

– Campione sette Gold Beach Cup a Miramar con Heineken 7

– Capitano dei Sette Selezionati di Rosario e Club Universitario Rosario

Arrivato direttamente dall’Argentina subito in allenamento al Campo Moretti Della Marta .

I coach visionandolo hanno visto le sue ottime qualità in touche  ,placcaggio , una forte mobilità ed buona tenuta in mischia.

Dal sodalizio garantiscono che è stata una ottima scelta e questo il campo lo confermerà presto.

L’utility back argentino Roy Lura è l’ultimo acquisto del Biella

Arriva dall’Argentina anche l’ultimo acquisto gialloverde. Si chiama Roy Lura e nasce a Rosario nel 1997. 190 cm per 95 kg, posizioni naturali Ala o Estremo, si presta per la stagione 2020/2021 a ricoprire buona parte dei ruoli nel reparto dei trequarti.

Ha iniziato a giocare a rugby a 11 anni nelle giovanili di Logaritmo Rugby Club, la squadra della sua città di origine e con gli stessi colori debutta in prima squadra nel 2016. Dal 2014 è costantemente selezionato come giocatore dell’URR (Union Rugby Rosario) ed entra a far parte del progetto PLADAR, il piano di alto livello dell’Unione Rugby Argentina. Nel 2018 si allena con la Nazionale Seven del suo Paese.

Roy Lura: “Sono molto contento di far parte del Biella Rugby Club e non vedo l’ora di aggiungermi al gruppo di nuovi compagni per gli allenamenti. Mi metterò a disposizione degli allenatori e non posso far altro, per il momento, che ringraziare tutti per l’opportunità che mi è stata data. Al momento mi sento un po’ sotto pressione per la nuova avventura, ma farò tutto il possibile affinché la stagione possa continuare possa con tanti successi”.
Corrado Musso, direttore sportivo Biella Rugby Club: “Roy è arrivato a Biella proprio questa mattina e si sta sottoponendo alle visite mediche di routine. È già tesserato per il club, quindi regolarmente disponibile. Al momento apparirà in lista gara come giocatore straniero, a causa della sua presenza con la Nazionale Seven Argentina ad un torneo minore, ma siamo in attesa di risposta da parte degli enti preposti per capire se potrà successivamente giocare come italiano in virtù del recente cambio di regolamento. Roy si trova in Italia da settembre ed era venuto per regolarizzare la documentazione al fine di ottenere la cittadinanza. È un giocatore che noi avevamo già valutato quest’estate insieme a Morosini. Rientrava nei nostri interessi, ma non aveva la documentazione necessaria. Ora, anche in seguito agli infortuni di Scalerandi e Foglio Bonda, abbiamo ritenuto necessario rinforzare i trequarti. Roy ha quasi ultimato i documenti, così è stato facile trovare l’accordo. Siamo molto contenti perché si tratta di un giocatore con grandi capacità dal quale ci aspettiamo molto”.

Unione Rugby L’Aquila, la squadra è praticamente fatta

E’ una stagione profondamente nuova per il rugby aquilano, orfano de L’Aquila Rugby Club che dopo anni difficili ha rinunciato e annunciato il ritiro, e con tutte le attenzione rivolte al nuovo progetto Unione Rugby L’aquila, che vede la Gran Sasso della presidente Loredana Micheli unire gli sforzi con la Polisportiva L’Aquila Rugby, con L’Aquila Neroverde e con le Vecchie Fiamme. Un progetto ambizioso, che vuol riportare il rugby giocato al centro di tutto e schierare in Serie A una formazione competitiva e che possa realmente identificarsi con la città.

La rosa agli ordini dei tecnici Roberto d’Antonio e Luigi Milani sarà così composta da un nucleo proveniente dalla Gran Sasso e da tanti giovani formatisi nel prolifico settore giovanile della Polisportiva L’Aquila, che anche nel recente passato ha dato tanti talenti al rugby italiano.  A svelare i primi nomi è stato il sempre attento Tommaso Cantalini sulle pagine del quotidiano Il Centro (http://www.ilcentro.it/sport/quasi-pronto-l-organico-dell-unione-rugby-l-aquila-1.2011604), che segnala come della rosa della Gran Sasso che ha fatto la Serie A nella scorsa stagione resteranno il capitano Daniele Giampietri, l’estremo sudafricano Jesse Du Toit (infortunato alla mano e fermo per un mese, il sudafricano impegnerà per il quarto anno consecutivo l’unico visto disponibile e sarà integrato nei quadri tecnici in veste di educatore Under 10),  Mattia Cecchetti, Alessandro e Luca Cortesi, Giulio Di Cesare, Alessio e Riccardo di Febo, Valentino Feneziani, Lorenzo Fiore, Lorenzo Frassanito, Stefano Iezzi, Alessandro Ippoliti, Andrea La Chioma, Andrea Lofrese, Alessandro Pattuglia, Alberto Santavenere, Jorge Luis Suarez Carrillo, Simone Alfonsetti, Stefano Chiarizia e Mattia Valdrappa.

Dall’Under 18 Elite della Polisportiva sono stati invece promossi in prima squadra i promettenti Matteo Alloggia, Alessandro Ciofani, Giorgio Daniele, Diego Di Santo, Fabrizio Fiorentini, Luca Niro e Simone Petrolati, mentre da quella che era la squadra della Polisportiva in Serie C arriveranno altri elementi come il trequarti classe 1992 Lorenzo Maria Lolli, tre presenze nel Trofeo Eccellenza (stagione 2011/12) con L’Aquila Rugby 1936.

Dalla rosa de L’Aquila Rugby Club rientrano invece i prestiti Alessio Ciaglia, Federico Pupi, Massimo Sansone e Nicola Tinari. Interessa poi il forte mediano di mischia Nicolò Speranza, che sarebbe però corteggiato anche dall’Avezzano allenato proprio dell’ex head coach neroverde Pierpaolo Rotilio. Avezzano che potrà contare anche sull’innesto nello staff tecnico di Vincenzo Troiani e sull’esperto capitano neroverde Carlo Cerasoli:

http://www.avezzanorugby.it/2018/08/27/carlo-cerasoli-vestira-la-prossima-stagione-la-maglia-giallonera/

Giocheranno invece con il VII Rugby Torino l’ala Andrea Ciofani e il seconda linea Mattia Vaschi. A Torino, sponda CUS Torino, si è trasferito anche il giovane seconda linea Andrea Pietrinferni, che frequenterà la facoltà di ingegneria, mentre Alessandro Di Giambattista dovrebbe trasferirsi, sempre per gli studi, a Trieste. Non dovrebbero far parte della rosa nemmeno Marco Mistichelli, che vorrebbe fare un’esperienza all’estero, Riccardo Lorenzetti, pronto ad intraprendere la carriera da tecnico, e Giacomo Anibaldi  intenzionato a smettere.

Aquilani saranno anche i primi innesti, tutti cresciuti nel vivaio della Polisportiva: il tallonatore classe 1999 Francesco Ferrara, di rientro dalla Roma Legio Invicta XV ed ex Nazionale Under 18 già in prova anche a Colorno; il terza linea Anthony Mejia, anche lui come Ferrara già membro dell’Accademia di Roma; e il pilone classe 1995 Davide Sebastiani, 11 presenze con L’Aquila Rugby Club dal 2014 al 2016, che riprende a giocare dopo un anno di stop. Resta eventualmente disponibile il posto per un giocatore di formazione straniera, con passaporto europea, posto che verrà presumibilmente impegnato in un secondo momento, una volta identificati i punti deboli dell’attuale rosa.

E’ l’argentino Fausto Fortunato il nuovo n.8 del Perugia

Un n.8 argentino per la Barton CUS Perugia: Fausto Fortunato in arrivo dal Belgrano Rugby Club de Mendoza.

Iniziata da poco più di una settimana la preparazione atletica in vista dell’inizio del campionato di serie A, previsto il 14 ottobre in casa contro Alghero, la Barton Cus Perugia rinforza il suo organico con l’acquisto del nazionale argentino Fausto Fortunato. Fortunato, classe 1991, 194 centimetri di altezza e 106 chilogrammi di peso, proviene dal Mendoza rugby club e vanta convocazioni in Nazionale A e nella Nazionale argentina olimpica Seven. Il numero 8 terza linea centro arriverà quindi a Perugia nei prossimi giorni e, dopo essersi sottoposto alle consuete visite mediche, si unirà alla squadra e ai suoi nuovi compagni impegnati nelle prossime settimane in alcuni test match.

Colpo sudamericano per la Barton un terza linea da 194 centimetri di altezza e 106 chilogrammi di peso; alle spalle convocazioni con le nazionali A e olimpica Seven dell’Argentina. Si sottoporrà a visite mediche nei prossimi giorni: «Un giocatore di eccellente caratura – le parole del vicepresidente della Barton Cus Perugia Federico Bevilacquaalla sua prima esperienza europea. Sono convinto, che l’Italia gli sarà utile e che diventerà presto oggetto di desiderio di tanti». Alessio Fioroni, presidente della Barton, sottolinea che «quello portato a termine dal vicepresidente Bevilacqua è stato un ottimo colpo di mercato. Fortunato è il giocatore che cercavamo, specialista nel ruolo di terza centro, con adattabilità a seconda linea. Un rinforzo veramente utile. Benvenuto»

Il Rugby Pesaro riporta in Italia Koloofai (ex Crociati e Prato)

Il Rugby Pesaro riporta in Italia  ‘Uili’ Koloofai, seconda linea togana già vista all’opera in Eccellenza con la maglia di Crociati e Prato. L’avanti isolano non era stato confermato dal Jersey Rugby, compagine inglese di Premiership. Pubblichiamo in seguito la nota ufficiale del Pesaro.

‘Domenica l’abbraccio dei piccoli rugbisti del beach rugby in Baia Flaminia, questa mattina la presentazione istituzionale in Municipio. Primo e secondo tempo di una Paspa Pesaro Rugby che toglie i veli al primo colpo per il ritorno in serie A. E Willis ‘Uili’ Koloofai è senza ombra di dubbio un colpaccio con la C maiuscola. Nato in Nuova Zelanda 35 anni fa (ne compirà 36 a settembre), Koloofai è nazionale di Tonga (è cittadino naturalizzato della nazione oceanica) con cui è stato titolare nel Mondiali del 2015 e si ascrive a pieno titolo fra i giocatori di più alto livello che abbiano mai vestito la casacca della Pesaro Rugby.

Il direttore sportivo Massimo Pozzi l’ha prelevato da due stagioni giocate nella Championship inglese (militava nei Jersey Reds), memore di quell’energia dirompente condensata in 1 metro e 98 per 120 chili rimasta impressa nella sua militanza con le casacche italiane d’Eccellenza dei Crociati Parma e dei Cavalieri Prato. Un curriculum impreziosito anche dalla Premiership inglese giocata con i Newcastle Falcons, dalla Pro D2 francese con i Colomiers e dal campionato giapponese con Otago. “Il desiderio di portare a Pesaro Uili l’avevo in testa da febbraio – assicura il direttore sportivo Massimo Pozzi intervenuto nella conferenza stampa presso la Sala Rossa del Comune di Pesaro – Cioè da quando la nostra promozione in serie A cominciava ad apparire come un’eventualità concreta e intuivamo che bisognava muoversi con anticipo per trovare quel mix di esperienza e qualità che ci sarebbe servito per il salto di categoria. Siamo stracontenti di avere Uili perché siamo sempre stati estremamente determinati sul fatto che fosse la nostra migliore opzione di rinforzo. Anzi, l’unica opzione: perchè non abbiamo cercato altri giocatori a cui assegnare queste doti di leadership. Uili dovrà essere la nostra chioccia e, oltre alla forza e all’esperienza, potrà mettere al servizio dei compagni i valori di serietà e correttezza che lo contraddistinguono. Devo ringraziare mio figlio (Andrea Pozzi, ndr) perché ha coltivato il primo contatto con Uili e gli sponsor che ci hanno aiutato a rendere possibile questa operazione”.

E naturalmente il ringraziamento va al diretto interessato che poteva tornare a giocare in Nuova Zelanda, ma ha scelto la proposta di Pesaro: “Una scelta di vita oltre che di rugby – assicura Uili che si trasferisce a Pesaro con moglie, figlia e un secondogenito in arrivo – La mia famiglia in Italia si è trovata benissimo e Pesaro mi è sembrata da subito una città splendida e sorprendente in cui trasferirci, oltre alle tante buone informazioni che ho ricevuto sulla serietà di questa società. Sono felice di essere qui”. Tecnicamente parlando Koloofai si descrive come un “numero 5 abituato ad alternarsi a numero 8. Ritengo di avere delle buone doti sul lavoro in touche e mi piacciono soprattutto le fasi di gioco a campo aperto”. Uili Koloofai ha firmato per un anno con opzione sul secondo.

Il presidente Simone Mattioli enfatizza come “oltre ad avere scelto un vero top player, Koloofai sarà un riferimento per i compagni soprattutto sotto l’aspetto mentale e della disciplina. Aspetti che ci sono mancati nella nostra precedente esperienza in serie A. Sarà prezioso per tutti avere un modello come lui”. Uili Koloofai è la prima mossa per una Paspa Pesaro Rugby che ora accresce la convinzione che, questa volta, ci possano essere le carte in regola per disputare la serie A con concrete opportunità di restarci: “Due anni fa imparammo tardi cosa voleva dire stare in serie A – analizza Mattioli – Ma quell’esperienza è stata fondamentale per costruire una serie B importante come quella che abbiamo giocato. Che però oggi non ci dà alcuna garanzia. Servono innesti come questi per una crescita che parte dalla dirigenza, abbraccia lo staff tecnico e continua coi giocatori. Come in cinque-sei anni abbiamo imparato ad essere una squadra importante per la Serie B, oggi cominciamo a essere più strutturati e consapevoli su come affrontare la serie A”.

Pacchetto stranieri già completato per la Pesaro Rugby: Koloofai sarà il tesserato extracomunitario e il numero 10 sudafricano Lyle Joubert viene confermato come tesserato comunitario (status che ‘Lillo’ vanta grazie alla mamma italiana). Verrà confermata anche gran parte dell’ossatura che ha vinto la serie B, eccezion fatta per Andrea Pozzi che ha scelto di tentare l’avventura nel campionato inglese. “Non ci fermiamo a Koloofai – dice Massimo Pozzi – Per competere in serie A abbiamo bisogno di altri cinque innesti italiani fra mischia e tre-quarti”.

La preparazione comincerà l’1 agosto agli ordini del confermato coach Nicola Mazzucato, a settembre sono previste tre amichevoli e il campionato di serie A comincerà la prima domenica di ottobre. E per la prima volta sarà una serie A con tre gironi da 10 squadre. Pesaro sarà nel girone centro-sud la cui composizione sarà ufficializzata a luglio. Da quest’anno la Pesaro Rugby ricompone anche la squadra Cadetta che affronterà la serie C2 e “che – assicura Mattioli – potrà essere un prezioso ascensore sportivo per i nostri tesserati”’. (foto sito Pesaro Rugby)

Colorno, un arrivo al giorno. Oggi è il turno di Ivan Perrone

Il Colorno prosegue al rafforzamento della rosa con cadenza giornaliera. Oggi il team biancorosso ufficializza la seconda linea Ivan Perrone. Riportiamo in seguito la nota ufficiale della società.

‘L’HBS Rugby Colorno ha concluso un secondo acquisto dal Rugby Reggio: dopo l’arrivo di Jacopo Fiume, il club biancorosso è lieto di annunciare l’ingresso in squadra per la stagione 2018/2019 di Ivan Perrone (San Pietro Vernotico, 20/06/1990). La seconda linea di origini brindisine (195 cm per 107 kg) è cresciuto rugbisticamente nel Rugby Reggio, dove ha fatto la trafila nelle giovanili, tra U15 e U19; poi al compimento della maggiore età è approdato in prima squadra, con la quale ha disputato in sequenza due campionati di Serie B, due di A2 e altrettanti di Eccellenza. Vanta anche una esperienza biennale nelle Fiamme Oro e una breve parentesi al Civitavecchia (Serie B).

“A Reggio non riuscivo a far combaciare più i miei impegni lavorativi con quelli sportivi – ha detto Ivan Perrone, ultimo acquisto in casa colornese – perciò mi sono guardato attorno e, dopo esser stato informato da amici che mi hanno parlato molto bene di questa società, ho avuto un colloquio personale con la dirigenza, che mi ha esposto un progetto molto ambizioso. Il progetto del club mi piace molto. Questa nuova avventura mi dà nuovi stimoli: spero di lottare per tornare a giocare in Eccellenza con il Colorno”.

L’acquisto è stato presentato anche dal ds Paolo Bergonzi. Queste le sue parole di accoglienza:

“Perrone è un giocatore che conoscevamo da tempo, anche in virtù dei suoi trascorsi al Reggio e alle Fiamme Oro. Nel curriculum vanta anche qualche presenza nella nazionale giovanile, oltre ad aver preso parte ai raduni della nazionale emergenti. Si tratta di una seconda linea che potrà fare la differenza nel prossimo campionato e, specialmente, potrà aiutare il Colorno a raggiungere traguardi importanti. Ivan è un giocatore abituato al sacrificio e sarà da esempio per i più giovani. Senz’altro dai primi approcci mi pare abbia voglia di fare vedere chi è”’. (foto sito Colorno)

 

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi