Salvataggio Blues Rugby, la federazione Neozelandese acquisterà il 40% delle azioni societarie

La federazione neozelandese ha avviato le trattative per acquistare il 40% delle azioni del club di Auckland, nella speranza di portare stabilità e una miglior capacità decisionale all’interno di una squadra la cui gestione nelle ultime sette stagioni è stata quanto mai caotica.

La trattativa è cominciata qualche mese fa e sembra coinvolgere, oltre alla New Zeland Rugby, l’azionista Murray Bolton, ex Ceo di skellerup, grossa azienda neozelandese specializzata nei prodotti per l’industria lattiero-casearia, pronto a cedere il suo pacchetto azionario valutato intorno ai $5 milioni.

La federazione sembra stia intervenendo spinta dalle preoccupanti statistiche, che viste le stagioni poco brillanti del club, vedono un rilevante calo di popolarità del rugby nella Regione di Auckland e nell’omonimo capoluogo, che ricordiamo essere il più popolato della Nuova Zelanda con 1,4 milioni di abitanti.  La NZR è quindi pronta a assistere un club chiave per il panorama neozelandese in apparente difficoltà e sembra averne individuato nell’asset societario confusionale l’origine dei problemi.

Un cambio di rotta rimarcato arriverà anche dal cambio di presidenza infatti Tony Carter negli scorsi mesi aveva annunciato le imminenti dimissioni ritenendo che la squadra avesse bisogno di una figura con alle spalle maggior esperienza nel rugby:

“Dal mio punto di vista il consiglio ha bisogno di una figura con più esperienza nel rugby e per questo motivo ho comunicato al consiglio che è tempo per me di farmi da parte e consentire agli azionisti di prendere in considerazione qualcuno che possa dare un maggiore contributo”

Detto ciò se si realizzerà la manovra della federazione sembra essere un’operazione provvisoria atta a riparare in fretta alcune dinamiche all’interno della società per poi rivendere il pacchetto azionario una volta individuate figure in grado di riportare il club all’apice del Super Rugby.

I Reds ai piedi di Brad Thorn. Boss Miller: ’10 anni con noi’. E per Cooper le porte si chiudono

I Queensland Reds vogliono iniziare una dinastia sotto il nome di Brad Thorn. L’ex leggenda All Black, diventato coach della franchigia australiana, ha il pieno appoggio del boss, Jeff Miller, il quale si è esposto pubblicamente circa il futuro del proprio allenatore. ‘Vogliamo che Brad rimanga con noi per i prossimi 10 anni – le parole della massima carica societaria -; vogliamo creare un ambiente pronto per grandi prestazioni, supportiamo Brad e il suo lavoro, che ultimamente lo ha portato a prendere decisioni difficili’. Chiara allusione al caso Quade Cooper, il cui futuro in maglia Reds appare così definitivamente segnato.

Cheika avverte Cooper: ‘Se vuole la Nazionale deve giocare nel Super Rugby’

Michael Cheika ha lanciato nelle ultime ore un messaggio chiaro Quade Cooper. ‘Ho seguito le sue partite con il Bisbane – le parole del selezionatore australiano -, ma per tornare a un alto livello deve giocare nel Super Rugby’. L’ex allenatore del Petrarca è tornato sulla vicenda Cooper, escludo dai Reds per il Super Rugby in corso e attualmente impegnato con il club di Brisbane.

‘Se Quade non avesse avuto l’opportunità di giocare il Super Rugby capirei la situazione – l’appunto del coach -, ma ha avuto offerte e vorrei che prendesse una decisione…’.

La stampa australiana ha infatti svelato due offerte messe sul piatto da Brumbies e Rebels; Cooper tuttavia è legato ai Reds e pare stia ancora sperando che le porte della franchigia del Queensland si riaprano in tempo per non perdere il treno diretto ai Mondiali.

Umaga rinnova con i Blues. Dal prossimo anno lavorerà con MacDonald

I Blues hanno rinnovato per un’altra stagione il contratto di Tana Umaga. Ad annunciare la firma dell’ex centro All Blacks la stessa franchigia insieme alla federazione neozelandese. Umaga lavorerà insieme a Leon MacDonald, new entry in casa Blues. L’ex coach dei Tasman Mako, nonché assistant ai Crusaders ritroverà Umaga dopo la vittoriosa esperienza del tandem alla guida dei Baby Blacks (vittoria del Mondiale 2015).

‘Sono molto motivato e voglio aiutare i Blues a diventare uno dei team più vincenti della Nuova Zelanda’, le parole di MacDonald, 56 volte All Black, tra i ‘centurioni’ dei Crusaders. (foto sito Blues)

‘Cosa può cambiare in una settimana? Tantissimo!’. Il sorriso di Nathan Charles, nuovo giocatore dei Rebels

Nathan Charles è un nuovo giocatore dei Melbourne Rebels. L’avanti, 29 anni e 4 caps con Wallabies è stato ufficializzato dalla franchigia di Super Rugby insieme ai rinnovi del giovane Jermaine Ainsley (22) e del centro Semisi Tupou (19). Charles, che ha vissuto il recente passato in Europa tra Clermont, Wasps e Bath, ha ufficializzato il suo ritorno in Australia tramite il proprio profilo Twitter. ‘Cosa può cambiare in una settimana? La risposta è…tanto! Non ho mai pensato che avrei giocato ancora in Super Rugby’. Charles è diventato negli anni un esempio nel mondo del rugby, (leggi qui la sua storia) considerato il suo stato di salute – è nato con la fibrosi cistica – e i traguardi che ha raggiunto in Australia (Super Rugby e Nazionale) e in Europa. Impensabili considerato il suo stato di salute.

Highlanders: Gatland prenderà la maglia di Sopoaga. E Naholo rinnova

Gli Highlanders, quarti nella classifica generale del Super Rugby, hanno annunciato alcune novità in vista della prossima stagione.

Per compensare la partenza di Lima Sopoaga la franchigia neozelandese ha ufficializzato l’arrivo del mediano di apertura Bryn Gatland, attualmente ai Blues. L’ex North Harbour ha firmato un biennale.

Ufficiale anche l’arrivo della terza linea Marino Mikaele Tu’u (già convocato quest’anno dagli Highlanders in un’occasione), ex Hawkes Bay e campione del Mondo under 20 con i Baby Blacks e dell’ala figiana Tevita Nabura.

Oltre ai nuovi arrivi gli Highlanders hanno rinnovato i contratti degli All Blacks Waisake Naholo, Liam Squire e di altri quattro giocatori: Rob Thompson, James Lentjes, Kayne Hammington e Siate Tokolahi.

Gloucester, colpo fantastico. Ecco lo Springbok Jaco Kriel

Il Gloucester pensa già alla prossima stagione e ufficializza la firma dello Springbok Jaco Kriel. La terza linea, 28 anni, attualmente ai Lions, si aggregherà ai nuovi compagni in estate – l’atleta è fermo per un problema alla spalla e non sta giocando in Super Rugby. Kriel, che ha debuttato con il Sud Africa nel 2016 contro l’Irlanda, ritroverà in panchina coach Johan Ackermann (ex campione d’Italia con il Calvisano e guida ai tempi dei Lions). ‘La carriera di Jaco parla da sola. E’ stato tra i leader dei Lions e ha giocato da star assoluta per gli Springboks’, il saluto del Director of Rugby David Humphreys. (foto sito Gloucester)

‘Uno dei più grandi di sempre’. Il Mondo ovale si alza per applaudire Bryan Habana

Bryan Habana ha detto basta. La formidabile ala sudafricana, oggi in forza al Tolone, ha annunciato oggi pomeriggio che terminerà la carriera agonistica alla fine della stagione europea. Rapidamente la notizia si è diffusa in tutto il Mondo ovale, che ha ringraziato il tre quarti da ogni latitudine per l’apporto offerto negli anni alla causa ovale.

Habana, campione del Mondo con gli Springboks nel 2007, è il secondo giocatore nella classifica dei Nazionali con più presenze – 124 caps. Il suo cammino con il Sud Africa è iniziato nel 2004 in Inghilterra, dove sul terreno di Twickenham ha segnato la prima delle sue 67 mete da Springbok. ‘E’ uno dei più grandi sportivi sudafricani di tutti i tempi’, ‘applauso del presidente della federazione Mark Alexander.

Tra Bulls e Stormers Habana ha collezionato 118 presenze in Super Rugby e segnato 56 mete – 21 presenze con i Golden Lions tra il 2003 e il 2004 -, prima del trasferimento a Tolone avvenuto nel 2013.

Giocatore dell’anno in Sud Africa nel 2005, 2007 e 2012. Habana è stato inoltre nominato World Rugby Player of the Year nel 2007. (foto sito Federazione Sudafricana Rugby)

Primi risultati della collaborazione Harlequins-All Blacks. Il DoR dei Quins arriverà dai Crusaders?

Il prossimo Director of Rugby degli Harlequins potrebbe essere scelto in Nuova Zelanda. Il Daily Mail ha trattato il tema in questi giorni considerata la necessità di sostituire l’uscente John Kingston sfruttando la partnership nata tra il club londinese e la federazione neozelandese.

‘Gli All Blacks sono l’esempio di team per eccellenza – ha dichiarato il chief executive degli Harlequins, Dave Ellis -, quindi avere l’opportunità di lavorare insieme, dentro e fuori dal campo, potrà portare tanti benefici al club’.

‘Questa collaborazione rappresenta per il rugby neozelandese un’utile connessione dall’altra parte del Mondo’, il seguito del chief executive della federazione neozelandese Steve Tew.

Gli indizi pertanto portano alla terra della Grande Nuvola Bianca e a una strada che gli Harlequins non battevano da 17 anni. L’ultimo neozelandese a sedere sulla panchina del team londinese è stato Zinzan Brooke, il cui regno è terminato nel 2001.

Ora il nuovo nome è quello di Scott Robertson, campione con i Crusaders e primo candidato a guidare gli Harlequins la prossima stagione. (foto sito Super XV)

Hurricanes: rinnovano Ben Lam e Ricky Riccitelli

Gli Hurricanes hanno rinnovato i contratti del tre quarti Ben Lam e dell’avanti Ricky Riccitelli rispettivamente per due e tre stagioni. ‘Sono rimasto impressionato dal club sin dal mio arrivo da Auckland – ha dichiarato Lam, 26 anni – e per questo voglio farne parte per lungo tempo. Ci sono degli obiettivi che stiamo cercando di raggiungere e penso di poter dare una mano. E’ stata una decisione semplice da prendere’. (foto sito Super XV)

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi