Tributime: David Pocock, The Breakdown Master

A 29 anni è senza dubbio una delle terze linee più forti in circolazione. Stiamo parlando di David W. Pocock, giocatore che avrebbe potuto fare le fortune del Sud Africa se la famiglia non si fosse nel mentre trasferita in Australia (David è infatti nato in Zimbabwe e l’opzione sudafricana era un’opzione molto concreta prima del trasferimento definitivo, avvenuto a 14 anni).

Estremamente fisico, Pocock ha nella fase difensiva il suo punto di forza, caratteristica accentuata dalla sua straordinaria capacità di recupero palla.

Godiamoci le sue skills…

Rugbymercato lancia Tributime, video tributi ai rugbisiti di tutto il mondo. Si parte con il Bulldozer samoano!

Nasce oggi su Rugbymercato Tributime, una nuova rubrica settimanale dedicata ai rugbisti di tutto il Mondo – e di tutte le categorie – raccontati attraverso un video tributo.

Cominciamo con Alesana Tuilagi, stratosferico tre quarti samoano visto in Italia con la maglia dell’Overmach Parma.

Tributime sarà un elogio alla tecnica individuale e alle capacità dei singoli giocatori raccolti in un video da gustare tutto d’un fiato. O sorseggiando una birra…

Iniziamo dunque, divertendoci con con il ‘Bulldozer samoano’.

Tommaso Benvenuti al Bristol!

Oltremanica gli italiani continuano ad essere di moda, l’ultimo Azzurro ad unirsi alla comitiva è Tommaso Benvenuti, che lascia a sorpresa Perpignan e la ProD2, per giocare in Championship con il Bristol. Ad annunciarlo lo stesso club, attualmente primo in classifica e quello con maggiori ambizioni di promozione in Premiership, con cui l’ex Treviso ha sottoscritto un accordo di 18 mesi, fino al giugno 2016.


Tommaso ha sostenuto oggi il primo allenamento con la nuova squadra, sul campo del Clifton RFC, e potrebbe esordire in un test già la prossima settimana tra Bristol United ed Harlequins.

Ogni scarpa ha il suo ruolo

Con oltre 100 anni passati nel realizzare materiale tecnico e capi di abbigliamento per il mondo del rugby, Canterbury può vantare una profonda conoscenza delle esigenze specifiche di questo sport. Esperienza e tecnologia sono dunque le basi su cui è stata creata la nuova linea di scarpe da gioco per la stagione 2013/14, scarpe che vogliono differenziarsi proprio per l’essere state disegnate su misura per le specifiche esigenze di ogni ruolo.

Canterbury vuol così dimostrare quell’attenzione ai dettagli, anche piccoli, che però sul campo fanno la differenza. Per questo ha lanciato quattro nuove e differenti linee di scarpe, due per ogni reparto.

Per i trequarti vi sono i modelli Control e Speed.

“The Control” è la scarpa dedicata ai calciatori: leggera e stretta attorno al piede, promette un confort eccellente. I sei tacchetti sono studiati per garantire una buona flessibilità alla suola, senza però compromettere la stabilità, mentre il materiale e i dettagli sono studiati per migliorare la potenza e la precisione nei calci.

“The Speed” è invece la scarpa ideale per le ali e tutti i giocatori veloci in generale. Anche questa a sei tacchetti, promette le giuste flessibilità e stabilità della tomaia, ma è stata studiata nello specifico per rendere più fluidi i movimenti, favorendo accelerazioni e cambi di direzione. Particolarmente leggera, è dotata di tacchetti compositi in nylon e alluminio.

Per gli avanti della squadra Canterbury ha invece disegnato “Phoneix” e “Stampede”.

Studiata per seconde e terze linee “the Phoenix” è una scarpa leggera per favorire la corsa e il salto in rimessa laterale, ma che garantisce allo stesso tempo un sufficiente supporto e un’adeguata protezione. Realizzata per durare nel tempo e pensata proprio per lo stile di gioco della mischia, Phoenix promette di essere un eccellente supporto al gioco degli avanti.

“The Stampede” è invece l’alternativa più robusta, studiata per resistere agli impatti più duri e al gioco più fisico. Dotata di otto tacchetti e perfetta per le prime linee, Stampade garantisce un’eccellente trazione in mischia. Il tessuto sintetico morbido con cui è realizzata garantisce confort, ma allo stesso tempo resistenza e maggiore protezione nelle situazioni di contatto con l’avversario.

Control, Speed, Phoenix e Stampede sono ora presentati al pubblico con la nuova campagna stampa “Make the Team”, intesa a sottolineare come le scarpe siano pensate alle singole esigenze individuali dei giocatori, perché la squadra possa dare il meglio nel suo complesso. Per questo nel video promozionale non sono stati utilizzati giocatori famosi, ma il brand ha collaborato con gli Old Reigations, club del South West London, quasi a voler sottolineare come il legame sia in primis con il mondo del rugby di base.

L’azienda Canterbury è nata in Nuova Zelanda nel 1904 e recentemente diventata di proprietà inglese; la gamma di Canterbury va dai prodotti tecnici per l’attività sportiva, passa da quelli legati alle più grandi squadre di Rugby come England , Springbok, Leicester Tigers, Leinster e Benetton Rugby, ed arriva fino ai prodotti casual dedicati al tempo libero, tutti quanti contraddistinti dalla qualità che, dal 1904 , fa di Canterbury of New Zealand uno dei brand più apprezzati al Mondo.

We are Tigers

Canterbury, il marchio simbolo del rugby a livello mondiale, ha lanciato la nuova maglia dei Leicester Tigers per la stagione 2013/14. Ridisegnata per darne un look nuovo e più moderno, la maglia punta però a mantenere anche la tradizione delle strisce di quello che è il club più vincente del rugby inglese.

Contestualmente Canterbury e i Leicester Tigers hanno lavorato allo sviluppo di una campagna promozionale, il cui motto “We are Tigers” mira a ribadire il senso di appartenenza alla maglia. Tramite una campagna online, poi, otto tifosi fortunati hanno avuto l’occasione di essere scelti per indossare la maglia assieme ai giocatori stessi in occasione del lancio ufficiale.

Dal punto di vista tecnico, invece, la maglia rappresenta il massimo della tecnologia Canterbury: incorpora infatti una serie di elementi studiati per massimizzare la prestazione degli atleti ed impiega un tessuto in poliestere elastico in grado di rendere la maglia perfettamente aderente, ma allo stesso tempo molto leggera e confortevole.

Agen non vuol mollare Tuitavake

Nafi Tuitavake, ex All Blacks 7’s

Nemmeno il tempo di smaltire la retrocessione e Agen punta già a tornare in Top 14. Il primo passo per rafforzare la squadra è stato l’arrivo di un nuovo allenatore dei trequarti, Stéphane Prosper, storico allenatore del Mont-de-Marsan, club di cui è stato prima mediano d’apertura e poi tecnico, passando per Espoirs (2004-2007) e prima squadra (dal 2007 ad oggi).

Sul fronte giocatori si annuncia ora una vera e propria rivoluzione nella rosa, molti saranno infatti i contratti che non verranno rinnovati, lasciando partire verso altre destinazioni più di un volto noto. Tra questi non ci sarà però il neozelandese Nafi Tuitavake, arrivato nel corso della stagione da North Harbour il trequarti ala ha infatti convinto Philippe Sella e il suo staff, per cui Agen pare stia facendo il possibile per confermarlo.

A lasciare la la Francia dopo nemmeno una stagione è invece, per il momento, il 22enne mediano d’apertura australiano Ben Seymour che ne ha dato l’annuncio tramite Twitter. Arrivato nel corso del campionato, il giovane aveva firmato per un anno con opzione di rinnovo per la seconda stagione. Opzione non valida in caso di retrocessione.

In rosa resterà intanto Laurent Cabarry, il pilone sinistro – 28 anni e 19 partite quest’anno – ha infatti informato la dirigenza del club di non essere intenzionato ad avvalersi della clausola che gli permetterebbe di svincolarsi in seguito alla discesa in ProD2.

Frikkie Spies in ProD2 al Carcassone

Alla ricerca da tempo di una seconda linea per rinforzare la propria mischia, Carcassonne avrebbe finalmente trovato in Sud Africa l’uomo giusto per i tecnici Christian Labit e Jean-François Beltran. Stando a quanto rivelato dal quotidiano La Dépêche a rafforzare un reparto che conta al momento su ben sei seconde linee francesi e sul sudafricano Andries Gerhardus Kruger, sarà il 27enne Frikkie Spies, seconda linea di 196 cm per 112 kg di peso, in forza ai Griquas dal 2010, dopo aver militato in precedenza con Boland Kavaliers (2008/2009) e Golden Lions.

Ecco le nuove maglie dell'Italia targata Adidas

Sono state sveltate oggi, a Roma, le nuove maglie della Nazionale Italiana Rugby. Eccole:

Roma 13 settembre 2012 – Da oggi il rugby italiano veste adidas, e lo farà fino al 2017. E per la prima volta la divisa della FIR sarà completamente azzurra: maglia, pantaloncini e calzettoni.

Presenti al lancio, unitamente al Presidente della FIR Giancarlo Dondi ed all’AD di Adidas Italia Jean-Michel Granier, gli atleti azzurri Mirco Bergamasco, Tommaso Benvenuti, Simone Favaro, Giulio Toniolatti Alberto Sgarbi, Edoardo Gori. Per sostenere il lancio della nuova maglia, adidas ha presentato la piattaforma di comunicazione “voci del rugby” che darà la possibilità a tutti gli appassionati dello sport azzurro di far sentire la propria voce e realizzare il mantra del rugby italiano.


La nuova maglia

Design – La novità è rappresentata dal “total color” azzurro e le tre strisce platino che ruotano intorno alla spalla per maggiore visibilità in ogni fase del gioco. Il colletto è bianco con la bandiera italiana ricamata sul retro e il logo è quello ufficiale FIR che ritorna sulle maglie dopo molti anni.

Tecnologie

ForMotion™ – Attraverso l’inserimento di tessuti tridimensionali ed elastici si adatta perfettamente al corpo del dell’atleta e migliora la vestibilità della maglia allo scopo di ottimizzare i movimenti e la comodità, aumentando la libertà di azione.

ClimaCool™ – Assicura la migliore traspirabilità e consente di mantenere una temperatura corporea ideale anche sotto sforzo.


Campagna di comunicazione Voci del rugby 

Per il rugby italiano è arrivato il momento di far sentire la propria voce ed è questo il punto di partenza di un progetto di comunicazione declinato su TV, Internet, Mobile, oltre agli altri media tradizionali.

Le voci del rugby sono le voci dei giovani che si avvicinano a questo sport per la prima volta o lo praticano da anni, ma anche di chi pratica altri sport. Le voci sono state raccolte attraverso interviste e oggi le ritroviamo all’interno della campagna televisiva. Ma questo sarà solo il punto di partenza. Le voci saranno raccolte attraverso un sito web e un’applicazione per smartphone.


TV – Lo spot televisivo ha per protagonisti molti giocatori della nazionale di rugby, tra cui Mirco e Mauro Bergamasco, Sergio Parisse, Gonzalo Canale, Tommaso Benvenuti, Martin Castrogiovanni  e un gruppo di ragazzi che pratica. Non ci sono attori, ma solo sportivi, e le voci fuori campo sono state raccolte all’interno di cinque scuole rugby dal nord al sud d’Italia, dove abbiamo incontrato i ragazzi e li abbiamo intervistati. La colonna sonora è di dumblonde, una dj che ha mixato suoni veri dal campo da gioco, creando un brano coinvolgente e in linea con le tendenze musicali più all’avanguardia. Per lei anche un cameo nello spot insieme a 2 stelle dello sport italiano, oltre che testimonial adidas: Daniele De Rossi e Danilo Gallinari.


Sito vocidelrugby.com – Accedendo al sito, tutti quelli che amano il rugby avranno la possibilità di registrare un messaggio e pubblicarlo in uno speciale “stadio delle voci”, accessibile anche da facebook e da una mobile app sviluppata per iPhone e Android. Le frasi più belle andranno ad aggiungersi a quelle già presenti nello spot, per creare una versione estesa del brano: un vero e proprio “mantra”, che verrà suonato in occasione dei prossimi impegni della nazionale. Su vocidelrugby.com si potranno ascoltare anche tutti i contributi audio raccolti nelle squadre giovanili  che non hanno trovato spazio nello spot.

Le voci dello spot televisivo sono dei ragazzi di cinque scuole rugby italiane. Le frasi esprimono in un linguaggio moderno e contemporaneo valori e aspetti del rugby di sicuro interesse. Eccole:

– Nessun dubbio, nessuna esitazione, nessun cedimento. – claudio t. (roma)

– Non ti puoi arrendere. – francesco p. (roma)

Noi mettiamo la testa in posti dove tu non metteresti nemmeno i piedi. – stefano s. (monza)

– Corri tanto ma non scappi mai – duccio c. (firenze)

– O hai la palla o non ce l’hai, non c’è molto da capire – stefano t.  (milano)

– Se sai uscire da una mischia sai uscire da qualunque casino… – francesco b. (roma)

– Un pallone ovale va dove vuole lui – giacomo m. (milano)

-L’avversario non è un nemico – massimo r. (firenze)

– Siamo più che compagni di squadra. – pietro s. (roma)

– Siamo fratelli – guglielmo c. (milano)

– Uniti dalla stessa maglia. – andrea s. (firenze)


La campagna di comunicazione è stata ideata e realizzata dall’agenzia Creativa BCube.

Al progetto ha lavorato un team guidato dal direttore creativo esecutivo Francesco Bozza e composto da Andrea Marzagalli (art), Andrea Stanich (copy e client creative director), Sergio Spaccavento (direttore creativo associato).

La regia dello spot è di Matteo Bonifazio per la cdp Movie Magic.

La soundtrack è di DumbBlonde (LuckyBeard rec) adattata al film da Gianfranco Clerici (Executive Producer Screenplay). Le foto della campagna stampa sono di Sebastiano Pessina.

Lo sviluppo del sito e delle app è a cura di Van Gogh.

Tulou al Montpellier fino al 2015

Il 25enne terza linea Alex Tulou sarà un giocatore del Montpellier fino almeno al 2015. Arrivato al club héraultais dal Bourgoin nel 2010, il giocatore ha infatti rinnovato fino al termine della stagione 2014/15, con l’opzione per un’ulteriore stagione.

Rinforza invece la propria prima linea lo Stade Montois, che si è assicurato per una stagione il pilone sinistro e tallonatore Victor Paquet. Il polivalente avanti di 22 anni arriva dallo Stade Toulousain, con cui ha disputato la scorsa stagione.

Gavin Henson ai London Welsh

Gavin Henson è ufficialmente un giocatore dei London Welsh, club neopromosso in Premiership dove ritroverà Lyn Jones, il tecnico che l’ha lanciato negli Ospreys e che l’ha allenato per cinque anni, conquistanti il titolo della Celtic League nel 2005 e nel 2007. A 30anni Henson tenta così di lasciarsi alle spalle l’ennesimo periodo buio di una carriera che si è di fatto interrotta nel marzo 2009, quando ha sofferto di un problema alla caviglia. Da allora il campione si è separato dagli Ospreys, facendo in tempo a diventare un noto personaggio televisivo, a giocare nei Saracens, trasferirsi a Tolone e far ritorno in Galles, per poi farsi cacciare dai Cardiff Blues per ubriachezza molesta. L’ennesimo increscioso episodio di una carriera che ha visto il metrosessuale per eccellenza diventare un bad boy, nonché un giocatore sempre meno indispensabile per il Galles e per il proprio club. Tornato in nazionale giusto in tempo per conquistare il suo secondo Grande Slam della carriera, Henson proverà così a rilanciare la propria carriera, facendo coppia tra i centri con l’ex compagno Sonny Parker. Lyn Jones sembrerebbe infatti realmente certo di poterlo recuperare, a patto però che si dedichi al 100% al rugby giocato. Ce la farà?

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