‘E’ modo semplice per aiutare la nostra realtà e conoscere meglio i tantissimi bambini che fanno parte del settore giovanile del Rugby Frassinelle. E poi è divertente, lo facciamo anche noi giocatori…’. Mentre racconta, il telefono squilla, e Giuseppe Mortella riceve una foto con la sua figurina. ‘Qualcuno mi ha trovato, se penso che io sono rimasto già senza album…’. Frassinelle è una piccola realtà alle porte di Rovigo, terra di rugby, sudore e tanta passione. Società di Serie C guidata da un gruppo di rugbymen (volontari, come molte realtà simili a quella rodigina) che ha ideato quest’anno un progetto speciale, realizzato per aiutare le casse del club ma allo stesso tempo per premiare le tante famiglie che riempiono tutti i giorni il mondo gialloblu. Così è nato l’album delle figurine del Rugby Frassinelle, dove dirigenza, Prima Squadra, Educatori ma soprattutto bambini hanno posato per le fotografie di rito, pronte per essere attaccate all’album e scambiate con l’amico di turno. ‘E’ un modo per aiutare la società in maniera diversa dal solito – spiega Mortella, anima dell’ambiente, pilone della Prima Squadra ed Educatore dell’under 10 -, e poi i bambini si divertono a scambiarsi le figurine e a vedersi nell’album’. Per il momento sono 40 gli album stampati (e già esauriti due volte) e 1950 i pacchetti di figurine distribuiti dalla segreteria gialloblu, aperta due giorni la settimana. ‘Siamo diventati tantissimi – continua Giuseppe Mortella, spiegando poi la seconda ragione che ha spinto il club a ideare questa iniziativa -, e l’album aiuta sia noi Educatori a riconoscere subito i bambini, sia loro per una conoscenza reciproca tra categorie’. Sì perchè Frassinelle, allenata in Serie C dagli ex rossoblu Antonio Romeo e Dario Dardani, fa del settore giovanile il proprio fiore all’ occhiello: 110 bambini iscritti tra under 6 e under 14, categoria, quest’ultima, nata solo la scorsa stagione. Giocatori della prima squadra che in settimana mettono a disposizione il proprio background per le giovanili e un progetto che, nel tempo, continua a crescere e regalare tante soddisfazioni. Come quella di trovare la propria figurina da attaccare all’album. ‘Eh – sorride Giuseppe -, io non mi sono ancora trovato…’.