Intervistato ieri dal BresciaOggi, Gianluca Guidi ha parlato delle sue prime settimana di lavoro a Calvisano. Tecnico federale dal 2001, il Livornese classe 1968, si è visto chiedere innanzitutto com’è il passare dalla Federazione ad un club. «Mi auguro che sia bello. Ci sono tutte le premesse per far bene; sono molto incuriosito – la risposta – vengo nella migliore società italiana; penso che Calvisano sia una delle poche società che veramente punta in alto e per me questo è molto importante».
«Parla la storia del Calvisano – continua Guidi – con gli scudetti, la partecipazione alle coppe, la maniera di interagire e di lavorare nel settore giovanile». L’interesse è però rivolto al Calvisano del futuro. «Stiamo lavorando in maniera profonda con il presidente e Deane McKinnel, c’è un bel mix tra ragazzi giovani e anziani e la concorrenza tra giocatori, sarà fondamentale». Obiettivo il bel gioco, ma soprattutto lo scudetto.
Le partenze però sono tante e importanti, su tutti Guglielmo Palazzani, Samu Vunisa, Shaun Berne e Jaco Erasmus, ma anche Andrea Marcato, Gabriele Cicchinelli, Filippo Gerosa, Giacomo Brancoli e Marco Coletti. In entrata al momento si conoscono i nomi di Abraham Steyn, campione d’italia col Mogliano e che a Calvisano trova il cugino Ben De Jager, del neozelandese Kelly Haimona, che potrà servire come apertura e come estremo. Sul fronte degli italiani ecco arrivare invece Alberto Chiesa, il seconda linea Augustin Cavalieri e il giovane pilone bresciano Andrea Magli, dal Brescia, ma il mercato non sarebbe concluso. Mancano infatti almeno un forte terza linea e un estremo.