Jake White è in pole position per diventare il nuovo allenatore della Nazionale inglese dopo l’addio di Stuart Lancaster. In Inghilterra molti scommettono sul nome del coach iridato con il Sud Africa nel 2007. ‘L’ho già dichiarato in precedenza – le parole di White -, se la Federazione inglese mi considera l’uomo giusto per questo ruolo, mentirei se vi dicessi che non sono interessato’. La candidatura di White si è rafforzata nelle ultime ore considerata anche la sua presenza a Twickenham per il match tra il Montpellier e gli Harlequins. Ma è proprio nei confronti della compagine francese da lui allenata che il sudafricano ha voluto chiarire un aspetto importante della vicenda. ‘Molti allenatori ambiscono a questo ruolo – ha continuato -, ma in questo momento io un lavoro ce l’ho e la cosa più importante per me è essere chiaro con i giocatori che sto allenando e con le persone con le quali sto lavorando’. Il nome di White è tornato alla ribalta dopo che le candidature di Graham Henry, Eddie Jones e Wayne Smith si sono sgonfiate con il passare delle ore. Il condottiero che ha portato gli All Blacks sul tetto del Mondo nel 2011 ha tagliato corto dichiarando: ‘Non c’è alcuna possibilità che ciò accada’. Smith – suo assistente alla guida della Nuova Zelanda -, si è chiamato fuori sottolineando che ‘non allenerò full time nel 2016; ho alle spalle 29 anni in questo sport ed è il momento di prendermi una pausa’. Jones, uno dei primi nomi accostati alla Nazionale della Rosa, si è detto concentrato esclusivamente sulla sua nuova esperienza in Sud Africa. ‘Sono focalizzato sul lavoro da fare con gli Stormers. Non ho avuto contatti con la Federazione inglese e sinceramente sono molto felice di essere in Sud Africa’. Da qui i tabloid inglesi sono ritornati al nome di White, già vicino alla Nazionale inglese in passato in due occasioni, quando poi il ruolo era stato affidato a Johnson prima e Lancaster poi. Questa dunque potrebbe essere la volta buona. La RFU cerca un tecnico vincente, con esperienza internazionale. Jake White ha alzato la mano. La stessa che nel 2007 ha sollevato la Coppa del Mondo.