Johan Ackermann per la panchina dei Boks?

Bye-bye, Heyneke Meyer. E’ questo il pensiero generale, pare, tra i 29 che il prossimo 11 dicembre voteranno il destino dell’attuale allenatore degli Springboks.

La SARU nel frattempo ha dovuto prendere atto del fatto che l’eventuale nomina di Allister Coetzee dovrà fare i conti con i vincoli contrattuali che legano l’ex head coach degli Stormers ai Kobe Steel Kobelco Steelers. Molto più semplice allora una strada che porti verso una soluzione interna. Soluzione che al momento è rappresentata da Johan Ackermann.

L’ex seconda linea del Calvisano del primo scudetto, arriverebbe con il parare favorevole dei Lions, ma l’elezione del nuovo c.t. sta diventando sempre più un fatto politico, frutto di accordi tra le varie Union provinciali, accordi che durano a volte nemmeno il tempo di una notte. Ognuna della 14 Union ha infatti due voti a disposizione, con Oregan Hoskins che esprime il 29esimo in qualità di presidente della SARU.

In 10 giorni giorni dunque può ancora succedere di tutto, nel frattempo in Sud Africa si mormora di un meeting che sarebbe stato organizzato nei giorni scorsi tra i soli presidenti delle Union del Nord. Meeting che sarebbe poi stato seguito da un altro incontro, aperto solo ai 14 presidenti. Non è certo che tali incontri siano effettivamente avvenuti, ma quel che appare chiaro è che il futuro di Meyer, nonché la scelta del nuovo nome, sarà il frutto di uno scontro Nord vs Sud.

Per le Union del Sud il destino di Meyer è segnato, in molti vorrebbero la sua testa su di un vassoio d’argento… al Nord invece la situazione non sembrerebbe così compatta. Qualcuno è ancora indeciso sul fatto che meriti o meno di essere licenziato, ma anche su chi potrebbe essere in grado di sostituirlo degnamente.

Il pensiero generale è che Meyer abbia già avuto la sua possibilità e che questa sia stata sprecata. In molti vorrebbero un rinnovamento generale dei quadri tecnici, per cui se dovesse rimanere, sarebbe solo per una stagione, in attesa di poter mettere le mani su qualche big attualmente indisponibile.

Al destino di Meyer è poi legato il destino di uno staff che conta su 20 membri, di cui solo cinque con un contratto stabile con la SARU: Ian Schwartz (team manager), De Jongh Borchardt (media manager), Albe Visser (video analyst), JJ Fredericks (logistics manager) e Charles Wessels (operations manager). Questi dovrebbero rimanere, così come lo staff medico: Craig Roberts (team doctor), Vivian Verwant, Rene Naylor (fisioterapisti) e Daliah Hurwitz (massaggiatore) sono in nazionale dai tempi di Peter de Villiers.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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