I Saracens senza apertura, dopo il ritiro di Charlie Hodgson, potrebbero dare il la ad una serie di trasferimenti che potrebbero interessare presto tutti i campionati europei, a tutti i livelli…
L’ufficialità è arrivata nelle ultime ore, l’ex mediano d’apertura dell’Inghilterra (38 caps) Charlie Hodgson si ritirerà al termine della stagione. A 35 anni e con uno score di oltre 2.500 punti in 239 partite di Premiership, il che lo rende il miglior realizzatore della storia del torneo, l’ex n.10 dei Sale Sharks (dal 2000 al 2011) entrerà a far parte dello staff dei Sarries, con il ruolo di Head of Recruitment and Talent Identification (capo dei talent scout).
Una decisione dura da prendere, ha commentato Hodgson, spiegando come il rugby rugby fosse tutto per lui, che nella vita ha di fatto sempre fatto solo il giocatore di rugby. A decidere per lui ci avrebbe pensato però il suo corpo, stante a quanto dichiarato, spingendolo a cogliere l’opportunità che i Saracens gli hanno proposto. Opportunità che ha voluto cogliere con entusiasmo, dando il via ad una nuova carriera.
Una scelta presa alcune settimana fa in realtà, i Saracens infatti stanno sondando da tempo il mercato internazionale alla ricerca di un giocatore di pari livello, che ne possa raccogliere l’eredità. Il nome dell’erede non si conosce ancora, difficile che i Sarries si possano accontentare di Alex Lozowsky, mediano d’apertura di madre italiana – e per questo nel mirino della FIR – che secondo The Rugby Paper potrebbe presto lasciare Coventry proprio per i Saracens.
Dall’Irlanda arriva nel frattempo la notizia che Ian Madigan potrebbe presto lasciare Leinster, a 26 anni il n.10 sarebbe infatti in cerca di gloria e di un posto al sole, lontano dall’ombra ingombrante di Jonathan Sexton. L’Irish Independent parla di un possibile contratto da circa 500.000 euro a stagione, cifra importante messa sul piatto da Harlequins e Bristol, in visto di un possibile ritorno in Premiership (Yorkshire Carnegie permettendo).
L’ingaggio di Madigan apre dubbi sul futuro di Ben Botica e di Nick Evans, che a 35 anni è ancora in gran forma, come ha dimostrato in un inizio di stagione da incorniciare, tanto da essere stato premiato con il “titolo” di miglior giocatore del mese di ottobre.
Oltremanica invece a tenere banco è il futuro di François Trinh-Duc, che ha ufficializzato ieri l’intenzione lasciare Montpellier al termine della stagione. Jake White si è portato Demetri Catrakilis, apertura più funzionale al suo gioco, e l’ex n.10 dei Blues cercherà altrove di riconquistare una chiamata in nazionale. Intervistato da Planet Rugby ha detto di non poter dire nulla del proprio futuro, ma a svelarlo ci ha pensato Mourad Boudjellal a Canal + Sport: « Oui, François Trinh-Duc s’est engagé pour les trois prochaines saisons avec le Rugby club toulonnais», ha detto chiaramente il presidente nel corso della trasmissione « Les spécialistes rugby ».