Per il Rugby Reggio è appena iniziata la lunga marcia di avvicinamento alla prossima stagione di Eccellenza e già si registrano i primi movimenti nella rosa giocatori, come spiega Ginevra Del Bene Errico sulle pagine de La Gazzetta di Reggio:
Dopo il trequarti rossonero David Odiete che passa direttamente a Calvisano via Zebre, un’altra pedina importante lascia il team del presidente Giorgio Bergonzi, questa volta per tornare a casa.
Si tratta di Robert Malneek, l’estremo neozelandese fiore all’occhiello del quindici di Sandro Ghini; miglior marcatore dei Diavoli con ben 6 mete nell’ultimo campionato. Le qualità di Malneek non si discurono: non a caso nei mesi scorsi il giocatore era stato contattato anche da un team di Pro D2 e dopo un po’ di indecisione aveva detto di no; rinunciando a stimoli, cachet e competitività maggiori. «È stata una scelta difficile – ricostruisce Robert – perché un team di quel livello è un’ottima occasione per un giocatore internazionale. Ma non credo che il mio futuro si limiti solamente al rugby. In più la Francia, come l’Italia del resto, è un Paese davvero lontano dalla Nuova Zelanda e per me e la mia compagna questa distanza diventa molto pesante. Nel mio futuro quindi vedo solo i Tasman, la mia squadra d’origine, dove ho giocato per anni e fino all’autunno scorso, prima di trasferirmi a Reggio. Il team rossonero mi ha dato molto, ma comincio a non essere più un ragazzino». La stagione neozelandese è alle porte per il velocissimo Robert Malneek che in questi giorni farà ritorno a Nelson. Un giocatore che lascerà tanti ricordi ai Diavoli che hanno potuto giocare e crescere con estremo di tale esperienza da aver militato anche in Npc, il campionato nazionale più importante della Nuova Zelanda, di altissimo livello. Non a caso Robert, con oggettività e senza presunzione, ha sempre ritenuto l’Eccellenza era un campionato minore per la propria esperienza. Chi invece sembra essersi affezionato molto a Reggio e rimarrà rossonero è l’avanti sudafricano Johannes De Bruin; era stato suggerito da Wouter Moore, altro giocatore che rimane legato al Rugby Reggio da un bel rapporto di amicizia.