Anche le Zebre lavorano sottotraccia per costruire la squadra in vista della prossima stagione. Diversi gli atleti entrati nel radar della franchigia federale che si trasferiranno a Parma a fine stagione. Uno dei primi a vestire la maglia bianconera sarà il centro del Mogliano Tommaso Boni (classe 1993, 186 cm per 100 kg, foto di Alfio Guarise), cresciuto moltissimo in maglia biancoblu e ritenuto pronto in Federazione per il salto di categoria. Un percorso analogo dovrebbe affrontarlo anche il mediano di mischia Marcello Violi, recentemente chiamato anche da Brunel in vista del Sei Nazioni. Coetaneo di Boni, prima di vestire la maglia del Calvisano Violi – cresciuto nel Noceto – ha vissuto l’esperienza in Accademia. Anche per lui le porte della franchigia sembrano ormai spalancate. In terza linea, sfumato Steyn, le Zebre cercheranno altrove altri rinforzi. Per il momento Van Schalkwyk non è dato in partenza, ma anzi il n.8 per una volta non è un ruolo prioritario nel mercato bianconero. In terza linea piuttosto si guarda agli italiani, dove per il ruolo di flanker non sembra convincere fino in fondo Ruffolo, nome che da un paio d’anni viene costantemente accostate alle Zebre, vuoi per le origini del rossoblu, vuoi per la particolare attenzione al mercato della stampa rodigina. Diverso il discorso per Emiliano Caffini che proprio in estate ha lasciato Parma per Rovigo. Non è da escludere un possibile ritorno del flanker mantovano al XXV Aprile, anche se per il momento l’affare sarebbe limitato a un semplice scambio di battute.