Mirko Petternella: un uomo che raccontava rugby…e non solo

Da 19 anni, a Rovigo, ha un torneo dedicato alla sua memoria; Treviso gli ha intitolato la Tribuna Stampa, casa dei giornalisti durante le partite interne della Benetton; ma chi era Mirko Petternella? Bellunese, nato il primo luglio 1933, Mirko ha esordito giovanissimo nel mondo della radio e della comunicazione negli anni del dopoguerra. Dopo il liceo classico e l’accademia di Arte Drammatica, entra nel teatro di prosa con Fantasio Piccoli. Negli anni Sessanta approda in RAI, collaborando prima al giornale radio e poi al telegiornale. Uomo di lettere, di alta cultura, critico d’arte, sensibile allo sport in generale ed al rugby in particolare, Mirko Petternella ha fatto parte del pool degli inviati speciali RAI alle Olimpiadi di Monaco, Mosca e Montreal. E’ tra i fondatori del Club Triveneto rugbistico “I Dogi”, e dal 1996, anno della sua scomparsa, Le Rose di Rovigo gli dedicano l’omonimo torneo di rugby a sette femminile. Non a caso. Petternella infatti è stato il ‘padre’ del rugby femminile in Italia, l’uomo che per primo ne ha raccontato lo sviluppo e il cammino. Discreto, elegante, ironico, piano nell’esposizione in virtù di un riconoscibilissimo stile formato sulla difficilissima semplicità, per anni ha tracciato le linee di un’autentica lezione. Una cultura mai ostentata, ma di grande spessore. Con la stessa forza, con la stessa dignità, con lo stesso spirito ha affrontato a viso aperto le vicissitudini del suo destino. Ha lavorato fino all’ultimo, passando la palla a Venezia il 5 agosto 1996.

Racconta di lui Gian Nicola Pittalis: “Era un uomo e un gentiluomo. Amico dei giocatori e degli allenatori”. Isidoro Quaglio, ex seconda linea del Rovigo, disse di lui: “In Romania, in uno dei momenti più neri della mia carriera, fu lui, un giornalista, a confortarmi. La sua voce resterà dentro di noi per sempre”. Chi l’ha conosciuto dice che ha lasciato nella memoria e nel cuore non un grande vuoto, ma un grande pieno. Lui non c’è, ma la sua storia continua…

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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