Un allenatore giovane (36 anni) per un progetto biennale che punta a riportare il Rieti ai piani alti della serie B del rugby. Di seguito le dichiarazioni del nuovo coach rilasciate a Nazareno Orlandi, giornalista de Il Messaggero Rieti:
Daniele Montella, il nuovo tecnico del Rugby Rieti, si è presentato allo stadio Iacoboni con le idee chiare: «Sono pronto a ripagare la fiducia della società, l’ambiente mi piace, a Rieti venivo sempre da bambino e mio padre (Umberto, prima giocatore e poi coach reatino, ndr) me ne ha parlato molto bene». Qual è l’obiettivo? «Quest’anno punto a ripetere a Rieti l’ottima stagione di Colleferro, anche lì avevamo il ruolo di outsider e siamo riusciti a fare benissimo, arrivando quarti».
Al suo arrivo il nuovo coach ha effettuato una prima sgambata insieme a gran parte dei giocatori reatini, utile più per conoscere la rosa che per valutarla sotto l’aspetto tecnico: «L’importante sarà riuscire a formare un gruppo affiatato, oggi ho trovato i ragazzi un po’ giù di tono e allora ho detto loro che prima di tutto devono tornare a divertirsi». Montella subentra in panchina a Loreto Cucchiarelli, un’istituzione del rugby italiano, capace lo scorso anno di guidare alla salvezza una squadra piena zeppa di giovanissimi, ma mai in piena sintonia con il gruppo, complice anche un carattere molto spigoloso.
«Anche la scorsa stagione a Colleferro ho ereditato la squadra da Cucchiarelli, so dove mettere le mani…», assicura il tecnico romano. Per vedere all’opera Montella, al quinto anno da allenatore, bisognerà aspettare un paio di mesi – la preparazione estiva inizierà martedì 23 agosto – intanto la società è attiva sul fronte del mercato: il club di Tito Capriccioli sta lavorando su tre innesti (due avanti e un trequarti). In uscita l’argentino Matias Rodriguez, pronto a volare in Francia. Nessuna rivoluzione in vista: rimarrà protagonista il blocco dei reatini cresciuti nel vivaio e c’è l’intenzione di confermare i sei aquilani della scorsa stagione.