Le Zebre mettono sotto contratto il neo-campione d’Italia Muhamed Hasa

Un altro giovane talento di prima linea ha scelto di legarsi alle Zebre per continuare ad alimentare il suo percorso di crescita e la sua esperienza nel rugby internazionale. Si tratta del pilone destro del Petrarca Rugby Muhamed Hasa che proprio sabato scorso si è laureato campione d’Italia al Lanfranchi, battendo 19-6 i rivali storici di Rovigo nella finale del massimo campionato italiano Peroni TOP10.

L’ex Azzurrino ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale con cui avrà la possibilità di esordire nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup e competere contro le principali formazioni d’Europa e Sudafrica.

Le dichiarazioni di Muhamed Hasa, neo-pilone destro delle Zebre Rugby: “Sono molto contento di quest’opportunità, è il coronamento di un sogno e l’inizio di un nuovo grande percorso. Non vedo l’ora di conoscere lo staff, entrare in sintonia con l’ambiente, con i miei nuovi compagni di squadra e poter scendere in campo con loro. Nel mio ruolo c’è una bella concorrenza interna e sarà stimolante competere per la maglia n° 3, in particolare con Ion con cui sono cresciuto in tutte le categorie giovanili della Nazionale. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti estivi e di dare il mio contributo al club che sta intraprendendo un ambizioso progetto tecnico di valorizzazione dei giovani”.

Nato a Tirana in Albania il 10 settembre 2001, Muhamed si è trasferito in Italia all’età di dieci anni, raggiungendo il papà a Milano insieme alla mamma e alla sorella.

Scopre il rugby in terza media, durante le ore di educazione fisica, su iniziativa di un professore di scienze motorie che lo indirizza verso il vicino club dell’A.S. Rugby Milano.

Dopo essersi messo in mostra con le categorie juniores della società biancorossa, all’età di diciott’anni entra nell’accademia zonale meneghina, collezionando tuttavia pochi minuti con la Nazionale U18 a causa di un infortunio che lo trattenne per un po’ di tempo lontano dal campo.

Nella stagione 2019/20 debutta nel campionato nazionale di Serie A con l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e nel Sei Nazioni U20, disputando tre partite prima dell’interruzione dovuta alla sopraggiunta emergenza “Covid-19”.

Nell’estate del 2020 passa al Petrarca Rugby con cui esordisce nella massima divisione italiana, ritrovando nel 2021 l’Azzurro dell’Italia U20 con cui scende in campo nelle prime quattro sfide del Sei Nazioni di categoria svoltosi a Cardiff.

Il potente pilone – 182 cm per 125 kg – è stato convocato al raduno dell’Italia Emergenti che sabato 11 giugno affronterà i Paesi Bassi al Battaglini di Rovigo; Muhamed raggiungerà la Cittadella del Rugby di Parma a fine giugno, ritrovando alle Zebre i precedenti compagni di Nazionale Andreani, Ferrari, Genovese, Gesi, Pani, Neculai, Rizzoli, Trulla e Zambonin.

Casilio rinnova con le Zebre

Altro rinnovo importante per le Zebre che continuano a definire la rosa per la prossima stagione, assicurandosi il talento di Nicolò Casilio fino al 30 giugno 2024. Il giovane n° 9 è al suo primo rinnovo con la franchigia federale, accordo raggiunto dopo il positivo percorso di crescita che ha visto il 23enne aquilano collezionare 25 presenze e segnare una meta col XV del Nord Ovest dal suo arrivo a Parma nell’estate del 2020.

Le dichiarazioni di Nicolò Casilio, al suo primo rinnovo con le Zebre: “Sono molto contento di sentire la fiducia e il sostegno della società dopo una stagione un po’ complicata in cui sono stato fermo per via di alcuni infortuni. Sono pronto a mettermi in gioco per trovare più continuità in campo e cercare di raggiungere gli obiettivi personali e di squadra che ci prefiggeremo per la prossima stagione. Abbiamo chiuso l’anno con delle buone prestazioni e vogliamo ripartire dagli aspetti positivi che abbiamo mostrato nelle ultime partite”.

Nato e cresciuto all’Aquila, una delle piazze storiche del rugby italiano, Nicolò ha percorso tutta la trafila delle giovanili del club della sua città natale, trasferendosi all’età di diciott’anni a Remedello dove ha avuto l’opportunità di debuttare nel campionato nazionale di Serie A con la selezione dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”.

In campo con la maglia dell’Italia U17 e U18, Casilio ha preso parte anche al Sei Nazioni U20 e al Mondiale di categoria nel 2018, edizione chiusa dagli Azzurrini ad uno storico ottavo posto sotto la guida tecnica di Fabio Roselli, attuale capo allenatore delle Zebre.

Nell’estate del 2018 passa al Rugby Calvisano, partecipa alla pre-season di Castello e compagni ed esordisce nel massimo campionato italiano e nella coppa europea Challenge Cup, vincendo lo scudetto con i gialloneri al termine della stagione nel maggio del 2019.

Il 28 settembre 2019 debutta con le Zebre a Murrayfield nella prima giornata del Guinness PRO14: è la prima presenza col XV del Nord Ovest per l’abruzzese che verrà impiegato da coach Bradley in altre tre gare di campionato celtico nel corso della stagione 2019/20 prima di ufficializzare il suo ingresso in franchigia.

Lo scorso autunno il giovane mediano di mischia ha indossato la maglia dell’Italia A nelle due sfide contro Spagna e Uruguay ed è caccia del suo primo cap con la Nazionale maggiore.


La scheda di Nicolò Casilio, mediano di mischia delle Zebre Rugby:

Nome: Nicolò

Cognome: Casilo

Nato a: L’Aquila (AQ)

Il: 12/10/1998

Altezza: 181 cm

Peso: 84 kg

Ruolo: Mediano di mischia

Honours: Italia A, Italia U17, U18, U20

Caps: 0

Presenze in Guinness PRO14: 27

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 7

Club precedenti: Rugby Calvisano, Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, L’Aquila Rugby Club

Twitter: @CasilioNicolo

Instagram: @nico_casilio 

Sanavia firma con le Zebre. Per l’ex Valorugby tre anni di contratto

Un altro innesto in prima linea per le Zebre che si assicurano per le prossime tre stagioni il pilone sinistro del Valorugby Emilia Alessio Sanavia, reduce dalle semifinali del massimo campionato italiano Peroni TOP10.

Il giovane n° 1 si aggregherà alla rosa della franchigia parmigiana in vista della prossima pre-season ed è pronto a bagnare l’esordio nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup e a dare battaglia sui prestigiosi palcoscenici europei e sudafricani.

Le prime dichiarazioni del nuovo pilone sistro delle Zebre Rugby, Alessio Sanavia“Sono felice dell’occasione di poter giocare alle Zebre dopo quattro stagioni nel massimo campionato italiano in cui sento di essermi affermato e di aver mostrato il mio valore. Unirmi a un club, come le Zebre, che stanno gradualmente rinnovando la rosa con tanti giocatori giovani è sicuramente un grande stimolo per me. Ho voglia di far bene e sono fiducioso di poter dire la mia anche a questo livello. La Società sta costruendo un percorso ambizioso anche fuori dal campo e sono sicuro che potrò continuare a crescere sotto la direzione di uno staff competente e preparato. Ringrazio il Valorugby Emilia che ha creduto in me nonostante fossi un giocatore proveniente da una squadra neopromossa in Top10, dandomi fiducia e permettendomi di crescere già a partire dal mio primo anno con loro”.

Nato a Dolo in provincia di Venezia il 18 settembre 1996, Alessio comincia a praticare il rugby all’età di tredici anni, iniziando il suo percorso come terza linea e successivamente come tallonatore. Il giovane avanti è cresciuto nel prestigioso club padovano del Valsugana Rugby, in lizza per il titolo di Campione d’Italia della Serie A femminile e della Serie A maschile. Dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili biancocelesti, n° 1 veneziano debutta con la prima squadra con cui ottiene nel maggio 2018 la promozione dal campionato nazionale di Serie A alla massima divisione.

Sanavia, che ha partecipato ad un raduno della Nazionale U20 senza però debuttare con gli Azzurrini, disputa una prima stagione in Top10 col Valsugana, firmando poi il suo passaggio nelle file dei Diavoli nell’estate del 2019.


La scheda di Alessio Sanavia, pilone sinistro delle Zebre Rugby:

Nome: Alessio

Cognome: Sanavia

Nato a: Dolo

Il: 18/09/1996

Altezza: 179 cm

Peso: 109 kg

Ruolo: pilone sinistro

Honours:

Caps:

Presenze nello United Rugby Championship: 0

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 0

Club Precedenti: Valorugby Emilia, Valsugana Rugby Padova

Instagram: @sanaviaalessio

Gonzalo Bertranou rinnova con i Dragons

Gonzalo Bertranou, internazionale argentino, rinnova con i Dragons. Un giocatore di grande qualità per una franchigia che deve rilanciarsi.

Dalle Fiji arriva al Benetton Rugby l’ala Onisi Ratave

l Benetton Rugby alimenta il reparto dei trequarti ed è felice di annunciare l’ingaggio di Onisi Ratave. L’ala fijiana ha firmato un contratto che lo legherà ai colori biancoverdi dall’1 luglio 2022 sino al 30 giugno 2024.

Onisi Ratave è nato il 6 giugno 1992 a Rewa, in un arcipelago dell’Isola Gau nelle Fiji. Alto 179 cm per 100 kg, Ratave è un giocatore dotato di un mix di qualità tecniche e fisiche assolutamente formidabili. Ala, in grado di giocare anche da secondo centro, ha tra le sue doti la capacità di rompere i placcaggi delle difese avversarie. Inoltre Onisi è un giocatore estremamente veloce ed un finisher di ottimo talento. Ratave inizialmente è cresciuto rugbisticamente in una squadra locale di Rewa, poi ha giocato per Namosi nella Skipper Cup, il campionato fijiano, ed è esploso definitivamente nel rugby che conta due anni fa. Ha ricevuto la chiamata dei neozelandesi del Bay of Plenty nel 2021 e nell’NPC ha disputato tre partite segnando tre mete. Ha inoltre fatto parte della selezione delle Isole Fiji di Rugby Seven nel 2020 e nel 2021. Un anno fa ha peraltro figurato nel team allargato dei Flying Fijans che hanno affrontato gli All Blacks. Nell’annata in corso è passato ai Fijian Drua, formazione che appartiene al miglior campionato dell’emisfero australe del Super Rugby. In dieci presenze ha realizzato sei mete, lasciando il segno con le sue accelerazioni poderose. Ora per Ratave il trasferimento alla corte biancoverde.

Sono estremamente felice di aver raggiunto questo accordo con il Benetton Rugby ed entusiasta dell’opportunità che si è presentata. Sarà elettrizzante conoscere un nuovo paese ed entrare di un club così rinomato. Non vedo l’ora di giocare e contribuire ai successi della squadra” ha dichiarato Ratave, pronto alla prima esperienza nel Vecchio Continente.

Con l’inserimento di Ratave in rosa, portiamo all’interno del nostro organico un giocatore dalla abilità tecnico-fisiche importanti e soprattutto capace di rompere le linee e creare pericoli nelle difese avversarie. Al primo anno in un campionato di livello come il Super Rugby ha già dato prova delle sue qualità e speriamo possa fare lo stesso con i nostri colori addosso” le dichiarazioni di Antonio Pavanello, dg del Benetton Rugby.

Altre due stagioni alle Zebre per il n° 8 Taina Fox-Matamua

Zebre Rugby Club è lieto di comunicare di aver raggiunto un accordo per il rinnovo di contratto di Taina-Fox Matamua. Il terza linea neozelandese, sceso in campo in sei gare ufficiali col XV del Nord Ovest dal suo arrivo a Parma lo scorso gennaio, continuerà a vestire la maglia della franchigia parmigiana fino al 30 giugno 2024.

Le dichiarazioni di Taina Fox-Matamua, al suo primo rinnovo con le Zebre Rugby: “Io e mia moglie siamo grati dell’opportunità di rimanere a Parma per i prossimi due anni. Ci siamo entrambi innamorati di questo ambiente e della cultura italiana. Dal punto di vista sportivo, mettermi in mostra in una competizione prestigiosa come lo United Rugby Championship era un mio obiettivo personale. Non vedo l’ora di cominciare la prossima stagione con i tanti nuovi compagni di squadra che arriveranno al club. Abbiamo chiuso la seconda parte dell’anno con delle buone prestazioni, siamo un gruppo in crescita e desideroso di mettersi in gioco per raggiungere traguardi ambiziosi dentro e fuori dal campo”.

Taina Fox-Matamua si è aggregato alla rosa delle Zebre in questa seconda metà dell’anno, scendendo in campo con continuità nelle ultime partite e dando il suo contributo in occasione del successo interno sui Gallesi Dragons dello scorso 30 aprile.

Il terza linea di sangue samoano – 190 cm x 109 kg – ha raggiunto la città di Parma a margine della finalissima del massimo campionato nazionale provinciale Bunnings NPC persa in casa dei rivali di Waikato.

L’ex n° 8 dei Tasman Mako, vincitore della stessa competizione nel 2019 e nel 2020, è nato ad Auckland il 30 gennaio 1997 ed è cresciuto nel club più antico della “Città delle vele”, il Ponsonby Rugby Club.

Dopo aver svolto gli studi al St Peter’s College ed essersi messo in mostra con la selezione scolastica di cui è stato anche capitano, si trasferisce nell’isola del sud ed entra nell’accademia dei Crusaders, una delle cinque massime franchigie neozelandesi che partecipano al prestigioso torneo dell’emisfero australe Super Rugby.

Fox-Matamua viene quindi assegnato ai Nelson Marist con cui vince nel luglio del 2021 il trofeo provinciale Stuff Tasman Trophy.

L’esordio con la selezione dei Tasman Mako arriva nel 2018, un anno dopo la sua convocazione con la Nazionale U20 samoana scelta per preparare il Mondiale di categoria in Georgia.


La scheda di Taina Fox-Matamua, neo-terza linea delle Zebre Rugby:

Nome: Taina

Cognome: Fox-Matamua

Nato a: Auckland (NZL)

Il: 30/01/1997

Altezza: 190 cm

Peso: 109 kg

Ruolo: numero 8

Honours: Samoa U20

Caps: 0

Presenze nello United Rugby Championship: 6

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 0

Club precedenti: Tasman Mako (NZL), Marist (NZL), Ponsonby Rugby Club (NZL)

Twitter: @tfmatamua

Instagram: @taina_fox

Jacques du Toit firma con le Zebre

 La prima linea delle Zebre è pronta ad accogliere l’esperto e talentuoso Jacques du Toit, ex tallonatore dei Cheetahs e del Sudafrica U20.

Il 28enne proviene dal club del massimo campionato inglese del Bath e raggiungerà la Cittadella del Rugby di Parma il prossimo luglio, avendo dunque la possibilità di intraprendere la pre-season con i nuovi compagni di squadra con cui sarà legato per i prossimi due anni.

Le prime dichiarazioni del nuovo tallonatore delle Zebre Rugby, il sudafricano Jacques du Toit: “Parma è un posto magnifico dove poter dare il benvenuto al mio secondo bambino che nascerà in agosto. Sono molto contento di unirmi ai miei nuovi compagni di squadra ed impaziente di lavorare duramente con loro per portare il club in una posizione competitiva nel torneo affinché possa vincere con regolarità. Ho maturato molta esperienza nel corso della mia carriera in Sudafrica e in Premiership. Ho delle aspettative e degli obiettivi veramente ambiziosi e spero di poter aggiungere qualità al club e alla cultura delle Zebre”.

Giocatore di caratura internazionale e abituato a competere sui principali palcoscenici europei e sudafricani, Jacques rinforza un reparto che è in procinto di salutare le partenze dei tallonatori Oliviero Fabiani e Massimo Ceciliani.

Nato a Bloemfontein il 19 novembre 1993, du Toit è un prodotto della franchigia della sua città natale, i Cheetahs. Il n° 2 sudafricano percorre tutta la trafila delle giovanili dei Ghepardi, guadagnandosi nel 2013 una convocazione con gli Springboks U20 che chiusero al terzo posto il Mondiale di categoria in Francia; nella rosa dei Baby Boks di quell’anno era presente anche il seconda linea Dennis Visser, suo prossimo compagno di squadra a Parma.

Nel 2015 Jacques debutta nella prima squadra dei Cheetahs con cui vince la Currie Cup nel 2016 e nel 2019 e colleziona 11 presenze nel massimo campionato australe Super Rugby contro le più prestigiose formazioni d’Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Sudafrica e Giappone.

La stagione 2017/18 lo vedrà nuovamente protagonista con la maglia biancoarancio, questa volta nell’allora Guinness PRO14, a seguito dell’apertura delle porte del torneo celtico ai Cheetahs e ai Southern Kings.

Dopo aver disputato 27 gare ufficiali e messo a segno due mete in PRO14 con la formazione del Free State, il tallonatore firma un contratto stagionale con l’altra franchigia dei Southern Kings con cui raccoglie altre 12 apparizioni nella competizione tra i due emisferi.

A partire dalla stagione 2020/21 è parte della rosa del Bath con cui partecipa al massimo campionato inglese Premiership e all’EPCR Challenge Cup. Proprio in coppa e proprio contro le Zebre avviene l’esordio del sudafricano col club del Somerset: la sfida degli ottavi di finale che il 2 aprile 2021 vide gli ospiti imporsi 35-27 al Lanfranchi grazie anche alla meta allo scadere dello stesso du Toit.

Jacques, che terminerà la stagione il 4 giugno scendendo in campo in casa dei penultimi in classifica Worcester Warriors, ha raccolto sin qui 32 presenze col Bath, ultimo nel girone unico della Premiership ma ancora in corsa per un dodicesimo posto che garantirebbe la qualificazione alla Challenge Cup 2022/23.

La scheda di Jacque du Toit, tallonatore delle Zebre Rugby:

Nome: Jacques

Cognome: du Toit

Nato a: Bloemfontein (RSA)

Il: 16/11/1993

Altezza: 183 cm

Peso: 106 kg

Ruolo: tallonatore

Honours: Sudafrica U20

Caps: 0

Presenze nello United Rugby Championship: 39

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 6

Club precedenti: Bath (ENG), Southern Kings (RSA), Cheetahs (RSA)

Instagram: @jacques_dutoit2

Rimpelli rinnova con le Zebre

Altra bella notizia di progettualità futura per le Zebre che si assicurano per i prossimi due anni il talento e la consolidata esperienza internazionale di Daniele Rimpelli, pilone sinistro reggiano che proprio lo scorso anno ha debuttato con la Nazionale Maggiore a coronamento del positivo percorso di crescita con la franchigia federale.

Le dichiarazioni del pilone sinistro Daniele Rimpelli, al suo secondo rinnovo con le Zebre Rugby: “Ringrazio la società per la fiducia, spero di poterla ricambiare mostrando il contributo che posso dare in campo. E’ stato un anno difficile a causa dell’infortunio e di diversi stop stagionali, ma sono pronto e motivato per tornare a pieno regime. Siamo una squadra in crescita che ha mostrato dei bei segnali di miglioramento in quest’ultima parte dell’anno. Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione con i tanti nuovi giocatori che entreranno in rosa, con l’obiettivo di confermare questo trend positivo di crescita ed essere competitivi contro chiunque”.

Nato a Reggio Emilia il 23 giugno 1997, Daniele Rimpelli è un prodotto del Valorugby Emilia, storico club reggiano che proprio domenica scorsa ha perso di un soffio la semifinale di ritorno del massimo campionato italiano Peroni TOP10 in casa del Rovigo.

Il giovane n° 1 percorre tutta la trafila delle giovanili dei diavoli, indossando anche i colori delle Nazionali U17, U18 e U19 prima di debuttare nel campionato nazionale di Serie A con l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, all’epoca di stanza a Parma.

Ritorna nella città ducale dopo aver trascorso due proficue stagioni in Eccellenza ed essersi laureato campione d’Italia nel 2017 col Rugby Calvisano. Unitosi alla rosa dei gialloneri nell’estate del 2016, Rimpelli è sceso in campo in più di 30 partite con i bresciani, guadagnandosi persino la convocazione col XV del Nord Ovest in qualità di permit player ed esordendo in campionato celtico il 25 febbraio 2018 al Lanfranchi contro i Cardiff Rugby.

Daniele, in pianta stabile alle Zebre dal 2018, vanta 56 apparizioni e una meta segnata con la franchigia federale; a dispetto della giovane età, è uno dei giocatori con più presenze nella rosa del club che si sta pian piano costruendo per il prossimo anno.

Per il 24enne anche un cap con l’Italia, collezionato il 6 febbraio 2021 a Roma nel primo turno del Sei Nazioni contro la Francia.

Marco Porrino è il director of rugby di Brc, la prima squadra affidata ad Alberto Benettin

Al termine del campionato che ha portato Biella Rugby a conseguire il miglior risultato di sempre, secondo posto della classifica di girone del Campionato Maschile di Serie A, battuto solo dalla capolista Cus Torino, in via Salvo D’Acquisto già si pensa al futuro. 

Marco Porrino, che nella Stagione 2021/2022 ha guidato la prima squadra, passa dal ruolo di head coach a quello di director of rugby. “Continuerà a seguire tutte le squadre, dalla serie A all’Under 7, cercando di imprimere lo stesso stile di gioco”, spiega Corrado Musso direttore sportivo Biella Rugby, “un gioco veloce e dinamico, che è piaciuto molto alla società e ai ragazzi. L’accordo è stato preso congiuntamente, Marco si è sempre occupato dei giovani e ha dimostrato di essere perfettamente in grado di gestire la prima squadra, ora a lui difficile il compito di diffondere a tutte le categorie quello che diventerà il carattere distintivo del nostro club”.

La prima squadra verrà affidata ad Alberto Benettin che durante l’ultima stagione ha affiancato Porrino. Un ruolo, quell’ dell’head coach, che Benettin aveva già ricoperto brevemente nella passata stagione: “Per qualche mese ho sostituito Birchall nel periodo Covid, un’esperienza brevissima, senza partite e senza campionato, ma che mi è piaciuta molto. Sono molto felice della fiducia che mi è stata data da parte della società, darò il mio massimo per dimostrare di meritarla. Io e Marco Porrino abbiamo la stessa filosofia di gioco: ci piace far muovere tanto il pallone, giocare in ogni parte del campo, provare, osare, per questo motivo sono felice che a Marco sia andato il ruolo di director of rugby, per infondere a tutto il club questa affascinante filosofia e io sono felice di continuare a trasmetterla alla prima squadra”. Il nuovo ruolo di Benettin non esclude necessariamente quello di giocatore.

Marco Porrino: “Sono molto soddisfatto del mio nuovo ruolo, come sono contento di lasciare la guida della prima squadra ad Alberto, uomo e giocatore dotato di caratteristiche interessanti per fare bene e che con me condivide la filosofia legata ad un progetto molto complesso ed ambizioso che cercheremo di portare avanti. Un progetto che parte dall’acronimo della parola ‘dinamico’ che comprende ‘divertimento’, ‘intensità’, ‘naturale’, ‘autodeterminazione’, ‘movimento’, ‘insieme’, ‘competenze’ e ‘osare’, troppo articolato da spiegare in poche parole, ma che da tempo cerchiamo di diffondere al campo, a partire dai più piccoli. Alberto continuerà ad applicarlo alla prima squadra, a me il compito di uniformare la ‘scuola Brc’ attraverso tutte le categorie. La stessa impronta a tutti i nostri giocatori”.

Cesare Maia, presidente Biella Rugby: “Stiamo costruendo da tempo l’identità tecnica ma anche formativa del Biella Rugby. In questo Marco ha un ruolo determinante e molto impegnativo. Ha una grande volontà, capacità e disponibilità. Ma non si può pretendere che si faccia carico di tutto. Aver trovato una persona come Alberto, con cui si è creata una grande intesa gli consente di lavorare su questo obiettivo fondamentale per il futuro del club. Alberto si è inserito perfettamente nel Biella Rugby, forte anche della sua esperienza ad alti livelli. Credo che si stia formando uno staff tecnico giovane e di altissimo profilo. Grazie anche al lavoro costante del direttore sportivo Corrado Musso”.

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