I Bulls si stanno impegnando per trattenere in Sud Africa i loro migliori giocatori…
La franchigia di base a Pretoria si sta impegnando a fondo per limitare la diaspora di talenti verso l’Europa al termine della Coppa del Mondo. Se Duane Vermeulen, Bismarck du Plessis e Willem Alberts giocheranno in Francia, ben quattro elementi inclusi da Heyneke Meyer nella lista dei 31 per il mondiale inglese hanno accettato di prolungare il loro rapporto con i Bulls: l’apertura Handre Pollard, il centro/estremo Jesse Kriel, il pilone Trevor Nyakane e il tallonatore Adriaan Strauss. Con loro anche Jan Serfontein, rimasto fuori dal gruppo dei trentuno.
Kriel, Pollard e Strauss si sono legati ai Bulls fino all’ottobre 2019, Nyakane fino all’ottobre 2018 e Serfontein all’ottobre 2017. «Questa è una chiara indicazione che i giocatori più di spicco vedono i Bulls come il luogo ideale per continuare a crescere le loro già incredibili carriere» ha voluto sottolineare l’high performance manager della franchigia Xander Janse van Rensburg. «Questi giocatori dovrebbero essere tutti tra i migliori al mondo nella loro posizione ancora per un buon numero di anni e dovrebbero giocare ancora molti test match con la maglia degli Springboks e ancora con i colori dei Bulls»
«Non solo i Bulls – ha aggiunto – ma tutto il rugby sudafricano avrà beneficio dall’averli a Pretoria. Crediamo che il rugby dei Blue Bulls abbia la capacità di attrarre e trattenere i più grandi nomi del rugby sudafricano e questo ne è una prova».