Rovigo inarrestabile, travolto il Mogliano

Andrea De Marchi vs Mogliano, ph.Rugby RovigoLa FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta con una bella partita travolge 55-32 il Mogliano Rugby.

La squadra rossoblù parte subito fortissimo e dopo pochi istanti dal fischio d’inizio va già in meta con Majstorovic, dopo un calcio a favore giocato veloce da Basson il quale successivamente trasforma la marcatura. Mogliano risponde poco dopo dalla piazzola con Barraud che accorcia le distanze sul 7-3. Ma Rovigo non demorde e poco dopo da una mischia fanno uscire un ovale perfetto, giocato poi bene al largo, che arriva tra le mani di McCann che segna oltre la linea. Basson non fallisce la trasformazione del 14-3. Al 13′ Mogliano è bravo, dopo una touche appena dentro la propria metà campo, a trovare un varco nella difesa rossoblù e ad approfittarne con la meta di Ceccato e la trasformazione di Barraud. Rovigo risponde pochi minuti dopo con una rolling maul da touche che porta Lubian dritto oltre la linea, e Basson trasforma per il 21-10. Al 24′ l’apertura del Mogliano è bravo ad inventarsi il drop che accorcia le distanze ma solo per poco: i Bersaglieri non lasciano rifiatare gli avversari e trovano la meta del bonus con un lanciatissimo Majstorovic al 28′. Stavolta Basson non è preciso dalla piazzola e il punteggio rimane sul 26-13. Ma ormai Rovigo ha messo il turbo e, approfittando anche della superiorità numerica per un giallo a Rouyet, torna in meta prima con Menon e poi con un (quasi) coast to coast del solito Majstorovic, decretando la fine del primo tempo sul 40-13.

La ripresa vede un Mogliano più agguerrito rispetto al primo tempo, e difatti non ci mette molto ad arrivare la seconda meta di Ceccato che Barraud trasforma per il 40-20. I Bersaglieri si riprendono subito e al 10′, dopo un’ottima touche e una bella azione alla mano, tornano in meta con McCann e Basson trasforma. Dopo una girandola di cambi tra le fila rossoblù, Mogliano si fa nuovamente sentire e segna dopo rolling maul la terza meta con Semenzato, che Barraud trasforma. Ma è un botta e risposta, perchè Rovigo poco dopo torna a guadagnare punti grazie ad un piazzato messo a segno da Basson. Allo scoccare della mezzora Mogliano ottiene una touche sui 5 metri rossoblù e, di nuovo con la maul, torna a segnare oltre la linea con Filippucci. Ma sono i rossoblù a mettere la parola fine, andando a segnare al 37′ con Farolini (entrato nell’insolito ruolo di mediano di mischia a sostituire Bronzini) per il definitivo 55-32.


Eccellenza, XVI giornata
FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA v MARCHIOL RUGBY MOGLIANO 55-32
Marcatori: p.t. 1′ m. Majstorovic tr. Basson (7-0), 5′ cp. Barraud (7-3), 8′ m. McCann tr. Basson (14-3), 12′ m. Ceccato tr. Barraud (14-10), 19′ m. Lubian E. tr. Basson (21-10), 24′ drop Barraud (21-13), 28′ m. Majstorovic non tr. (26-13), 32′ m. Montauriol tr. Basson (33-13), 35′ m. Majstorovic tr. Basson (40-13);s.t. 2′ m. Ceccato tr. Barraud (40-20), 10′ m. McCann tr. Basson (47-20), 14′ m. Semenzato tr. Barraud (47-27), 25′ cp. Basson (50-27), 31′ m. Filippucci non tr. (50-32), 37′ m. Farolini non tr. (55-32)
FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Menon, Majstorovic, Van Niekerk (10′ st. Bortolussi), McCann (31′ st. Pavanello), Rodriguez, Bronzini (29′ st. Farolini), Zanini (14′ st. Caffini), Lubian E., De Marchi, Montauriol, Boggiani (10′ st. Maran), Ravalle (19′ st. Gajion), Mahoney (cap) (34′ st. Balboni), Quaglio (23′ st. Roan). All. Filippo Frati
Rugby Mogliano: Van Zyl, Benvenuti (38′ pt. Appiah) (1′ st. Benvenuti) (14′ st. Bruno), Ceccato E., Boni, Guarducci, Barraud, Endrizzi (1′ st. Semenzato), Filippucci (cap), Saccardo, Corazzi, Bocchi, Van Vuren (7′ st. Maso), Rouyet (11′ st. Appiah), Ferraro (11′ st. Gega), Buonfiglio (11′ st. Ceccato A.). A disposizione:Cornelli, Lucchin. All. Franco Properzi
arb.: Vivarini (Padova)
g.d.l.: Piran (Padova), Favero (Treviso)
quarto uomo: Cusano (Vicenza)
Note: Cartellini: 34′ pt. giallo Rouyet (Mogliano)
Man of the match: Denis Majstorovic (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta)
Calciatori: Basson 7/9 (Rovigo), Barraud 5/6 (Mogliano)
Note: giornata mite e soleggiata, 20° circa, terreno in ottime condizioni. Spettatori circa 1900.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 5, Rugby Mogliano 1.

«Rovigo è una squadra che ha ingranato, ha capito qual è la strada da seguire – è il commento di un felice Filippo Frati – abbiamo iniziato, dopo i 100 punti di Cardiff, a responsabilizzarci singolarmente e a prendere fiducia nei nostri mezzi. Il tipo di gioco che abbiamo impostato è frutto di un lavoro iniziato già l’anno scorso, aumentando sempre di più la consapevolezza e la fiducia. In settimana ho detto ai ragazzi che noi avevamo il vantaggio di una settimana di riposo in più rispetto al Mogliano, abbiamo iniziato la preparazione lunedì consapevoli della partita che avremmo avuto di fronte. Abbiamo cercato di calciare il meno possibile e giocare alla mano, nel secondo tempo abbiamo usato un po’ di più il piede per gestire meglio la situazione poiché Mogliano ci ha messo in difficoltà meritandosi il punto di bonus. Faccio i complimenti a Rodriguez per come ha gestito il pallone e per i diversi ottimi avanzamenti che ha fatto, oggi è stato veramente bravo a tenere le redini del gioco. Complimenti anche a Majstorovic per la sua grande partita, sta trovando una sintonia perfetta in coppia con Van Niekerk e ne sono molto contento. Ora abbiamo veramente l’opportunità di finire il Campionato in prima posizione, ci concentreremo sulle due gare di barrage contro Calvisano per poi finire la regular season nel migliore dei modi».

Niente Olimpiade per Aaron Cruden. 'Non voglio perdere gli All Blacks'

Aaron Cruden non parteciperà ai giochi Olimpici di Rio 2016. Il mediano d’apertura dei Chiefs ha infatti declinato l’invito di Gordon Tietjens, allenatore della Nazionale neozelandese Seven. Il motivo l’ha spiegato lui stesso. “Voglio giocare il tour che gli All Blacks affronteranno contro i Lions nel 2017 e prepararmi per le Olimpiadi avrebbe voluto dire allontanarsi dalla Nazionale a 15 per un anno intero e perdere così ogni possibilità”. La preparazione alle Olimpiadi avrebbe infatti allontanato Cruden dai Chiefs e dal Super Rugby per diverse settimane, situazione che certamente avrebbe compromesso il suo rapporto con la maglia nera. Da qui, la decisione di non andare all’Olimpiade.

San Donà, la rimonta non va a buon fine

C’era grande attesa al Pacifici per la terzultima giornata del campionato di Eccellenza che ha visto di fronte Lafert San Donà e Petrarca Padova, per un derby veneto molto importante per la zona play-off. Lafert San Donà, in quinta posizione in classifica, ha ospitato il Petrarca Padova (settima posizione), dopo averlo battuto in trasferta nella storica vittoria all’andata a Padova (9-15), per cercare di riacciuffare la quarta posizione in classifica, accanto alle Fiamme Oro a quota 41 punti (impegnata nel posticipo di domani con il Viadana, a quota 37). Ma quella che poteva essere una giornata trionfale per i biancocelesti si è trasformata nel riscatto dei tuttineri di Moretti che sono riusciti a strappare all’80’ la vittoria al Pacifici, vendicando la sconfitta in casa e rimettendosi parzialmente in gioco per i play-off (salendo a quota 37 con Viadana). La partita è iniziata subito in salita per i biancocelesti, oggi, che in pochi minuti hanno subito 2 calci piazzati di Menniti-Ippolito e una meta trasformata, riuscendo a risvegliarsi solo allo scadere della prima frazione di gioco con una meta di Iovu e un piazzato di Cornwell. Nel secondo tempo la squadra di Wright e Dal Sie ha reagito con fatica, nonostante una partita ostica, con poco gioco e molti momenti spenti, riuscendo a colmare il divario, grazie ai soliti precisi piazzati di Cornwell, e sfiorando una meta tecnica che sembrava legittima, tant’è che all’80’ le due squadre si son trovate in pareggio (19-19). Ma un fatale errore dei padroni di casa, ha regalato un calcio davanti ai pali al Petrarca che Marcato invece non ha sbagliato, portandosi a casa la vittoria per i suoi e anche il titolo di man of the match, pur giocando un derby che non ha dato, ne da un lato né dall’altro emozioni e mete, decisa soprattutto sugli errori e sui falli delle due compagini venete. I biancocelesti si devono accontentare di un punto, che li porta a quota 41 (con le Fiamme Oro) perdendo l’occasione di ipotecare i play-off che ora, a 2 partite dal termine, non sono più a portata di mano, ma nelle mani delle altre squadre (determinante il risultato di domani Viadana-Fiamme Oro) e diventano una posta in palio davvero difficile da conquistare, mentre il Petrarca ritrova una piccola speranza di accedere al quarto posto, portandosi a 37 punti, come Viadana.


San Donà di Piave, Stadio “Mario e Romolo Pacifici” – sabato 11 aprile 2015
LAFERT RUGBY SAN DONA’ v PETRARCA RUGBY 19 – 22 (10 – 19)
Marcatori: p.t. 4′ cp Menniti-Ippolito (0-3); 9′ Menniti-Ippolito (0-6); meta Benettin tr Menniti-Ippolito (0-13); 26′ cp Menniti-Ippolito (0-16); 31′ meta Iovu tr Cornwell (7-16); ’40 cp Menniti-Ippolito (7-19); 40’+1 cp Cornwell (10-19); s.t. 42′ cp Cornwell (13-19); 62′ cp Cornwell (16-19); 68′ cp Cornwell (19-19); 80′ cp Marcato (19-22);
Lafert Rugby San Donà: Dotta, Furlan (’68 Bona), Iovu, Bertetti, Falsaperla, Cornwell, Patelli (30′ – 35′ Zanet), Bernini, Vian Gianmarco, Preston, Erasmus (cap), Koroi, Filippetto (60′ Pesce), Giovanchelli, Zanusso (60′ Coletti). All. Wright/Dal Sie
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito (67′ Fadalti), Benettin, Bellini (72′ Woodhouse), Bettin (72′ Favaro), Rossi, Marcato, Su’a, Eru, Conforti (cap), Trotta, Rocchia, Michieletto (67′ Nostran), Iacob (41′ Leso) (69′ Iacob), Bigi, Zani (50′ Vento) (80′ + 1 Zani). All. Moretti
arb.: Blessano (Treviso);
g.d.l. : Sgardiolo (Rovigo); Lorenzetto (Treviso);
Quarto uomo: Giacomini Zaniol (Treviso);
Man of the match: Marcato (Petrarca Padova);
Calciatori: Cornwell (Lafert San Donà) 5/6; Menniti-Ippolito (Petrarca Rugby) 5/5; Marcato (Petrarca Padova) 1/1;
Note: giornata soleggiata, in buone condizioni. Allo Stadio Pacifici presenti 600 spettatori circa.
Punti conquistati in classifica: Lafert San Donà 1; Petrarca Padova 4;

Choc Afekai: colpo alla testa e ritiro a 27 anni

“Devo prendere la miglior decisione per la mia salute nel lungo periodo e credo che quella di ritirarsi sia la  migliore”. con queste parole l’avanti dei Chiefs Ben Afekai ha deciso di dire basta all’attività agonistica a soli 27 anni. Alla base della decisione un forte colpo alla testa ricevuto nel match giocato contro i Crusaders.

Francia, dove l'allenatore è scelto con un bando pubblico

I candidati dovranno inviare le proprie candidature per mezzo di lettera raccomandata da spedire entro il 25 aprile dove dovranno essere indicati progetto di gioco e progetto tecnico”. Con un comunicato pubblicato sul proprio sito web la federazione francese ha aperto il bando per la sostituzione di Philippe Saint-André che avverrà dopo la Coppa del Mondo. Un bando in piena regola, come una normale selezione lavorativa. A spiegare i motivi della singolare scelta ci ha pensato Jo Maso, membro del comitato di selezione. “Abbiamo deciso così per evitare errori commessi in passato; la Francia è di tutti e una volta che avremmo valutato attentamente le candidature decideremo democraticamente l’allenatore”.

Zebre, altri due colpi: Caffini e Van Zyl. E Gega se ne va a Treviso

Emiliano Caffini e Kayle Van Zyl alle Zebre. Le due anticipazioni offerte da Rugbymercato sono confermate questa mattina dalla stampa emiliana (Gazzetta di Parma) e da quella veneta (La Tribuna). La terza linea, dopo un’ottima stagione a Rovigo, riprenderà la direzione ducale tornando così a vestire la divisa bianconera. Colori che avvolgeranno anche l’estremo sudafricano del Mogliano, portato in Italia quest’estate dopo le esperienze in patria in Currie Cup e Vodacom Cup. La Tribuna inoltre informa come Ornel Gega si unirà a Treviso a fine stagione.

Scrum Coach: in Eccellenza l'occasione si chiama Alejandro Moreno

Era arrivato a Prato in qualità di collaboratore dello staff tecnico e nel giro di poche settimane si è ritrovato alla guida della prima squadra.mo Lui è Alejandro Moreno, giramondo della palla ovale che in Toscana si è caricato sulle spalle il destino di una squadra giovanissima ed evidentemente impreparata ad affrontare il campionato di Eccellenza. Ma il pilone, sfruttando il bagaglio di esperienza accumulato negli anni, ci ha messo faccia, conoscenze e professionalità nel guidare un team lasciato nel tempo al proprio destino. Non rimarrà a Prato, ma il suo know-how potrebbe tornare utile ad altre compagini di Eccellenza, che a fine campionato saranno alla ricerca di un tecnico degli avanti. Moreno in tal senso rappresenta l’occasione ideale. Tecnico giovane, aggiornato e legato all’Italia, paese che ha conosciuto nel 2000 grazie alla chiamata del Parma, seguita poi dalle esperienze a Calvisano e L’Aquila. Nel suo curriculum spiccano anche Agen, Worcester, Perpignan, Leicester e Brive: un trascorso che racconta le doti di un giocatore che in campo ha sempre inseguito l’eccellenza. E ora in panchina, dopo la difficile stagione toscana, la volontà è quella di continuare il suo percorso sportivo nel mondo che ha conosciuto negli anni le sue genuine doti di rugbyman.

Infortunato e sfortunato, ma Leicester crede in lui: rinnovo per Tom Croft

Nonostante due gravi infortuni a collo e ginocchio e a un recente problema alla spalla che lo lascerà lontano dai campi per altri sei mesi, la terza linea Tom Croft ha rinnovato il suo contratto a Leicester. Il rinnovo del 29enne è stato così commentato dal director of rugby Richard Cockerill. “Tom è stato un po’ sfortunato, ma sappiamo tutti cosa può fare quando è in forma. E’ ancora giovane ed è sempre stato fedele al club. Rinnovargli l’accordo è stata la cosa giusta da fare”.

Programmazione federale: ora il 10 lo si cerca in Inghilterra (ma Lozowski rifiuta)

Dopo averlo cercato in Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Scozia, la Federazione ha sondato il mercato inglese per risolvere l’annoso problema apertura. Il presidente Gavazzi infatti, durante un incontro svoltosi a Milano con la stampa, ha raccontato un retroscena riguardante la ricerca del nuovo dieci azzurro. Rivelazione che, ancora una volta, sottolinea quanto poco si sia lavorato a livello giovanile per la crescita di giocatori autoctoni. “Alex Lozowski, il mediano degli Wasps con origini italiane, ci è stato segnalato da Masi tempo fa e ci interessa – le parole di Gavazzi raccolte da OnRugby -. Lo abbiamo incontrato due volte e gli abbiamo parlato per portarlo in una delle nostre due franchigie e in nazionale. Lui però vuole rimanere a Londra dove ha un contratto di tre anni”.

Imparare il rugby e l'inglese con i Tigers, a prezzi speciali!

PiazzaRugby vi offre la possibilità di accedere direttamente ai camp inglesi del Leicester Tigers, il tutto in convenzione, con un risparmio per allenatori e ragazzi, rispetto al prezzo ufficiale. In caso di raggiungimento di un numero minimo di ragazzi iscritti, vi sarà la possibilità di avere con loro anche un tecnico italiano, che possa partecipare alle sedute di allenamento ed a workshop dedicati. Un percorso che porterà i ragazzi più dotati a prendere parte alla selezione per entrare nell’Academy Ufficiale dei Leicester Tigers, il primo passo verso una carriera da professionista a livello internazionale….

Leicester Tigers Academy

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