Altro 9 a Bath: ecco Jonathan Evans

Il Bath sistema la mediana e ufficializza l’arrivo del numero nove dei Newport Gwent Dragons Jonathan Evans. Ventidue anni, Evans è il più giovane giocatore ad aver debuttato nella franchigia gallese, a 17 anni. Dopo gli arrivi di Chris Cook, Will Homer e Niko Matawalu, dunque, il Bath ingaggia anche il giovane gallese. Solo pochi giorni fa la società inglese aveva comunicato l’addio a Stringer.

Altro permit per le Zebre: arriva Mbandà

La terza linea del Calvisano Maxime Mbandà è il nuovo permit player delle Zebre che hanno comunicato di aver aggregato in tutto sette giocatori dall’Eccellenza. Ecco la nota del club. “Per l’occasione i bianconeri hanno accolto sette giocatori provenienti dal massimo campionato italiano Eccellenza. Sei di essi hanno già fatto parte del gruppo nelle ultime due settimane ed alcuni sono anche scesi in campo con la maglia bianconera nelle ultime due sfide contro Warriors e Leinster: Giacomo Bernini (seconda linea del Rugby San Donà), Augustin Cavalieri (seconda linea del Rugby Calvisano), Lorenzo Favaro (terza linea delle Fiamme Oro Rugby), Lorenzo Giovanchelli (tallonatore del Rugby San Donà), Ruben Riccioli(terza linea della Lazio Rugby 1927) e Federico Ruzza (seconda linea del Rugby Viadana 1970). L’unico nuovo aggregato è Maxime Mbandà terza linea classe ’93 in forza ai campioni d’Italia del Rugby Calvisano. Cresciuto nelle fila dell’Amatori Rugby Milano, Mbandà ha esordito in Serie A con l’altra squadra milanese del Rugby Grande Milano prima di approdare all’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”. L’esordio nel campionato Eccellenza arriva nella stagione 2013/14 con la maglia del Rugby Calvisano col quale il giocatore vince prima lo Scudetto 2014 e poi il Trofeo Eccellenza 2015 nella finale di Parma dello scorso fine settimana. A livello nazionale Mbandà ha vestito la maglia della nazionale U20 sotto la guida di coach Guidi e quella della nazionale Emergenti la scorsa estate nella IRB Tiblisi Cup in Georgia”.

Adesso la rivoluzione la fa il Treviso; e dopo Güemes si regala anche Tommaso Allan?

Bautista Güemes subito e Tommaso Allan in estate? Dopo l’anticipazione di Rugbymercato in merito all’arrivo del numero dieci del CUBA (arriverà come joker medical fino al termine della stagione), la Tribuna di Treviso informa anche del concreto interessamento della società biancoverde per il giocatore del Perpignan. Si prepara a una mediana completamente nuova il quindici di Casellato, che la prossima stagione potrebbe allenare il duo italo-argentino. Sì perchè Güemes, se confermerà le qualità che hanno convinto Casellato e Ferrari, potrebbe anche rimanere. Conferme anche in merito ad altri arrivi, considerato l’esodo a cui dovrà far fronte la Benetton: arriveranno Kellock, Boni, Ferrari, Filippetto, Gega, Steyn, Iannone, De Marchi e Montauriol. Possibili gli arrivi di Castrogiovanni, Van Zyl (estremo del Mogliano) e appunto Allan. Si cercherà di trattenere Zanni mentre un altro anno dovrebbe farlo anche Morisi.

 

Top10, Viadana vince il recupero col Petrarca

Luca Nostran • Petrarca Padova vs Viadana • Top10 2014/15Andrea Denti vince la sfida diretta con Luca Nostran (in foto, mentre salta in touche), almeno nel risultato. Nel recupero della undicesima giornata, il Rugby Viadana batte infatti il Petrarca Rugby Padova con il punteggio di 22-10 e si prende il quarto posto in classifica. Gara difficile per il Rugby Viadana che dopo 25 minuti era sotto di dieci punti in virtù della meta di Bellini al 19’ e cinque punti di Menniti Ippolito. Poi grazie al piede di Gennari i padroni di casa di riportavano sotto fino al 9-10 con il quale si chiedeva la prima frazione di gioco.  Il secondo tempo il Rugby Viadana passava in vantaggio al 63 con la meta del man of the match Chris Du Plessis che finalizza dopo il break profondo di Quartaroli sul fronte sinistro dell’attacco del Viadana. Sul finire (72’ e 83’) era ancora Gennari ad arrotondare il successo. 22-10 il finale.


Classifica: Cammi Rugby Calvisano punti 46; Marchiol Mogliano punti 42; Femi-Cz Rugby Rovigo punti 41; Rugby Viadana punti 30; Lafert San Donà e Fiamme Oro Roma punti 29; Petrarca Rugby Padova punti 22; Ima Lazio Rugby punti 18; L’Aquila Rugby Club punti 5; R.C. I Cavalieri Prato punti 0.
L’Aquila Rugby Club – Ima Pol. Lazio 1927 una gara da recuperare.

Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – domenica 22 febbraio 2015
RUGBY VIADANA 1970 v s PETRARCA PADOVA : 22-10 (pt: 9-10)
Marcatori: p.t.: 5’ c.p. Menniti-Ippolito (0-3), 19’ m. Bellini tr. Menniti-Ippolito (0-10), 26’ cp Gennari (3-10), 33’ cp Gennari (6-10), 38’ cp Gennari (9-10), s.t.: 23’ m. Du Plessis tr. Gennari (16_10), 32’ cp Gennari (19-10), 43’ cp Gennari (22-10).
Rugby Viadana 1970: Gennari; Buondonno (40’ st Biasuzzi), Pavan (37’ st Manganiello), Quartaroli, Amadasi; McKinley, Khyam Apperley (43’ st Righi Riva); Whitaker, Andrea Denti, Du Plessis (39’ st Manuini); Civetta (14’ st Ruzza), Barbieri; Cavallero (21’ st Rendour), Santamaria (cap) (40’ st Scalvi), Cenedese (8’ st Traore).
A disp.: Scalvi, Traore, Rendour, Ruzza, Manuini, Righi Riva, Manganiello, Biasuzzi.
all. Sue
Petrarca Padova: Whoodhouse (37’ st Fadalti); Bellini, Favaro (28’ st Bettin), Benettin, Rossi; Menniti-Ippolito, Francescato (16’ st Curtolo); Zago (27’ st Michieletto), Nostran (27’ st Trotta), Giusti; Rocchia, Eru; Giovani (21’ st Leso), Bigi (38’ st Ragazzi), Zani (13’ st Vento).
A disp.: Vento, Ragazzi, Leso, Trotta, Curtolo, Fadalti, .
all. Andrea Moretti
arb. Damasco
g.d.l. Trentin, Laurenti
quarto uomo: Poggipollini
Cartellini: st: , 13’ Cenedese (G) (Rugby Viadana 1970)
Man of the match: Chris Du Plessis
Calciatori: Gennari 6 su 7 (14 pt) (Rugby Viadana 1970), Menniti-ippolito  2 su 3, drop 0 su 1 (5 pt)  (Petrarca Padova);
Note: campo reso pesante dalla pioggia, giornata fredda. Spettatori: 650 circa. Osservato un minuto di silenzio per Luciana Casolin, Riccardo Panizzi e Gino Vaccari.
Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970  4, Petrarca Padova  0.

Serie A pool salvezza, Ymaz segna ancora, ma stavolta non basta

Patrick Brein LloydCrolla nettamente la media di Juan Francisco Ymaz, primo storico permit-player pescato in Serie A dal Benetton Treviso, l’argentino ha segnato solo una meta contro Lumezzane, portando a 7 segnature in quattro partite giocate il suo score personale. I suoi sono rimasti gli unici punti del Valpolicella, ma valgono comunque il bonus difensivo. Un punto che permette ai veronesi di mantenere il primato in classifica, giusto un punto davanti proprio al Lumezzane.

Salgono nel frattempo le quotazioni del Vicenza, sempre più petrarchino e rafforzato in settimana dagli arrivi di Billot e del sudafricano Patrik O’Brien, in meta all’esordio. Niente segni di svolta invece da parte del Badia, squadra ormai allo sbando, che si appella soprattutto alle indiscutibili qualità tecniche di alcuni giocatori, in particolare il n.9/10 Dan Faasen, fuoriclasse che non perde occasione per andare in meta e cercare di risollevare le sorti della squadra polesana. Punti importanti a fondo classifica anche per l’ASR Milano, punti che inguaiano proprio Badia, ora a -8 dal terzultimo posto in classifica.

Serie A – Pool Salvezza 2: Valpolicella 16, Lumezzane 15, Vicenza 11, ASR Milano 9, Rubano 6, Badia 1
Valpolicella – Lumezzane 5-11 (1-4)
Vicenza – Badia 31-12 (5-0)
Milano – Rubano 32-0 (5-0)


 
VALPOLICELLA – PATARÒ LUMEZZANE 5 – 11 (5-8)

Il Patarò Lumezzane non si fa demoralizzare da un’ouverture insidiosa ed esce da imbattuto anche della roccaforte del Valpolicella. La vittoria dei valgobbini, la prima della stagione centrata lontano dal sintetico del Rossaghe, è il centro più prezioso ed emozionante dell’annata, anche se non consente l’aggancio dei veronesi in  testa alla classifica del secondo girone salvezza della serie A. Sul bottino dei rossoblù pesa anche una più che dubbia decisione presa dall’arbitro Palladino (su suggerimento – sbagliato secondo i valgobbini – del giudice di linea): a pochi giri di lancette dal via del secondo tempo, la meta siglata da Zaffino su calcio passaggio di Locatelli non è, infatti, stata convalidata. Ma neanche la svista arbitrale ha tolto brio e tenacia ai valgobbini che non hanno concesso nulla ai padroni di casa nella ripresa.

Il Quindici di Gosling ha di che festeggiare. Dimostrandosi compatto, solido, lucido, concreto ed ordinato è riuscito a ribaltare un match cominciato con uno shock: la meta del fuoriclasse argentino Ymaz arrivata, a conclusione di una rolling maul, a due minuti dal via. Contenuta la furia offensiva dei padroni di casa per la prima parte del primo tempo, Gaston Cuello e compagni sono poi passati al  contrattacco. Alla prima incursione nei 22 dei veronesi hanno incassato 5 punti, grazie alla meta realizzata da Locatelli. Al 31′ il centro dei valgobbini ha raccolto il chirurgico calcetto di Rambo Costantini per schiacciare l’ovale e pareggiare i conti. Il sorpasso porta la firma di Faralle che, al 37′,  trova le Acca veronesi dalla piazzola.  Nella ripresa il Lumezzane ha controllato e provato a gonfiare il risultato, ma ha guadagnato solo altri tre punti, grazie ad un piazzato indovinato da Faralle, al 18′.

É raggiante anche coach Gosling: «Sono molto contento di questa vittoria che ci consente di mantenere l’imbattibilità e ci regala parecchia fiducia per il futuro. All’inizio del match abbiamo sofferto parecchio, ma con pazienza e lucidità  siamo riusciti a cambiare l’inerzia della partita. Siamo stati molto disciplinati e abbiamo difeso molto bene. Peccato per il punto di bonus difensivo che gli abbiamo concesso e che non ci consente di agganciarli in vetta alla classifica».

Marcatori: Pt: 2′ m Ymaz, 31′ m Locatelli, 37′ c.p. Faralle; St: 18′ c.p. Faralle.

Valpolicella: Mieres; Pacchera, Venturini, Franceschini (15′ st De Leo), Saccomani, Damoli (25′ st Ambrosi), Musso; Plano Canova, Ymaz, Fraccaroli (15′ st Bianchi); Nicolis, Filippini; Ferrari, Ferraro (30′ st Savoia), Momi.
A disposizione: Persi, Simoncelli, Morzenti, Zardini.
Allenatore: Alessandro Zanella

Patarò Lumezzane: Piscitelli; Zaffino, Gabba(28’st Masgoutiere), Locatelli, R. Costantini, Faralle, Cittadini (23′ st D. Costantini); Bellandi, Seminara (11′ st Pagani), Scotuzzi; Cuello, Nicol (23′ st Bugatti); Piciaccia (11′ st Aluigi), Zoli (30′ st Vitrani), Fazzari (33′ st Magli).
A disposizione: Savardi.
Allenatore: Michael Gosling

Arbitro: Palladino
Note: Spettatori:300; Cartellini gialli: 38′ pt Franceschini


 
RANGERS RUGBY VICENZA vs. AMATORI RUGBY BADIA 31-12 (17-5)

Bentornati Rangers, bentornata vittoria. Nel bel mezzo del Sei Nazioni il First XV torna alla BPVI Arena e mette in cassaforte cinque punti preziosissimi in chiave salvezza e permanenza in Serie A. Per chiudere la pratica Badia è bastato un tempo, nella ripresa è arrivato il punto bonus che conferma il terzo posto in classifica per Vicenza. Il XV di Coppo rimane alle spalle del Lumezzane, corsaro in casa della capolista Valpolicella e prossimo avversario alla ripresa del campionato (si gioca in trasferta l’8 marzo). Se vittoria e classifica fanno ben sperare, altrettanto si può certamente dire di Patrick O´Brien Lloyd e Alessandro Billot: i due nuovi rinforzi dei Rangers si presentano ai tifosi con una meta a testa, meglio di così… Tutto troppo facile contro Badia: la regola touche-carretto-meta funziona sempre, se applicata due volte è ancora meglio: prima Caporello e poi Furegon schiacciano l’ovale, Pinna ci mette i piedi ed è 12-0. Mancano all’appello un addizionale e due piazzati ma il Badia non sembra in grado di poter impensierire il First biancorosso e il risultato non è mai a rischio. Gli uomini di Coppo potrebbero anche allungare ma falliscono per ben due volte e di pochi centimetri l’appuntamento con la meta. La reazione dei polesani è più dettata dall’orgoglio che dal bel gioco: al 30’ approfittano dell’uomo in meno del Vicenza, Faasen trova un buco nella difesa biancorossa e schiaccia per il 12-5. Ad armi pari, allo scadere dei primi 40’,  il giovane sudafricano O’ Brien  rende ancora più speciale il suo esordio e si presenta al pubblico di casa con la meta del 17-5. La quarta meta, quella del bonus, è dietro l’angolo e porta la firma del giovane mediano Billot, l’altro neo acquisto  biancorosso. Pinna ritrova i pali con l’addizionale e fissa il risultato sul 24-5. Prima del fischio finale c’è spazio anche per il man of the match De Toni, che sigilla con una meta l’ottima prestazione; Pinna non sbaglia l’addizionale e chiude il tabellino dei Rangers a quota 31. A smuovere quello di Badia ci pensa l’arbitro, a tempo ormai scaduto, con una meta tecnica che passa quasi inosservata tra i festeggiamenti dei Rangers.

Marcatori: p.t. 4’ m. Caporello (5-0), 38′ m. Furegon tr. Pinna (12-0), 30′ m. Faasen (12-5), 39′ m. O’ Brien (17-5); s.t. 15′ m. Billot, tr. Pinna (24-5), 35′ m. De Toni tr. Pinna (31-5), 40′ m. Tecnica (31-12).
Rangers Rugby Vicenza: Doglioli (Cap.), Savio (39′ p.t. Lucchin), Gastaldo, Tonello, Pinna, Billot, O’ Brien, Stanica(V.Cap) (40′ p.t. Santinello), Cenghialta (22′ p.t. Pelizzari), Nicoli, Berton (10′ s.t. Fracca), Pogni, Caporello, Furegon.
All. Coppo.
Amatori Rugby Badia: Zarattini (1′ s.t. Fratini N.), Giolo (21′ p.t. Tellarini, 31′ p.t.Giolo), Arduin, Braghin, Canato (21′ s.t. Brogiato), Faasen, Davin ( 1′ s.t. Flagiello), Michelotto F. (18′ p.t. Bellettato, 28′ p.t. Michelotto, 18′ s.t. Michelotto D.), Cecchetti, Chimera ( 18′ s.t. Ferro), Lupato (1′ s.t.entra Bressello), Ghirotti, Bordonaro, Zorzetto, Colombo( 1′ s.t Bellettato).
All. McDonnel.
Arbitro: Bertelli Filippo.
G.d.l.: Pulpo, D’Amico.
Cartellini: 10’ p.t. giallo Caporello (Amatori Rugby Badia), 19′ p.t. giallo Furegon (Rangers Rugby Vicenza ), 19′ p.t. giallo (Amatori Rugby Badia), 26′ p.t. giallo Stanica (Rangers Rugby Vicenza ), 26′ p.t. giallo (Amatori Rugby Badia).
Man of the Match: De Toni (Rangers Rugby Vicenza).
Calciatori: Pinna (Rangers Rugby Vicenza) 4/8; Fratini (Amatori Rugby Badia) 1/2.
Note: Tempo Incerto, campo in cattive condizioni. Stadio Comunale 300 Spettatori
Punti conquistati in classifica: Rangers Rugby Vicenza 5; Amatori Rugby Badia 0 .
Classifica Aggregata: Rangers Rugby Vicenza 11; Amatori Rugby Badia 1;


 
RUGBY MILANO –ROCCIA RUBANO RUGBY :32 – 0 (15-0)

Assolutamente Milano. Su un campo pesante la mischia milanese domina su quella del Rubano, i mediani muovono il pallone e i tre quarti ne approfittano. Tutto va come deve andare, senza sbavature e i biancorossi portano a casa il bonus, cinque punti per quattro mete a zero (32 a zero). ‘«Una buona squadra in un campo tremendo, quattro mete e un bonus molto importante per restare in serie A.  Stiamo crescendo come squadra, stiamo migliorando ogni settimana, mischia e possesso sono oggi i nostri punti di forza mentre e lo sviluppo del piano di gioco è in continuo miglioramento» commenta il direttore tecnico James Jowsey. «Con la mischia chiusa – sottolinea l’allenatore Massimo Cozzaglio – abbiamo sofferto le prime partite all’inizio della stagione poi ci siamo rimessi a posto. Oggi c’è stata una supremazia schiacciante».

Marcatori: 2° 1t Ragusi F. (m); 12° 1t Lazcano (CP),34° 1t Stead A. (m) Lazcano (T),5° 2t Stead (M) Lazcano F.(T); 13° 2t Tolotti (CP); 32° 2t Ragusi F. (M) ,Lazcano (T)
ASR Milano: Tolotti A. (vcap)(14° 2t Pegoraro G.),Rinaldo T.,Fusi E(25° 1t Capponi F.).,Conti M.,Ragusi F.,Lazcano F.,Morisi M (33° 2t Bonari M.,.,SteadA.,Ferrari M.,TranquilliniS.,Ceruti M (8° 2t Cipolla S.).,Quercioli N.(33° 2t Libero S.),Ferrari S (33° 2t Ippolito A.).,Lombardi L.(20° 2t Corbetta C.),Ferrari N.(Cap)(36° 2t Dalla Mariga D.)
All: Cozzaglio M.
Roccia Rubano: Prati L (Cap).,GaffoR.,CasaliniL.,Ercolino M.(28° 2t Boaretto M.), Russo R (28° 2t Pavan F.).,Mercanzin L.,Sandonà E(12° 2t Lazzari A.).,Mozzato G.,Cucchio M (VC).,Fiorita F.(1° 2t Varroto S.),Zanin P. (23° 2t Targa C.),Luchetti M.,Cusumano D.(11° 2t Canova G.),Marchetto G.,GiuriattiF.,(1° 2t Ricardi S.)
All.:Zulian A.
Arbitro: Castagnoli
Giudici di Linea. Righini, Masetti
Note : giornatacoperta ,terreno molto pesante ,200 spettatori circa
Punti conquistati in classifica: ASR Milano (5), Roccia Rubano (0)

Serie A, Karlito Aspeling trascina Torino alla vittoria con Perugia. Meta per il lottatore Pedrazzani

Karlito Aspeling cecchino al piede del CUS Torino
Carlito’s Way….. il titolo per la seconda parte della stagione del CUS Torino di Andre Bester, che con una struttura “tradizionale” dei campionati, avrebbe potuto lottare per ben altro risultato finale, rispetto alla salvezza. Un gruppo giovane e determinato è la forza di Torino, con Sergio Ursache capitano di giornata e sempre più leader in campo. A far la differenza spesso e volentieri, come oggi, è però il piede del talentoso sudafricano. L’ex n.10 di Valke e SWD Eagles si conferma un’arma letale in attacco, sia nel gioco, che al piede, forte di un calcio preciso, ma soprattutto in grado di metterla tranquillamente tra i pali già a ridosso della metà campo….

Nonostante questo però il CUS Perugia non ha mollato, ha anzi lottato fino alla fine, arrivando a riaprire il match con una meta dell sempre ottimo Nicola Pedrazzani. Se il seconda linea bresciano ha fatto valere tutti i suoi 198 cm per 115 kg di peso, non da meno sono stati i compagni, tra cui il centro Pietro Antonelli e il terza linea sudafricano Conway Pretorius, ma a mancare è stato soprattutto l’apporto al piede di un altro giocatore di categoria superiore, l’utility back aquilano Federico Del Pinto.

Il forte calciatore della Barton Cus Perugia martedì 3 febbraio è stato sottoposto ad un intervento al ginocchio sinistro, per poi essere stato dimesso il giorno successivo. Ad operarlo sono stati Ermanno Trinchese e Michele Bisaccia, chirurghi ortopedici dell’equipe della Clinica Ortopedica dell’Università di Perugia diretta dal professor Auro Caraffa. «L’intervento – ha specificato il dottor Bisaccia – è stato eseguito in artroscopia. Federico aveva una lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro e l’operazione è perfettamente riuscita. Appena sarà dimesso potrà iniziare un intenso programma riabilitativo, seguito dal fisioterapista Marco Moretti». Il rientro è atteso a breve.

Decisamente non bella invece la partita di Piacenza, tra i padroni di casa di Marco Pelizzari e i toscani, che confermano la tendenza ad un gioco ruvido e frammentato. Decisivo per l’equilibrio del match l’arbitraggio di Roscini, che ha comminato ben 5 cartellini gialli nei confronti dei padroni di casa, sconfitti di misura, ma infuriati per la direzione di gara.

Serie A – Pool Salvezza 1: Capitolina 14, CUS Torino 12, CUS Genova 10, Firenze 9, CUS Perugia 6, Piacenza 6.
Capitolina – CUS Genova 22-17 (4-1)
CUS Perugia – CUS Torino 10-18 (0-4)
Piacenza – Firenze 6-9 (1-4)


BARTON CUS PERUGIA – CUS TORINO 10-18

Il CUS Ad Maiora Rugby 1951 in versione trasferta vola e ottiene la seconda vittoria lontano dall’Albonico. Al Pian di Massiano domina tatticamente e batte per 18-10 la Barton Cus Perugia. Perfetta la preparazione del match da parte di coach Andre Bester, con le seconde e terze linee che si dimostrano sempre puntuali nei punti d’incontro e costringono gli avversari al fallo. Ottimo anche il controllo del vantaggio, con gli umbri che trovano tutti i varchi chiusi e superano la metà campo una sola volta. Numericamente parlando, Karlito Aspeling fa il fenomeno al calcio, anche da distanze siderali. Trascinatore anche Sergiu Ursache, che sostituisce al meglio Vittorio Lo Faro come capitano in campo. A fare la differenza è però la determinazione del gruppo, che, unito più che mai, non lascia scampo ai perugini.
Gli ospiti, partono all’attacco, ma non riescono a sfondare. I padroni di casa hanno la chance di andare in vantaggio con una punizione, che viene però sbagliata. Non fallisce invece al 24′ Aspeling, che sblocca il risultato (0-3). Il magistrale sudafricano concede il bis al 30′ da posizione impossibile e amplia il margine (0-6). Il Cus è caldo e Monfrino va in fuga solitaria di 50 metri e viene fermato con un fallo. Questa volta dalla piazzola Aspeling non inquadra i pali. C’è ancora spettacolo grazie a Ursache, che corre per tutto il campo e finisce in meta, ma l’arbitro non convalida per palla tenuta alta. Si va all’intervallo così e in apertura di ripresa l’ingresso di Montaldo, che si somma  a quelli precedenti di Lo Faro e Mattia Racca, completa il cambio della prima linea cussina. Al 2′ ancora Karlito conferma le sue fantastiche doti balistiche e da posizione tremenda fa 0-9. Più favorevole e centrale il calcio del CUS Perugia, che accorcia le distanze con Masilla (3-9). Mattia Racca al 12′ si prende il cartellino giallo e al 14′ Fagnani subisce la stessa sorte. Il fenomenale Aspeling va a segno con un drop da meta campo al 16′ (3-12), mentre gli umbri dalla piazzola non colgono il bersaglio. 
Il centro cussino ci prova ancora su piazzato da lontanissimo e sbaglia. Neanche il tempo di pensarci e al 23′ arriva un’altra opportunità più ravvicinata, che il numero 12 manda a destinazione (3-15). I torinesi paiono andare sul velluto, ma al 29′ la meta di Pedrazzani, trasformata da Masilla, riavvicina la Barton (10-15). Ancora Aspeling ha sul piede la palla del riallungo e colpisce in pieno il palo. Al 37′ Reeves subisce un brutto fallo e questa volta il sudafricano non perdona (10-18). Il calcio quasi allo scadere fallito dai locali toglie loro anche il bonus difensivo.

Marcatori: 24′ cp Aspeling (0-3), 30′ cp Aspeling (0-6). Secondo tempo: 2′ cp Aspeling (0-9), 1′ cp Masilla (3-9), 16′ drop Aspeling (3-12), 23′ cp Aspeling (3-15), 29′ m Pedrazzani tr Masilla (10-15), 37′ cp Aspeling (10-18).

Barton Cus Perugia: Gioè, Masilla, Antonelli, Franzoni, Magi, Sauton, Michel, Ferraris, Pretorius, Bresciani, Pedrazzani, Giorgetti (2’st Renetti), Di Vito, Fagnani, Palazzetti.
A disp.: Russo, Sampalmieri, Biondi, Bettucci, Bellezza, Corbucci, Milizia.
All.: Martin.

CUS Torino: Dezzani (10’st Cremonini), Civita, Monfrino, Aspeling, Perju, Bombonati, Reeves, Ursache, Pellegrini, Merlino (34’st Spinelli), Malvagna (34’st Marchisio), Lo Greco S., Dell’Anna (35’pt Racca M.), Racca N. (35’pt Lo Faro), Martina (1’st Montaldo).
A disp.: Lo Greco C., Murgia.
All.: Bester.

Arbitro: Chirnoagha.

Cartellini – Ammoniti: 12’st Racca M. (To), 14’st Fagnani (Pg).


U.R.CAPITOLINA v CUS GENOVA 22 – 17 (12 – 10)

Punto di bonus a Roma per il CUS Genova. Stefano Bordon, alla fine, tira i fili della giornata: «Purtroppo non riusciamo a raccogliere per tutto quello che costruiamo, anche se sono contento per l’impegno che i ragazzi hanno messo in campo. Purtroppo abbiamo trovato un arbitro, giovane, che potrà fare una buona carriera, ma che non ci ha aiutato. Era già successo a Firenze, sempre con lo stesso direttore di gara, e dispiace notare una cosa del genere, ma almeno diciamo che non ha del tutto condizionato il risultato della partita. Che è stata bella, giocata contro una squadra che prova sempre a giocare. C’è stato un buon ritmo, anche se a noi ci hanno spesso rallentato nei punti di incontro, ed è qui che l’arbitro, secondo me, avrebbe dovuto essere più attento… Comunque abbiamo espresso buona qualità, e di questo sono soddisfatto. Così come sono tutto sommato contento della prestazione. Siamo stati fermati, inoltre, proprio nell’ultima azione, che, chissà, avrebbe potuto anche portarci i punti della vittoria, ma va bene così. Nota positiva della giornata è che non c’è stato nessun infortunio, per cui possiamo recuperare adesso i giocatori che sono ancora fuori e ripartire convinti nel nostro campionato».

Marcatori: 1°t. 18’ mt Aquisti nt; 22’ mt Salerno tr Cipriani; 28’ cp Cipriani. – 2° t. 15’ cp Bocchino; 19’ mt Polioni tr Bocchino; 38’ mt di punizione Cus Genova tr Cipriani.

UR Capitolina: Rebecchini G. (1’ 2t Molaioli), Aquisti, Rota, Gualdambrini (25’ 2t Innocenti, Bocchino, Vannini, Conti (34 2t Budini), De Michelis (Cap.) (24’ 2t Dionisi),, Bitetti, Belcastro (36’ 2t Cerqua), Scoccini (24’ 2t.); Forgini (33’ 2t Bitonte), Rampa (11’ 2t. Polioni), Monanni (11’ 2t. Marsella).
All.: Orsini.

CUS Genova: Alberghini, Salerno, Castle, Borzone, Serpico (22’ 2t Sandri), Cipriani, Garaventa, Bertirotti, Imperiale F. (32’ 2t Del Terra), Maccari, Fisiihai (9’ 2t Imperiale P.), Dell’Anno (22’ 2t Gerli), Pallaro (Cap.), Avignone, Cattaneo (16’ 2t D’Amico).
All. Bordon

Arbitro: Sig. De Martino

Punti: Capitolina 4 – CUS Genova 1
Note: 2’T. 30’ cart. giallo Molaioli.
Tempo variabile, campo allentato, in discrete condizioni, spettatori 250.


PIACENZA RUGBY – FIRENZE RUGBY 6-9
Marcatori: 5’cp Frangulea S. (3-0); 17’cp Taddei (3-3); secondo tempo: 30’cp Menè (6-3); 34’cp Frangulea (6-6); 37’cp Menè (6-9)

Piacenza: Frangulea S., Poggi, Barani, Franchi, Forte, Girometti (2’st Sola) (16’st Pezzani), Muzzin, Pelizzari, Del Nevo, Della Ragione, Stead, Bonatti, Berzieri, Forestelli (1’st Barzan), Alberti (28’st Baccalini). All: Pagani

Firenze: Passaleva, Nava, Citi, De Castro, Seroli (19’st Bastiani), Taddei, Menè, Santi, Vignoli (36’st Cecconi), Faraon, Ippolito, Battisti, Viale, Fanelli, Chiostrini. All: De Rossi
Arbitro: Roscini di Milano.

Note: cartellino giallo al 20’ per Stead; all’8’st per Sola; al 10’st per Chiostrini e Barzan; al 15’st per Barani;

Serie A, Colorno in testa alla Pool Promozione 2. In meta Borsi, Caldon e Wachsmann

Claudio Borsi in meta • Colorno vs Tarvisium • 22 febbraio 2015 Il rientrante Claudio Borsi lascia il segno segnando una meta decisiva nella sfida tra Colorno e Tarvisium, partita che conferma e rafforza le ambizioni promozione degli emiliani, che mancano comunque il bonus offensivo e si vedono così concedere un punto in classifica al CUS Verona. Scaligeri che hanno avuto vita facile con Udine, capace di reagire solo nella ripresa, chiusa con una meta del pilone Ronald Waschmann. Si conferma outsider di lusso anche il Valsugana, che coglie l’occasione e scavalca in classifica proprio il Tarvisium. Nonostante un campo ai limiti della praticabilità, all’inizio i veneti sono stati sorpresi dalla rapidità dell’ala Gerardo Miranda, cui vanno i nostri complimenti per il rendimento alla prima stagione in Serie A, ma alla fine è stata la concretezza dei padroni di casa ad emergere, con Marco Caldon decisivo ad inizio ripresa segnando la meta della vittoria.

Serie A – Pool Promozione 2: Colorno 18, CUS Verona, 16, Valsugana 12, Tarvisium 9, Brescia 1, Udine 1
Colorno – Tarvisium 20-10 (4-0)
Valsugana – Brescia 16-7 (4-0)
CUS Verona – Udine 31-32 (5-0)


HBS COLORNO V RUGGERS TARVISIUM  20 – 10 (10-7)
L’HBS centra un’altra vittoria importantissima battendo per 20 a 10 il Ruggers Tarvisium sul sintetico “P.Pavesi”. Come previsto il match inizia con l’esplorazione degli spazi da parte di Pavin che, con calci ben assestati, mette in difficoltà i padroni di casa. La touche regge bene, ma la territorialità, almeno per i primi minuti, premia i veneti. Al 9’ Pavin tenta il drop senza successo. Dopo un periodo di superiorità da parte degli ospiti al 18’ il tabellino si smuove con l’assolo di Stodart che si infila con facilità tra le maglie avversarie e schiaccia in meta. Pavin trasforma: 0 a 7. La reazione degli uomini di Mordacci è immediata e Borsi mette le cose in chiaro dopo un’azione ben gestita da Goegan, Contini e Corso. Ceresini trasforma: 7 a 7. L’HBS prende coraggio, si affaccia nella metà campo veneta e da un’azione abrasiva nasce il fallo del Tarvisium in raggruppamento: Ceresini è bravo dalla piazzola al 31’ e fa 10 a 7. Partita equilibrata con spunti interessanti da entrambe le parti. Pavin per i primi 40’ non impressiona dalla piazzola sbagliando due piazzati da posizioni non proibitive. Nella ripresa il copione non cambia, è battaglia a tutto campo e al 12’ Ceresini muove ancora il punteggio con un calcio piazzato: 13 a 7. Passano 2’ e Pavin fa 13 a 10 dalla piazzola in seguito ad un placcaggio alto. La leggera pioggerellina rende viscido l’ovale, gli avanti sono tanti, troppi e a risentirne è lo spettacolo. Il cuore va oltre gli errori e la maul da touche al 37’ funziona alla perfezione. Marco Silva segna la meta decisiva, sospinto dall’intero pacchetto e Ceresini arrotonda: 20 a 10. Gli ospiti non mollano, gli avanti avversari lavorano sodo, ma il pacchetto colornese argina l’avanzata grigionera. Si gioca anche oltre il quarantesimo, ma il punteggio non cambia.
Marcatori. Pt: 18’m Stodart tr Pavin, 21’ m Borsi tr Ceresini, 31’cp Ceresini. St: 12’ cp Ceresini, 37’ m Silva tr Ceresini

HBS Colorno: Corso (st 6’ Lauri), Magri, Castagnoli, Pace, Terzi, Ceresini, Boccarossa, Stewart, Scalvi, Rollo, Da Lisca (pt 10’ Borsi), Contini, Tripodi, M. Silva, Goegan.
All: Mordacci

Ruggers Tarvisium: Stodart, Simionato, Furlan, Sartoretto, Ceccato, Pavin, Gobbo, E. Pavanello, Martin, Lionieri, De Paola (st 21’ Franzin), M. Pavanello (st 11’ Caminati), Salandria (st 40’ Fagotto), Zottin (st 32’ Longo), Buso (st 39’ Magnorel).
All: Favaro

Arbitro: Pennè (Casalpusterlengo)
Assistenti: Gulino (MO), Tavelli (PC)
Man of the match: Flavio Tripodi


VALSUGANA PADOVA –  JUNIOR RUGBY BRESCIA 16 – 7

La quarta giornata della poule Promozione di serie A si chiude con un successo per il Valsugana Rugby Padova, che sul campo di Altichiero supera lo Junior Rugby Brescia con il risultato di 16 a 7. La vittoria consente al team biancoazzurro di scavalcare in classifica il Tarvisium e occupare la terza piazza, alle spalle di Colorno e Cus Verona.

La gara contro il Brescia si è disputata su un terreno ai limiti della praticabilità, a causa delle abbondanti piogge scese nelle ore precedenti al fischio d’inizio Campo fangoso e pallone viscido hanno condizionato pesantemente il gioco, rallentando le manovre offensive al largo, costringendo entrambe le squadre a molti punti di incontro e inducendo i giocatori a commettere fin troppi avanti.

Le prime battute sono del Valsugana, la cui difesa, tuttavia, si fa sorprendere impreparata al 5’ di gioco, quando gli avversari trovano la via della meta sulla fascia destra del campo. Prima dell’intervallo i padroni di casa accorciano le distanze con un piazzato di Favaretto e poi superano il Brescia con una meta di potenza segnata da Rigo.

Secondo tempo di marca decisamente padovana, perché i ragazzi dei tecnici Battistin e Zanato riescono a schiacciare i lombardi nella loro metà campo, raccogliendo altri otto punti, sempre con una meta non trasformata (Caldon) e un piazzato, che però non rendono pienamente ragione di tutti gli sforzi profusi in chiave offensiva.

Marcatori: pt 5’ m. Miranda tr. Mangano; pt 8’ c.p. Favaretto; pt 32’ m. Rigo n.t.; st 6’ m. Caldon n.t.; st 37’ c.p. Favaretto.

Valsugana Rugby Padova: Mamprin, Rigo, Calderan, Dell’Antonio, Frezza (st 14’ Betteto), Favaretto, Parisotto (st 30’ Memo), Grigolon, Caldon, Ramirez (st 12’ Gobbo), Scapin (st 33’ Rizzo), Girardi, Tomascu, Pivetta (st 18’ Varise), Mazzini (st 18’ Chichio). N.E.: Moldoveanu, Bottone.
All. Battistin/Zanato.

Junior Rugby Brescia: Cavalleri, Lepre, Secchi, Mangano (st 31’ Quaranta), Miranda. Squizzato, Faggiato (st 24’ Chiserchia), Jacotti (st 1’ Volpati), Reboldi, Radici (st 6’ Romano M.), Pola (st 9’ Tilola), Franzoni, Trevisani (st 24’ Armantini), Azzini, Cherubini (st 6’ Saviello).
N.E.: Romano D.
All. Pisati.

Arbitro: Rizzo.
Puniti: pt 28’ Caldon e Cavalleri (giallo).
Note: primo tempo 8-7; punti in classifica 4-1.


FRANKLIN & MARSHALL CUS VERONA – RUGBY UDINE 29-10

Vittoria importante e schiacciante per la Franklin & Marshall, che mette in cassaforte altri cinque punti e gestisce senza problemi la partita con Udine, giocata a Parona per scambio di campo con i friulani. Dopo una decina di minuti molto equilibrati, la mischia della Franklin & Marshall si impone con forza sugli avversari, e guida il gioco dei verdeblù, che si portano in vantaggio con una meta di mischia schiacciata da Ryan Neethling, e poco dopo ribadiscono con la meta di Combe in mezzo ai pali, che Michelini trasforma senza problemi. Ed è ancora lo scozzese, alla mezz’ora, a replicare con una meta nata da un grossolano errore della difesa friulana, che gli permette di rubare palla oltre la linea di meta e segnare. Il piazzato di robuschi accorcia le distanze, ma la Franklin & Marshall non si ferma, e chiude il primo tempo con una meta tecnica che regala anche il bonus mete. Più equilibrato il secondo tempo, con una meta per parte e un gioco più di gestione da parte dei verdeblù, che concedono qualcosa a Udine, ma provano anche delle soluzioni tattiche interessanti nella tre quarti.

Marcatori: PT: 10’ Meta di mischia F&M (Neethling R) (5-0), 16’ meta Combe tr. Michelini E (12-0); 30’ meta Combe (17-0); 35’ cp Robuschi (17-3); 37’ meta tecnica tr. Michelini E (24-3). St: 4’ meta di mischia F&M (Neethling R) (29-3); 33′ meta Wachmann tr. Robuschi (29-10).

Cus Verona: Combe, Mariani, Corso, Neethling M, Sandroni, Michelini E (11’ st Lorenzetto), Leso (21’ st Bellini), Pauletti (20’ st Bergamin), Paghera (1’ st Mazzi), Bergamin (25’ st Badocchi), Braghi, Olivieri (11’ st D’Antuono), Michelini A (16’ st Girelli), Neethling R(21’ st Munteanu), D’Agostino (28’ st Pasinato).
All.: Zanichelli.

Rugby Udine: Lentini, D’Anna, Flynn (21’st Gerussi), Marconato, Properzi (11’st Rigutti), Robuschi, Barella (5’ st Giallongo), Signore, Di Pietro, Macor, Amura, Dri (10’ st Wachmann), Balistreri (36’ st Cook), Corbanese (16’ st Venier), Copetti (27’ st Mezzavilla). A disposizione: Zorzetto.
All.: Fedrigo.

Arbitro: Vivarini, Rizzo e Pennè.
Note: Calci: Michelini E: tr: 2/5. Robuschi: cp: 1/1. Tr:1/1.
Cartellini Gialli: Flynn.

Serie A, Recco si conferma in testa alla poole promozione. Meta del bonus per Matteo Orlandi

Enrico Cafaro e Matteo Orlandi Arrigoni

l Pro Recco vince anche nel fango di Reggio Emilia, e adesso l’Eccellenza è sempre più vicina. In meta sempre i soliti noti, il pilone destro Mirko Rapone e il numero 8 Kevin Cacciagrano, che non perdono occasione per timbrare il cartellino. A loro si è aggiunto il gigante Matteo Orlandi, seconda/terza linea di oltre 2 metri tornato a dare il proprio contributo alla causa degli squali, autore della meta valsa il punto di bonus. Meta giunta al termine di una ripresa superlativa, che consacra i liguri in testa alla Pool promozione.

Reggono la corsa i Lyons di Piacenza che si impongono a Parma con gli accademici, privi in questo momento dei nazionali under 20, lasciati a riposo per la sfida con la Scozia tra meno di una settimana. Partita tiratissima invece a fondo classifica, con PratoSesto e GranSasso protagonisti di un testa a testa emozionante ed abrasivo. Ad avere la meglio alla fine sono stati gli ospiti grazie alla meta dell’impact player Alberto Santavenere all’ultimo secondo!

Serie A – Pool Promozione 1: Recco 19, Lyons 15, Accademia 11, Reggio 8, Gran Sasso 5, Prato Sesto 2.
Reggio-Recco 12-24 (0-5)
Accademia-Lyons 21-29 (0-5)
Prato Sesto-Grann Sasso 31-32 (2-5)


REGGIO RUGBY – PRO RECCO 12 – 24 ( 12 – 10 )

L’Aircom Pro Recco Rugby, con una delle migliori partite degli ultimi anni, conquista la vittoria per 24-12 e anche il punto di bonus sul campo del forte Rugby Reggio, squadra retrocessa dall’Eccellenza e diretta concorrente nella lotta per i play off. Grazie a questo importantissimo risultato gli Squali si riconfermano in vetta alla classifica della Poule Promozione 1, con quattro punti di vantaggio sui più diretti inseguitori, cioè i Lyons Piacenza.

Non nasconde tutta la sua gioia coach Lisandro Villagra: «sono felicissimo, perché abbiamo affrontato questa partita con la giusta determinazione e con tanta concentrazione. Non abbiamo mai perso la testa per l’importanza dell’incontro e l’abbiamo condotto esattamente come andava fatto. Questi cinque punti sono pesantissimi, perché conquistati in trasferta, su un campo difficile, e oggi anche pieno di fango, e contro un avversario diretto per i play off. Davvero non potrei essere più soddisfatto».
Per i biancocelesti sono andati in meta Cacciagrano e Rapone nel primo tempo, entrambi su azione di rolling maul, e Costa e Orlandi nella ripresa. Non facile la giornata per i calciatori di entrambe le squadre, a causa della pioggia battente e del campo in pessime condizioni.
Il Reggio, dopo due marcature nel primo tempo e la frazione chiusa in vantaggio per 12-10, nel secondo tempo ha retto per circa venti minuti ma poi ha dovuto cedere agli assalti e al gioco più solido degli ospiti.
Marcatori : p.t. 3’ meta Cacciagrano ( Pro Recco ) ( 0 – 5 ) , 16 meta Maccagnani ( Reggio ) ( 5 – 5 ) , 31’ meta Rapone ( Pro Recco ) ( 5 – 10 ) , 38’ meta Gatti ( Reggio ) tr. Bricoli ( 12 – 10 ) s.t. 66’ meta Costa ( Pro Recco ) tr. Agniel ( 12 – 17 ) , 72’ meta Orlandi ( Pro Recco ) tr. Agniel ( 12 – 24 )
Reggio Rugby : Torlai , Garulli ( 41’ Mora ) , Daupi , Carbone , D’Alberto ; Bricoli , Cazenave ; Mannato , Maccagnani , Bergonzini ; Mandelli ( cap. ) , Dell’Acqua ; Fiume ( 46’ Lanzano ) , Gatti ( 46’ Goti ) , Rizzelli ( 62’ Tognolli )
a disposizione : Goti, Lanzano , Tognolli , Caselli , Fontanesi , Masini , Mora , Chiesi
Allenatore : Roberto Mandelli
Pro Recco : Gonzalez , Neri , Tassara ( 78’ Correoso ) , Torchia ( 48’ Tagliavini ) , Cinquemani ; Agniel ( cap. ) , Villagra ; Cacciagrano , Rosa ( 60’ Costa ) , Salsi ; Vallarino , Orlandi ; Rapone
( 41’ Cafaro ) , Bedocchi , Tenga ( 62’ Costa )
a disposizione : Cafaro , Torres , Costa , Nese , Tagliavini , Correoso , Maggi
Allenatore : Lisandro Villagra
Arbitro : Boaretto ( Rovigo )
G.d.l : Cusano ( Vicenza ) , Baccaro ( Badia Polesine )
Cartellini : 62’ cartellino giallo a Dell’Acqua ( Reggio )
Calciatori : Garulli ( Reggio ) tr. 0 / 1 cp. 0 / 1 , Bricoli ( Reggio ) tr. 1 / 1 , cp. 0 / 1 , Agniel ( Pro Recco ) tr. 2 / 4 , cp. 0 / 1
Note : pioggia battente per tutta la durata dell’incontro , campo pesante , spettatori 500 circa
Punti conquistati in classifica: Rugby Reggio 0 , Pro Recco 5


ACCADEMIA FIR – SITAV RUGBY LYONS 21 – 29 (0-12)
Marcatori: 10′ MT Ferri (0 – 5), 40′ MT Tecnica TR Mortali Mi.(0 – 12). Secondo Tempo: 41′ MT Ciju TR Mantelli (7 – 12), 59′ MT Albertin TR Mortali Mi.(7 – 19), 64′ MT Masato TR Mantelli (14 -19), 71′ MT Larsen TR Mortali Mi.(14 – 26), 78′ MT Broglia TR Mantelli (21 – 26), 80′ CP Mortali Mi. (21 – 29).
Accademia FIR: Failla, Ciju, Angelini, Masato, Lombardo, Mantelli, Via (69′ Ferrari), Ciotoli, Ferro, Cisse (75′ Krumov), Ortis, Chiappini, Casini (48′ Broglia), Barbuscia (48′ Florio), Barducci (58′ Amendola).
Sitav Rugby Lyons: Rossi M., Pasini (55′ Albertin), Subacchi, Bassi, Amadasi (65′ Gherardi), Mortali Mi., Cammi (48′ Colpani), Larsen, Tarantini (48′ Bance), Benelli, Fornari, Baracchi (40′ Merli), Staibano (61′ Paoletti), Silvestri, Ferri (32′ Singh). A disp.: Vitiello.
Arbitro: Liperini di Livorno.


UNIONE RUGBY PRATO SESTO – GRAN SASSO 31 – 32

«Se giochiamo come sappiamo fare e ci divertiamo sono sicuro che vinciamo». E così è stato. Le parole di Tullio De Rubeis, terza linea e bandiera della Gran Sasso Rugby suonano da monito. I grigio rossi vincono a Sesto 32 a 31 e portano a casa, all’ultimo minuto, una vittoria importantissima, dimostrazione di orgoglio e carattere. È lo scadere del tempo; il risultato è fermo da un pezzo sul 31 a 25 per la squadra toscana; la Gran sasso non demorde e dopo quindici fasi di gioco segna con Alberto Santavenere, vicino la bandierina. Mancano solo i punti addizionali per vincere e Mattia Valdrappa si presenta sul dischetto: prende la rincorsa e non centra i pali perchè viene disturbato dagli avversari. L’arbitro, a quel punto, fa ripetere il calcio; questa volta l’ala della Gran Sasso non perdona e centra le acca portando il risultato sul 32 a 31.
«Abbiamo giocato con tutto il nostro cuore – sostiene Valentino Feneziani – siamo stati in grado di rimediare ai nostri errori grazie anche ai giocatori entrati nel secondo tempo». Ed è proprio questa la forza della squadra aquilana: il gruppo e il cuore; e contro il Prato si è visto.

Marcatori: 2′ m. Torri 7′ m. Nannini tr. Mancini, 13′ c.p. Valdrappa, 15′ m. Caione, 27′ m. Martelli, 31′ m. Feneziani tr. Valdrappa, 38′ m. Basso tr. Mancini 40′ m. Sonzogni tr. Mancini; s.t. 11′ m. Parisse tr. Valdrappa, 22′ c.p. Valdrappa, 52′ m. Santavenere tr. Valdrappa
URPS: Mancini (69′ Turchi), Torri (69′ Noviro l.) Natali (69′ Noviro T.), Spinelli, Randelli, Wakarua, Della Ratta, Basso, Martelli, Ciolli (56′ Calamai) Parri (74′ Gianassi), Boscolo, Sonzogni, Perissa (56′ Calamai), Nannini F. (56′ Palmiotto – 77′ Bessi). All. Otano
Gran Sasso: Pallotta (52′ Fattore), Mistichelli, Guardiano, Feneziani, Valdrappa, Brandizzi, Caione (47′ Lorenzetti), Parisse, Pattuglia (47′ Santavenere), De Rubeis (72′ Di Febo), Cecchetti (47′ Sacco), Vaggi, Guerriero (72′ Cacchione), Mannucci (47′ Iezzi), Paolucci (41′ Mandolini) all. Rotilio
Arbitro: Meconi.
NOTE: 26′ ammonito Mannucci, 30′ ammonito Natali, s.t. 35′ ammonito Calamai, 37′ ammonito Noviro t., 47′ ammonito Wakarua, campo pesante, spettatori 300

TROFEO ECCELLENZA, LA FINALE E’ DEL CAMMI CALVISANO

Cammi Calvisano • Trofeo Eccellenza 2015Nuovo titolo personale per il ventunenne Alessio Zdrilich, costretto però al riposo forzato per un fastidio muscolare: i Campioni d’Italia del Cammi Calvisano conquistano per la seconda volta nella propria storia il Trofeo Eccellenza, superando per 28-11 il Marchiol Mogliano nella Finale disputata oggi allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma.

Gialloneri bresciani per lunghi tratti in controllo del match, con i provinciali trevigiani che hanno pagato alcune assenze pesanti ma si sono confermati squadra capace di esprimere un ottimo rugby: rispettivamente prima e seconda in classifica in stagione regolare, le due formazioni lasciano dunque la porta aperta ad un lungo confronto a distanza nel massimo campionato nazionale.

La cronaca
Sulla prima azione del match, Rizzo sanziona subito la difesa moglianese per un fallo su punto d’incontro ed il mediano d’apertura del Calvisano Seymour muove il tabellino centrando i pali.
Mogliano risponde subito mettendo pressione con gli avanti, su fallo a proprio vantaggio opta per la touche con Barraud e sugli sviluppi della rimessa ottiene il calcio che da buona posizione lo stesso Barraud trasforma, pareggiando.
La battaglia dalla piazzola prosegue al decimo minuto, con Seymour che capitalizza i tre punti dopo una sanzione contro il pacchetto di mischia veneto, riportando i Campioni d’Italia avanti per 6-3.
Poco dopo il quarto d’ora, su spunto di Seymour a metà campo, si innesca un lungo attacco multifase dei bresciani, che non sfruttano però una evidente superiorità al largo. Gli sforzi dei gialloneri sono ripagati poco dopo, quando sempre Seymour inventa un calcetto profondo nell’area di meta avversaria, sorprendendo Guarducci che non trattiene sul tentativo di mark lasciando campo aperto a Cavalieri, che sopraggiunge e schiaccia per l’11-3.
Cinque minuti e Calvisano marca ancora con Rokobaro, che raccoglie un disperato tentativo di riciclo del pallone su manovra al largo dei gialloneri tuffandosi oltre la linea di meta. Dalla bandiera, Seymour trasforma il 18-3, portando oltre il doppio break la squadra di Gianluca Guidi.
Barraud, al 34’, prova a ricucire con il secondo centro di giornata, ma l’inerzia del match sembra nelle mani del Calvisano che al 37’ sfonda con una bella penetrazione di Ferraro finalizzata dall’Azzurrino Di Giulio.
Seymour non sbaglia da facile posizione ed è 25-6.
Si va a riposo ma al ritorno in campo la gara si accende, sale la tensione ed a farne le spese sono Saccardo e Cavalieri, spediti da Rizzo sulla panca dei cattivi.
Il risultato non cambia con le squadre in quattordici, con Calvisano che sembra poter amministrare e, quando si entra nell’ultimo quarto di gara, sembra mettere la gara in sicurezza con un altro piazzato di Seymour.
Mogliano cerca ancora di reagire alla mezz’ora, attacca con Semenzato da punto di incontro costringendo i calvini al fallo ripetuto e dopo l’ammonizione di Mbandà per fallo professionale marca con Filippucci.
E’ 28-11 ed il risultato non cambia più, con il Cammi che nei minuti finali perde una ghiotta occasione di rendere più consistente la propria vittoria con Di Giulio che non trattiene l’offload di capitan Castello, bravo ad inventare lo spazio nella difesa moglianese.
Questo il tabellino del match: 
Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 21 febbraio
Trofeo Eccellenza, Finale 
Cammi Calvisano v Marchiol Mogliano 28-11
Marcatori: p.t. 2’ cp. Seymour (3-0); 7’ cp. Barraud (3-3); 10’ cp. Seymour (6-3); 20’ m. Cavalieri (11-3); 25’ m. Rokobaro tr. Seymour (18-3); 34’ cp. Barraud (18-6); 37’ m. Di Giulio tr. Seymour (25-6); s.t. 25’ co. Seymour (28-6); 32’ m. Filippucci (28-11)
Cammi Calvisano: Rokobaro; Di Giulio, Canavosio (13’ st. Chiesa), Castello (cap), Bergamo (26’ st. De Jager); Seymour, Violi M.; Steyn, Mbandà, Belardo (22’ st. Kalou); Beccaris, Cavalieri (26’ st. Cavalieri); Costanzo (26’ st. Violi E.), Ferraro, Morelli (21’ st. Gavazzi)
all. Guidi
Marchiol Mogliano: Van Zyl; Pavan R. (29’ st. Morsellino), Benvenuti G., Boni, Guarducci; Barraud, Semenzato; Halvorsen (21’ st. Cicchinelli), Saccardo, Filippucci; Bocchi (21’ st. Van Vuren), Maso; Rouyet (29’ st. Kruger), Gega (23’ st. Gatto), Ceccato A. (cap, 2’ st. Appiah)
all. Properzi/Galon
arb. Rizzo (Ferrara)
Cartellini: 10’ st. giallo Saccardo (Mogliano) e Cavalieri (Calvisano); 31’ st. giallo Mbandà (Calvisano)
Man of the match: Beccaris (Cammi Calvisano)
Calciatori: Seymour (Cammi Calvisano) 5/7; Barraud (Marchiol Mogliano) 2/3
Note: il tribuna il CT della Squadra Nazionale Jacques Brunel e l’assistente Philippe Berot. Giornata nuvolosa, temperatura mite, campo in discrete condizioni.00 spettatori circa.
Albo d’Oro Trofeo Eccellenza
2011 Rugby Roma (33-12 v Rugby Mogliano)
2012 Rugby Calvisano (30-23 v Lazio Rugby)
2013 Rugby Viadana (25-21 v Lazio Rugby)
2014 Fiamme Oro Roma (26-25 v Rugby Rovigo)
2015 Rugby Calvisano (28-11 v Rugby Mogliano)

Newcastle, colpo da applausi: triennale all'ex All Black Mike Delany

Colpo dei Newcastle Falcons che hanno ingaggiato il neozelandese Mike Delany, in arrivo dal Clermont Auvergne. Trentadue anni, jolly della linea arretrata, ha firmato un contratto triennale con la squadra inglese. Prima dell’esperienza nel Top 14, Delany aveva vestito anche le maglie di Highlanders e Chiefs.

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