Stranieri che tornano a casa e ragazzi promettenti che avranno ancora spazio in prima squadra. Sarà ancora una volta un Petrarca dal volto giovane e quasi interamente italiano quello che sarà ai nastri di partenza della prossima Eccellenza. Lo conferma a Rugbymercato.it il direttore sportivo Corrado Covi svelando alcuni dei programmi della dirigenza patavina in questa estate di mercato rugbistico. <<Viviamo una situazione difficile economicamente, non faremo il passo più lungo della gamba>> dichiara il dirigente padovano anticipando le partenze di alcuni dei protagonisti della stagione appena archiviata e la conferma dei prospetti più interessanti della rosa.
<<Siamo estremamente soddisfatti – le parole di Covi – di come è andata l’annata appena conclusa. Certo, dopo tre quarti di campionato in quarta posizione avevamo fatto la bocca alla possibilità di arrivare ai playoff. Resta un po’ di amarezza ma a ben guardare i pronostici sono stati rispettati. C’erano cinque squadre che ambivano ai playoff e il fatto che il Petrarca non può fare scalpore. Diverso è il discorso per il Rovigo. Il Mogliano invece non ha fatto niente d’eccezionale per la squadra che ha. Sono stati bravi a rispettare i pronostici. Il Petrarca era la squadra meno accreditata ad arrivare alle semifinali fra quelle che hanno lottato per i primi posti>>.
Covi quindi promuove il giovane duo di tecnici. <<Moretti e Salvan sono persone di grande competenza e spessore umano. Continueremo con loro>>. Già, ma per quali obiettivi? <<L’anno prossimo sarà all’insegna del progetto che stiamo seguendo>>. Niente grilli per la testa, di scudetto non se ne parla, sebbene la piazza patavina sia tra le più esigenti dell’Italia ovale. <<Facciamo i conti con un una realtà economica che è quella dell’intero Paese. Si fa fatica a reperire sponsor e risorse, gli stadi sono vuoti. Non abbiamo nessuna intenzione di fare il passo più lungo della gamba. Nella prossima stagione sarà importante partire a mille e fare grande attenzione visto che le retrocessioni saranno tre. Puntiamo a confermare il risultato di quest’anno>>.
Spazio ai giovani quindi, a cominciare da chi si è messo maggiormente in evidenza come Targa, Leso, Giusti, Gega e Menniti Ippolito, tanto per fare qualche nome. <<Vogliamo confermarli in blocco>> assicura Covi aggiungendo che la società cercherà di fare il possibile per <<trattenere i migliori>>. Qualcuno però ha già le valigie in mano. <<Il capitano Nicola Bezzati smette di giocare, mentre Zane Ansell ci sta pensando. Ha 37 anni e viene da un infortunio. Deciderà lui>>.
Fra gli stranieri, sicure due partenze con motivazioni che solo qualche anno fa avrebbero fatto sorridere. <<La seconda linea Phil Mathers ci ha comunicato che rientra in Australia per motivi di lavoro. Il centro Gareth Ziegler farà rientro in Zimbabwe per giocare con la Nazionale Seven e trovare un’occupazione>>. Resteranno invece altri due non italiani quali José Novak e Bruno Mercanti. <<Siamo soddisfatti di loro due in prima linea>>. Poi c’è Tyrone Holmes, rivelazione di questa stagione. Per il 27enne flanker sudafricano si era parlato di un interessamento di Treviso. In realtà Holmes tornerà in patria. <<Per ora sì – ammette Covi -. Ma resteremo in contatto. Nei prossimi mesi capiremo se può tornare da noi>>.
Di certo il Petrarca non si farà sfuggire l’occasione di tesserare qualche talento dall’estero per completare la rosa. <<Ci servono un utility back e un paio di avanti, uno in seconda e l’altro in terza linea>>. Praticamente i ruoli lasciati scoperti da Ziegler, Holmes e Mathers. <<Dobbiamo capire chi andrà come permit player a Treviso, con cui il rapporto è ottimo. La scelta sugli stranieri dipenderà anche da questo>>. (sdl)
Invece di gettare al vento denari per pagare i vari Ciocca, Nicoli, Villarà, fareste bene a pensare ai giocatori….. vergogna.
‘”Caro” Piero, cosa ne pensi di incontrarci e dirmi qual’e il tuo pensiero?