Gli anni della liberalizzazione nel tesseramento degli oriundi ha fatto un sacco di danni per il nostro movimento, sia in termini qualitativi che quantitativi: alle ataviche lacune per quel che concerne mediani d’apertura, estremi, seconde linee e numeri 8, guarda caso gli stranieri ingaggiati sono quasi tutti in questi ruoli, con la limitazione nel numero dei giocatori stranieri è emerso chiaramente come vi siano altri ruoli in cui non c’è proprio abbondanza. Ecco dunque che per l’estate 2010 c’è stata una vera e propria caccia al pilone destro italiano, chi ce l’ha (ma sono pochi) se lo tiene stretto, mentre gli altri club risolvono come possono. Da Treviso è “uscito” Andrea Ceccato, subito accasatosi al Mogliano, mentre il Petrarca si è assicurato l’Under 20 Carlo Fazzari, ai Crociati dovrebbe andare il giovane azzurrino Mirko Rapone, mentre il discusso Romano ha preso la strada della Francia. Gli Aironi, dopo aver fatto incetta di giocatori, hanno pescato addirittura in Serie A (tra gli ex giocatori del Colorno passati al GranDucato) puntando su Gabriele Turroni per prendere il posto del convalescente Fabio Staibano per la prima parte dell’anno. Rovigo intanto si tiene stretti Ravalle e l’esperto Boccalon. Su giocatori di formazione straniera puntano invece Prato e Rugby Roma, che ha confermato il britannico Rawson, ma ha salutato Celestino Paoletti. Tino a 33 anni, con 17 caps in nazionale alle spalle, farà infatti ritorno a casa e vestirà quest’anno la maglia del Firenze.
In grossa difficoltà anche L’Aquila (ma va?) e Venezia, che perso l’irlandese McGovern (uno dei migliori nella stagione passata, accasatosi non a caso nella ProD2 francese con Narbonne) ha vinto l’asta per Mirco Pettinari: all’ex Lazio si sono interessati in molti quest’anno, da L’Aquila (suo ex club che l’aveva anche schierato in occasione di un match benefico), al Mogliano (allenati da Eugenio Eugenio che già l’aveva avuto in squadra proprio in biancoceleste), ma anche I Cavalieri Prato e soprattutto Rugby Roma, che sembrava ad un passo dall’ingaggio non più di 10 giorni fa. Più o meno completate le posizioni in Eccellenza, tocca ora alla serie A riempire questi vuoti, che si faranno sentire soprattutto per quei club avvezzi all’utilizzo dello straniero (Livorno ed Asti ad esempio), che ora saranno costretti a fare delle scelte. Chissà che non diventi l’occasione per far finalmente emergere qualche volto nuovo?
Vi invito nel frattempo a segnalare tra i commenti quali sono secondo voi i talenti migliori, tra le rose della Serie A, ma anche e soprattutto in Under 20 e Serie B! RugbyMercato si mette così alla ricerca del talento e della tradizione italiana in mischia.
Emanuele Zobbio
Federico Cattaneo: pilone dell’under 20 del Parma. Classe 1990. Spesso è stato preferito anche al più cosiderato Roamano.Tra l’altro è stato anche convocato nelle selezioni zonali della nazionale di categoria
Dove gioca quest’anno?
Alessio Leo, grande esperienza in serie A2. Quest’anno a Colleferro (club d’origine) in serie B…
Il rugby mirano 1957 ha un pilone (abile sia a dx che sx) non più giovanissimo ma che a mio avviso può fare ancora un paio d’anni ad alto livello. peccato che mi sfugga il nome in questo momento…
mattia chiarato rugby casale, quasi 21enne, presenze coi dogi e serenissima nel 2010 contro nazionale a
nei lyons piacenza ci sono due piloni giovani ma forti .. ci ho giocato contro l’anno scorso.. mortali – zazzera,credo tutti e due sia sx che destri..
Fabio Anselmi 21 anni pilone Dx del Rugby Brescia…
Fabio Anselmi 21 anni, pilone DX del Rugby Brescia
Andrea Pozzi pilone destro dei Crociati Parma in Eccellenza, prima ancora ha giocato 3 anni a Noceto. Credo abbia 22/23 anni, è davvero solido.
Francesco Racioppi,ex noceto,in forza ai gladiatori sanniti,classe 1983,quest’anno ci ho giocato contro e devo dire che non è male,se non mi sbaglio ha fatto anche 5 o 6 mete tra cui anche nello spareggio salvezza contro il badia di A1
Ferrari Matteo: pilone destro.del Rugby Club Valpolicella. Classe 1985.
Gioca in A2.Lo segnaliamo dopo averlo seguito varie volte nel corso dello scorso campionato.
Matteo Ferrari anno 1985
Rugby Club Valpolecella
secondo mè da valutare, buonissimo pilone destro