Jones proprio non torna… John Mitchell in panchina?

Da quanto trapela da Cape Town, sembra proprio che Eddie Jones non abbia intenzione di far ritorno in Sud Africa per aiutare gli Stormers quantomeno a preparare la stagione di Super Rugby.

A solo una settimana dalla presa in carico del ruolo di guida tecnica della franchigia, l’australiano venerdì aveva stupito accettando l’incarico di head coach dell’Inghilterra, ma nel darne l’annuncio venerdì il director of rugby di Western Province Gert Smal aveva tranquillizzato tutti sostenendo che l’ex c.t. del Giappone, campione del mondo con gli Springboks nel 2007 in qualità di consulente di Jake White, sarebbe tornato ad inizio dicembre per dare quantomeno il suo contributo d’esperienza alla costruzione della prossima stagione.

Un’illusione durata giusto il tempo della prima conferenza stampa. Incalzato dalle domande della stampa inglese sul prossimo Sei Nazioni, Jones ha detto chiaramente che non tornerà in Sud Africa, anzi passerà la prossima settimana a Los Angeles per un impegno della World Rugby, prima di raggiungere la moglie in Giappone e farle preparare la giacca anti pioggia. Il 1° dicembre, ha sottolineato, sarà infatti in Inghilterra pronto ad iniziare il nuovo lavoro.

Immediata la reazione dei media sudafricani, che hanno provato subito ad interpellare Gert Smal, senza fortuna. Il punto di vista di Wester Province è stato invece affidato al manager della comunicazione strategica Howard Kahn, secondo cui «non c’è tempo per rispondere alle storie, ma bisogna concentrarsi sull’andare avanti».

Il successore di Eddie Jones non verrà però nominato subito, e varie opzioni sono al vaglio di Gert Smal. Nonostante questo un nome circola già con insistenza quale grande favorito alla panchina dei DHL Stormers, non sono molti infatti i tecnici in grado di soddisfare all’identikit tracciato da Smal: formazione estera, esperienza consolidata di Super Rugby e un  background internazionale. Si tratta di John Mitchell, uno certamente in grado di portare a Newland nuove idee avendo allenato in passato gli All Blacks, prima di diventare l’assistente di Clive Woodward con l’Inghilterra, guidare i Chiefs per alcune stagioni di Super Rugby, per poi trascorrere cinque anni con Western Force e due con i Lions!

Background internazionale, origini straniere e conoscenza del rugby sudafricano, dati i due anni con i Lions, non gli mancano. Le alternative, secondo la stampa locale, sarebbero invece Brendan Venter e l’ex tecnico degli Springboks Peter de Villiers.

 

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