VALORUGBY EMILIA: MIRKO AMENTA, NESSUN “CASO” MA UNA SCELTA DI VITA PER LA FAMIGLIA

In merito a quanto riportato su Rugbymercato e Rugbymeet, il Valorugby Emilia ha inviato una nota di precisazione sulla scelta di Mirko Amenta di trasferirsi a Reggio Emilia:

MIRKO AMENTA: NESSUN “CASO”

MA UNA SCELTA DI VITA PER LA FAMIGLIA

CHE GLI FA ONORE

Valorugby Emilia S.S.D. manifesta sconcerto con riferimento alle dichiarazioni su Mirko Amenta ricondotte al signor Maurizio Montalto, storico ex presidente delle Fiamme Oro.

Accusare pubblicamente qualcuno di disonestà intellettuale è di per sé un fatto grave, ancor più se l’accusa si conferma provenire da una persona autorevole, che ha alle spalle una carriera nelle forze dell’Ordine e nello sport nazionale, e come tale può avere più ampia risonanza.

Proprio il vissuto della fonte citata induce a non voler lasciare spazio a possibili speculazioni circa le ragioni di tali dichiarazioni proprio alla vigilia di un match importante quale quello che si terrà sabato prossimo tra Valorugby Emilia e Fiamme Oro.

Per dovere di verità, questi peraltro i fatti.

Dopo cinque anni di vita in caserma, di abnegazione e dedizione tali da fargli attribuire la fascia di capitano del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di rugby, Mirko Amenta in primavera ha deciso di riunirsi alla propria famiglia, anche in considerazione dell’arrivo di una seconda figlia (Andrea, nata ad agosto).

Il suo post di addio al rugby è datato 5 maggio, e riflette evidentemente lo stato d’animo e la decisione presa da Mirko con la sua famiglia.

A Reggio Emilia la realtà di riferimento del rugby era il Rugby Reggio A.S.D. e Valorugby era all’epoca la denominazione di un progetto, legato al rapporto giovani – sport – impresa, che accomunava da qualche anno alcuni sponsor.

Da metà giugno ha preso vita un progetto diverso, e Valorugby Emilia S.S.D., con una nuova proprietà, ha acquisito infine il titolo sportivo del Rugby Reggio A.S.D.

La nuova realtà ha quindi avviato, da luglio, una vera e propria corsa per costruire la squadra che avrebbe partecipato al campionato TOP12.

La fortuna aiuta gli audaci, si dice, ed in effetti è stata “audace” l’idea di contattare Mirko Amenta – esempio di passione e determinazione – e chiedergli di diventare parte integrante di un progetto, quello di Valorugby Emilia S.S.D., che oltre a rappresentare l’unica realtà emiliano-romagnola in TOP12, ha concepito quale obiettivo primario, con il superamento della logica campanilistica delle nostre città, la diffusione della pratica del rugby tra i ragazzi e l’inclusione sociale.

Valorugby Emilia ha sede nella città del Reggio Emilia Approach, ovvero del sistema educativo per bambini 0-6 anni riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo (www.reggiochildren.it), in una regione ospitale tradizionalmente nota per la qualità della vita e per le sue istituzioni scolastiche e sanitarie.

Il Mirko Amenta marito e padre ha dunque valutato in estate questa nuova possibilità, arrivando a preferirla, perché a Reggio Emilia, che si autodefinisce “la città delle persone”, potrà coltivare la sua passione per la palla ovale ed al contempo soddisfare al meglio, si auspica, tutte le esigenze di vita dei suoi cari.

Nessuna condotta non onorevole, dunque, ma semplicemente il cogliere una nuova opportunità per la sua famiglia.

Per quanto sopra, siamo convinti che Mirko possa guardare negli occhi chiunque: ex colleghi, amici – tutti giovani impegnati come lui a costruire il proprio percorso di vita – e ci auguriamo lo faccia anche domani, quando li ritroverà sul campo e al Terzo Tempo post partita.

Ufficio stampa VALORUGBY EMILIA

Draft, barrages e la difesa di una Lega

Il campionato di Top 12 è alle porte, con un cambio di nome, un allargamento a dodici squadre, ma senza altre modifiche sostanziali.
La federazione, che gestisce il campionato da dieci anni, dopo l’harakiri della LIRE, sembra ancora ferma al bivio della decisione su cosa deve essere il campionato italiano; campionato di servizio per le franchigie o campionato da valorizzare e promuovere?
Non lo ha capito la federazione e nemmeno i club, che hanno evidenti visioni diverse, opinioni contrastanti che fanno da zavorra alla ricostituzione della nuova lega, ora ferma a livello di coordinamento tra clubs.
Credo che questo sia uno dei punti principali del perchè l’evoluzione del movimento vada a sprazzi e non in modo lineare, la mancanza di una direzione, di uno scopo comune.
Ai club di Top12 si chiede, di fatto, di completare la formazione post accademia dei giocatori, ma la distribuzione degli stessi non è regolamentata, tranne che per il regime FIR per i giocatori di interesse nazionale.
Allo stesso modo, da anni si parla di impiego e redistribuzione dei giocatori di Pro14, non utilizzati da Zebre e Treviso, nel massimo campionato italiano, come succede in Irlanda  e Galles regolarmente, ma l’incertezza federale e le questioni di campanile non hanno prodotto nessun tipo di risultato nemmeno per questa stagione (due per club, uno? zero).
Forse una cosa potrebbe non escludere l’altra, e cioè si potrebbero trovare misure che seguano la filiera accademia-club-franchigia, ma che allo stesso tempo valorizzino quella che una volta era semplicemente la serie A.
Aumentare il divario tra le prime e le ultime non aiuta a far crescere un campionato, e non è neanche una questione di soldi, contributi federali.
Il paradosso del draft NBA  fa sì che le squadre più deboli possano scegliere al primo giro i giocatori migliori, quindi non è il potere economico o di blasone a condizionare il mercato, ma una regola certa che consente agli attori più deboli di meglio attrezzarsi per stare sul palcoscenico più visto del paese.
A chi giova vedere differenze di 40/50 punti tra una squadra e un’altra? Non sarebbe meglio avere partite incerte, equilibrate, che portano interesse e non noia, scontatezza, soprattutto in uno sport in cui la porta è larga quanto la larghezza del campo…
L’NBA è una lega chiusa certo, il nostro campionato è aperto con 2 retrocessioni e due promozioni dalla serie A. Giuste? Troppe?
Il punto è capire quale sia il divario tra le prime due divisioni del campionato e quanti progetti concreti di investimento ci siano in giro per l’Italia.
Consci che culturalmente l’Italia è una cosa e gli USA un’altra, la classica via di mezzo avrebbe potuto essere il barrage tra penultima di Top 12 e seconda di serie A, come succede in Top14.
Una società per investire deve avere continuità e lo spettro della retrocessione spesso fa andare col freno a mano tirato.
Misurare la differenza tra i due campionati con un barrage è una forma di protezione di una lega (intesa all’americana) e, a mio parere, farebbe anche in modo di evitare promozioni casuali.

Discorsi da bar, ovvio, ma la programmazione non si fa al bancone con birra e patatine, la si fa o non la si fa.
E programmazione fa rima con organizzazione e volontà (anche se non fa rima…).

Viadana vestirà ancora Le Coq Sportif

Rinnovato l’accordo di sponsorizzazione tecnica tra Le Coq Sportif e Rugby Viadana 1970.

Prosegue il positivo binomio tra il club giallonero che partecipa al campionato nazionale TOP12 e Le Coq Sportif che dalla scorsa stagione veste la squadra viadanese. «Siamo orgogliosi di poter proseguire la collaborazione con Le Coq Sportif ed entusiasti di abbinare la maglia del Rugby Viadana 1970 ad un marchio che, come noi, vuole crescere sempre di più» ha dichiarato il DS, Alberto Bronzini.

Soddisfazione anche nelle parole di Stefano Longo, responsabile marketing di Le Coq Sportif Italia: «Siamo davvero felici di proseguire la nostra partnership con il rugby Viadana in quanto la società, i giocatori, lo staff e i tifosi rappresentano perfettamente i nostri principali valori di brand come il coraggio, l’autenticità, lo spirito di squadra e la passione. Si realizzano gli obiettivi e si vince attraverso il sudore e la performance ma per noi di Le Coq Sportif uno sportivo o una squadra devono anche avere mentalità e atteggiamento corretti e rispettare sempre l’avversario. Per questi motivi sposiamo soltanto progetti con dei valori sani e forti come quelli del rugby e di società come Viadana».

La linea pensata per il rugby Viadana è la linea performance PRO di Le Coq Sportif con personalizzazione giallonera, caratteristica della squadra mantovana. I materiali sono spessi e confortevoli, asciutti e traspiranti durante lo sforzo e con cuciture rinforzate per garantire una elevata resistenza.

Rugby Rovigo: “Bersaglieri si nasce”, al via la campagna abbonamenti

ROVIGO – È stata presentata questa mattina in conferenza stampa la Campagna Abbonamenti “Bersaglieri si nasce” della Rugby Rovigo Delta per la Stagione 2018/19. Lo slogan “Bersaglieri si nasce” è ben rappresentato dalla grafica della Campagna Abbonamenti che vede raffigurata, oltre alla crescita ideale sportiva di un atleta che inizia a muovere i primi passi fino a raggiungere la prima squadra, l’inserimento di un elemento extra-campo quale il giovane tifoso che segue i rossoblù con passione e un elemento femminile quale il capitano delle Ladies RRD che incarna anche lo spirito delle numerose tifose della Rugby Rovigo Delta.

Partendo dal buon risultato della Campagna Abbonamenti dello scorso anno – ha affermato il Presidente rossoblù Nicola Azziabbiamo deciso di riproporre le tipologie di tessera del 2017, mantenendo invariati anche i prezzi nonostante due partite in più. Le novità di quest’anno sono i gadget offerti dal nostro sponsor tecnico Kappa, che metterà a disposizione una coperta, una sciarpa e un berretto, e una nuova tessera creata in collaborazione con il Rugby Badia».

Si chiama “Weekend di Passione” l’abbonamento che permetterà ai tifosi di seguire il sabato le partite della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e la domenica quelle del Borsari Rugby Badia, come ha spiegato Massimiliano Dolcetto, direttore generale del Club di Serie A: “Questo nuovo abbonamento rientra appieno nella collaborazione con la Rugby Rovigo Delta che stiamo portando avanti e che ringraziamo per l’importante opportunità. Con un’unica soluzione il tifoso potrà seguire, risparmiando, sia le partite dei rossoblù che quelle dei biancoazzurri, in un’unione d’intenti che siamo certi sarà apprezzata dai tanti appassionati della palla ovale polesana”.

“Da questo pomeriggio fino alle 18 di venerdì 24 agosto saranno disponibili le tessere PLATINUM, che a differenza delle altre comprendono anche le due prossime partite amichevoli al “Battaglini”: la prima venerdì alle 19 con le Fiamme Oro Rugby e la seconda sabato 8 settembre alle 19 nel triangolare con Valsugana e Noceto – ha sottolineato Andrea Trombini del gruppo Marketing&Eventi della Rugby Rovigo Delta – come lo scorso anno l’abbonamento PLATINUM comprende anche una birra omaggio ad ogni partita di Top12 e Continental Shield, il parcheggio riservato e una coperta di pile come gadget Kappa. Da lunedì 27 agosto saranno a disposizione anche tutte le altre tipologie”.

Gli abbonamenti saranno acquistabili alla Segreteria del “Battaglini”, nei nuovi uffici di viale della Costituzione sotto la Tribuna Est aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, e nel negozioRobe di Kappa 91” in via Cavour. A tutti coloro che acquisteranno l’abbonamento verrà consegnata anche una Card di Kappa per poter andare a ritirare il gadget nel negozio di via Cavour e per ottenere uno speciale sconto del 20% tutta la stagione.
rugby

Queste, quindi, le varie tipologie di abbonamento:
ABBONAMENTO PLATINUM – 145 Euro
– Disponibile in early booking dal 20 al 24 agosto prima delle 2 amichevoli pre-season
– Tutte le partite (2 amichevoli, 11 Top12, 2 Continental Shield)
– Una birra gratis ad ogni partita di Top12 e Continental Shield
– Parcheggio riservato
– Coperta di pile con chiusura personalizzata Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO GOLD – 100 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Sciarpa rossoblù Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO WEEKEND DI PASSIONE – 130 Euro
RUGBY ROVIGO DELTA + RUGBY BADIA
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2) della Rugby Rovigo Delta
– Tutte le partite di Serie A (9) del Rugby Badia
– Sciarpa rossoblù Kappa + Cuscino Rugby Badia
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO SPECIAL – 90 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Dedicato a Posse, Amici di Boara, Borsea Cuore Rossoblù, donne, over 65 anni, aziende partner della RRD e genitori dei bambini tesserati Monti Junior RRD
– Berretto rossoblù Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO CLUB – 50 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Dedicato a staff e giocatori RRD, Rossoblù Per Sempre, tesserati Rugby Club polesani (Monti, Badia, Villadose, Frassinelle, Rosolina)
– Berretto rossoblù Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO VIP – 250 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Posto in tribuna VIP centrale
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Accesso all’area hospitality
– Coperta di pile con chiusura personalizzata Kappa
– Parcheggio riservato
– BersagliottoLand gratuito

Il costo del biglietto per assistere alle partite amichevoli pre-season allo Stadio “Mario Battaglini” (sarà aperta la sola Tribuna Est “Quaglio”) è di 5 Euro a partita, l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni.

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