UNDER 20: L'ITALIA BATTE TONGA E CONQUISTA LA SALVEZZA

Non bella ma efficace, l’Italia U20 conquista la permanenza nel Junior World Championship superando Tonga 34-22 al “Battaglini” di Rovigo nel play-out salvezza che chiude l’avventura di Leso e compagni nel Mondiale italiano.

Gli Azzurrini fanno di tutto nel primo tempo per complicarsi la vita, facendosi rimontare dopo essere partiti fortissimo, portandosi in vantaggio 10-0 con una meta di Palazzani dopo appena un minuto di gioco ed un calcio piazzato dello stesso numero nove del Calvisano.

Sembra una partita in discesa, ma al dodicesimo l’Italia commette il primo errore di giornata con Campagnaro che cerca l’intercetto ma apre un’autostrada in cui si infilano i trequarti tongani: Talakai segna, Hala trasforma ed è 10-7.

Tonga prende fiducia ed al ventiduesimo passa in vantaggio contrattaccando con l’ala Afu su un calcio di alleggerimento di Cosulich: è 10-12 e l’Italia sembra uscire dalla partita, salvandosi in extremis dalle incursioni al largo dei tongani che potrebbero far prendere al match una deriva pericolosa.

Alla mezzora, l’Italia riprende il pallino dei gioco ma cozza contro la difesa in maglia rossa e non bastano due belle invenzioni di Campagnaro per mettere punti sul tabellone e riportare l’Italia sopra nel punteggio.

A due minuti dalla fine del primo tempo però, dopo un attacco multifase, Palazzani serve Visentin che trova la porta chiusa a cinque metri dalla linea di meta, ma prova un calcetto sbilenco che carambola in area e viene mal controllato dagli isolani: lo stesso Visentin ci crede sino in fondo e si tuffa, schiacciando l’ovale. Palazzani trasforma e sul finire del primo tempo trova nuovamente i pali su calcio piazzato: al riposo, l’Italia guida 20-12.

In avvio di ripresa ancora Tonga mette in difficoltà l’Italia, che corre ai riparti con Sarto prima e con Cosulich poi; ma scampato il pericolo gli Azzurrini portano definitivamente la partita sui binari voluti. Al quarto d’ora, su calcio da punizione sui cinque metri tongani, capitan Leso chiama la mischia ordinata e da la svolta alla partita: Tonga affossa il dominante pack azzurro e l’arbitro non può che assegnare la meta tecnica per il 27-12 che vale l’ipoteca sul match e sulla salvezza.

Il copione non cambia nel finale di gara, con la mischia italiana a mettere in difficoltà gli avanti avversari. Ed al ventiseiesimo, sempre da mischia ordinata, Palazzani muove all’interno per il centro Castello che rompe un placcaggio e va in meta. E’ 34-12 e, con ancora un quarto d’ora sull’orologio, l’Italia può cominciare a festeggiare la salvezza anche se è Tonga a finire il proprio Mondiale in attacco, trovando per due volte il varco nell’esausta difesa italiana.

Finisce 34-22, con l’Italia che stacca il biglietto per l’edizione del 2012 in Sudafrica e le due squadre che escono tra gli applausi del pubblico di Rovigo, che saluta così l’Italia ed il XV tongano, idealmente adottata in queste due settimane di Junior World Championship dal capoluogo polesano.

Rovigo, Stadio “Battaglini”  – domenica 26 giugno

Junior World Championship, play-out

ITALIA v TONGA 34-22

Marcatori: p.t. 1’ m. Palazzani tr. Palazzani (7-0); 5’ cp. Palazzani (10-0); 12’ m. Talakai tr. Hala (10-7); 22’ m. Afu (10-12); 39’ m. Visentin tr. Palazzani (17-12); 41’ cp. Palazzani (20-12); s.t. 16’ m. tecnica Italia tr. Palazzani (27-12); 26’ m. Castello tr. Palazzani (34-12); 35’ m. Vanisi (34-17); 39’ m. Afu (34-22)

Italia: Cosulich; Sarto (33’ st. Calabrese), Alberghini, Castello (33’ st. Menon) , Visentin; Campagnaro (35’ st. Callori di Vignale), Palazzani; Conforti (40’ st. Ruffolo), Ghiraldini E., Brancoli; Mammana (5’ st. Balsemin), Bocchi; Leso (cap, 36’ st. Cagna), Lupetti (20’ st. Maistri), Quaglio
all. Cavinato

Tonga: Hala; Talakai, Ahki, Katoa (21’ st. Paraki), Afu; Vea (cap, 22’ st. Lavemai), Taufa (20’ st. Ma’ake); Finau O., (21’ st. Fetuani) Howling (12’ st. Vanisi), Finau S.; Tukufuka, Toumohuni; Pulu, Kioa, Talia’Uli (21’ st. Sakalia)
all. Kivalu

arb. Garner (Inghilterra)

Le dichiarazioni di Cavinato:

Andrea Cavinato è visibilmente commosso dopo la salvezza conquistata dalla sua Italia U20 nel play-out contro Tonga al “Battaglini” di Rovigo, ultima tappa di “Italy 2011” per Leso e compagni: “E’ stato un Mondiale molto difficile, sapevamo che lo sarebbe stato come sapevamo che questa era la partita che dovevamo vincere. Avevo detto da subito che l’obiettivo era la salvezza, garantire a chi verrà di disputare il Mondiale U20 d’elite. L’obiettivo è stato raggiunto”.

“Voglio ringraziare i giocatori – ha detto il tecnico dell’Italia U20 – perché hanno raggiunto un grande risultato dimostrando volontà e forza di carattere. Un grazie particolare a Michele Campagnaro che a soli diciotto anni ha preso la grande responsabilità di giocare all’apertura nelle partite più importanti: non era facile e Michele è la dimostrazione che il lavoro della FIR e delle Accademie sta pagando e continuerà a farlo se tutti continueremo a remare nella stessa direzione”.

“La cosa più importante – aggiunge Cavinato – è stato vincere la partita che bisognava vincere: c’era molta pressione, e spesso è facile perdere partite in cui la pressione è tanto elevata. Credo che in questo stia il grande salto di qualità che questa squadra ha saputo compiere”.

Cavinato chiude salutando il pubblico: “Mercoledì contro l’Argentina e questo pomeriggio siamo stati sostenuti nel migliore dei modi: i veri uomini di rugby sostengono la squadra soprattutto nei momenti difficili e la gente del Battaglini ha dimostrato quanto siano belli ed importanti i valori del nostro sport”.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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