Dall’ufficio stampa del Rugby Viadana.
‘Atterrato ieri in Italia, oggi si è recato a Viadana per un primo allenamento con la squadra del Rugby Viadana 1970. Ecco una piccola intervista a Moonie.
Qual è stata la prima impressione di Viadana?
“Viadana ha uno stadio impressionante, pulito e ben presentato. Sono rimasto colpito soprattutto dagli spogliatoi.
Viadana e la sua squadra sono conosciute anche in Nuova Zelanda, essendo amico di Tana Umaga e di Sean Honeck (tutti e due ex giocatori di Viadana) me ne hanno parlato molto bene e oggi ho avuto la conferma di quello che mi avevano detto”
E l’allenamento?
“Quando ho visto la nebbia alle 9 di mattina pensavo che non si sarebbero allenati, in Nuova Zelanda sarebbe stato così, invece, l’allenamento si è svolto senza problemi.
Tutte le persone che ho conosciuto si sono rivelate amichevoli ed ospitali, credo sia una caratteristica degli italiani, anche per questo sono felice di aiutare gli allenatori, che si sono dimostrati molto competenti, la società e i giocatori. Ma sono anche molto felice di poter mangiare pizza e pasta!”
Cosa ti aspetti del Clinic di giovedì 8?
“Spero che tutti i partecipanti lascino Viadana con qualcosa in più rispetto a quando sono arrivati e che uscendo dallo Stadio esclamino “WOW!”. Sarà una “lezione” in cui non parlerò sono io ma in cui interagirò con le persone che mi troverò di fronte, sarò disponibile per domande e chiarimenti quindi nessuna paura!”.
Moon, grazie al rapporto con Filippo Frati, aveva già in passato collaborato con una società italiana, il Rovigo, durante il periodo alla guida del Bersaglieri del nocetano.
Bella iniziativa