Giovanissimo toscano di origine ucraina, cresciuto nel vivaio del Cecina e selezionato per l’Accademia di Roma e l’Italia Under 18, Yevhen Halushka è uno di quei talenti che possono dare molto al rugby italiano. Il tallonatore, quest’anno in forza al Prato si è subito messo in luce per dedizione al lavoro e spirito di sacrificio, adattandosi a giocare anche pilone in Eccellenza, nella stagione dell’esordio. Mesi difficili fuori dal campo, che l’hanno visto adattarsi alle condizioni più estreme, ma anche lavorare duramente agli ordini di Alejandro Moreno per crescere. Da febbraio, poi, data l’impossibilità del club di curare a dovere un fastidio alla schiena, ha scelto di prendersi una pausa per tornare dalla famiglia e curarsi al meglio, trasformando letteralmente il proprio corpo. Fisicamente rinato, mentalmente più maturo e con le doti tecniche e atletiche di sempre, sarà certamente un giovane da tenere d’occhio. Sulle sue tracce in primavera si era messa Firenze, ma anche in Federazione non hanno perso di vista la crescita di questo giovane avanti, tra più positivi nella prima parte di stagione. Così, al principio di un mercato che dovrebbe privilegiare i giovani, il nome del toscano pare sia già stato annotato nel taccuino di diverse società di Eccellenza. Vediamo se nei prossimi giorni si concretizzerà qualcosa, anche se chi gli sta vicino rivela che potrebbe concretizzarsi anche un suo passaggio in Francia, dove il novello Szarzewski sarebbe pronto a ripartire dalle serie minori. Un vero peccato, qualora dovesse accadere, perché si tratterebbe dell’ennesimo talento in fuga.