1000 Euro per ricostruire il palazzetto: così San Donà scende in campo per Amatrice

1000 Euro per ricostruire ad Amatrice il palazzetto dello sport. Così San Donà, tramite una raccolta fondi, ha voluto manifestare la propria vicinanza alle popolazioni recentemente colpite dal sisma in centro Italia. Lo ha fatto grazie a una serata organizzata allo stadio ‘Pacifici’ insieme a tutta la famiglia biancoblu. Ecco il comunicato ufficiale.

Una presentazione sobria, a casa, con i membri della nostra famiglia”. Sono queste le parole del Presidente del Rugby San Donà Alberto Marusso a conclusione di “Tutti in campo…per Amatrice”, serata di presentazione della società rugbystica sandonatese che si è svolta venerdì 23 settembre allo Stadio Pacifici.

La seconda edizione dell’evento, che ha voluto portare “tutti in campo” gli atleti, i genitori, gli amici del club biancoceleste per una serata di gioco e divertimento, si è tinta di solidarietà a sostegno di Amatrice, Accumoli e le altre zone del Centro Italia colpite dal sisma dello scorso agosto. Grazie all’iniziativa dell’Asd Arieti Rugby, che di concerto con la Federazione Italiana Rugby ha aderito al progetto “Adotta un’opera”, il Rugby San Donà contribuirà alla ricostruzione del palazzetto sportivo di Amatrice, completamente distrutto dal terremoto. “La situazione non è migliorata – ha detto il direttore sportivo della società rietina Maurizio Amedei – soprattutto adesso che sta arrivando il freddo. Non appena sarà possibile, effettueremo un sopralluogo al palazzetto di Amatrice e vedremo cosa potremo fare. Vi ringraziamo per l’aiuto, ci state aiutando a restituire un pezzo di vita ai nostri ragazzi.” In cambio di un ottimo piatto di pasta all’amatriciana, preparata e servita dai volontari del club biancoceleste, il Rugby San Donà ha raccolto 1000€ che nei prossimi giorni provvederà ad accreditare nel conto corrente con IBAN IT07L0874314600000020302818 aperto a chiunque voglia partecipare al progetto.

Alla presentazione hanno partecipato anche il Sindaco Andrea Cereser e il vicesindaco Luigi Trevisiol che hanno ringraziato i presenti per la loro generosità e tutti gli atleti per portare in alto, sempre e in tutta Italia, il nome di San Donà.

La serata di presentazione della società è stata anche occasione per presentare al pubblico una nuova iniziativa del Rugby San Donà: l’adozione di un codice etico al quale tutti i partecipanti alla vita societaria sono invitati ad aderire per diffondere il rugby non solo come attività sportiva ma anche come scuola di vita e valori. Il codice è ispirato al Codice Europeo di Etica Sportiva (UE Fair Play – Rodi 1992), alla Carta dei Diritti del bambini nello Sport (UNESCO, Gineve 1992), al codice etico del CONI e soprattutto ai principi che da sempre caratterizzano il gioco del rugby.

Alla vigilia della nuova stagione sportiva, che vede la prima squadra biancoceleste per il quinto anno consecutivo nel massimo campionato nazionale, ilpresidente Marusso ha ricordato gli obiettivi di stagione: “per quanto riguarda la Lafert San Donà, intendiamo migliorare il risultato ottenuto lo scorso campionato, consapevoli del fatto che quest’anno il livello di eccellenza, di nome e di fatto, si è notevolmente alzato; tutte le squadre, noi compresi, si sono dotate di un organico importante, con nuovi giocatori e tecnici che renderanno sicuramente più difficile accedere alla zona playoff. Sono, però, convinto che saremo all’altezza di questo campionato, abbiamo una rosa molto competitiva.

E grazie questi 30 atleti professionisti potremo continuare a portare avanti il progetto formativo che abbiamo inaugurato l’anno scorso e che consiste nello sviluppo e nella valorizzazione delle risorse interne della società, non solo dei talenti del nostro vivaio, dando loro tutte le migliori risorse per crescere ed imparare, ma anche degli allenatori, dei preparatori e dell’intero staff tecnico delle giovanili. Quest’anno, in particolare, daremo largo spazio allo “skills coaching”, con molti giocatori della prima squadra, come il capitano Patelli, Bauer, Bertetti, Vian, e altri ex atleti come Alessandro Canal e Giacomo Fedrigo. Crediamo che questo sia il modo migliore per crescere i nostri ragazzi, che oggi sono più di 300 e che speriamo possano crescere ancora. Sono, infatti, molto contento del fatto che quest’anno potremo far scendere in campo due squadre per quasi tutte le categorie juniores. 

Non dimentichiamoci, infine, della nostra attività nel sociale che oggi facciamo per Amatrice ma che durante l’anno intendiamo dare alle associazioni del sandonatese come abbiamo fatto in passato con gli Amici del Cuore, SOS Autismo, La Magnolia, Estate in gioco, l’attività di prescuola.

Abbiamo le idee chiare e non vediamo l’ora di metterle in pratica”.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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