L’amministratore delegato Mick Hogan ha confermato l’addio ai Sale Sharks, alla fine di gennaio inizierà un nuovo incarico presso Rugby 2015, il comitato organizzativo per la Rugby World Cup 2015, ospitata dall’Inghilterra. Il suo posto verrà preso dell’attuale executive director of sport Steve Diamond, un riconoscimento per i meriti nell’aver contribuito a risollevare le sorti del club, grazie ad ingaggi azzeccati e scelte tattiche accurate.
Lasciata alle spalle la crisi che aveva fatto seguito ai successi del periodo 2002-2006, quando gli Sharks hanno conquistato due Challenge Cup (2002 e 2005) ed il titolo di Premiership nel 2006, Sale sembra essere proprio sul punto di tornare ad essere un club di vertice, con l’obiettivo chiaro di affermarsi come il club di vertice nel Nord Inghilterra, “rubando” seguito a Newcastle Falcons e Leeds.
L’obiettivo per il prossimo anno sarà infatti quello di conquistare Manchester e diventare un riferimento per il Nord Ovest del paese, ha spiegato Diamond al Daily Telegraph in una delle sue prime interviste da CEO. Grandi piani, benché in fase ancora embrionale, che stanno procedendo sulla base dell’entusiasmo e della pianificazione, ma con una particolare attenzione al budget. Diamond ha infatti spiegato che il club spenderà meno di quanto fatto finora.
La proprietà gli ha infatti chiesto di creare un super club nel Nord dell’Inghilterra e il lavoro del prossimo anno sarà proprio volto a porre le basi per questo. Il primo passo partirà probabilmente da un nuovo stadio, sarebbero infatti in fase avanzata le trattative tra Sale Sharks e Salford City Reds per dividere lo stadio costruito recentemente a Barton (12.000 spettatori e un costo di circa 26 milioni di sterline) dal club di Rugby League.
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