L’affare era nell’aria già da tempo, erano mesi che i club e la dirigenza del massimo campionato inglese stavano intavolando un accordo con la nota società finanziaria in passato già azionista di MotoGP e Formula 1. E se lo scorso settembre alla proposta di acquisto del 51% del pacchetto azionario i club avevano risposto all’unanimità con un secco no, ora si son mostrati ben più disponibili accettando la cessione di una quota di minoranza (27%) alla diciamo non certo modica cifra di 200 milioni di sterline.
Un accordo storico per la Premiership inglese che troverebbe così le risorse per un’espansione ancora più rimarcata. La cessione dovrebbe concludersi nel primo trimestre 2019 ma l’entusiasmo è già alle stelle.
Ian Ritchie, presidente della Premiership Rugby:
“CVC supporta la nostra visione di crescita di questo sport e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro per portare Premiership Rugby al livello successivo”.
“Abbiamo concordato che i proventi derivanti dall’investimento di CVC Fund VII saranno reinvestiti per stimolare la crescita continua nello sport, a beneficio di tifosi, club e giocatori”
L’amministratore delegato della Premiership Mark McCafferty è convinto che questa mossa contribuirà ad attirare l’attenzione dei media mondiali sul campionato inglese:
“Da quando la Premiership Rugby è stata costituita nel 1997, la nostra proprietà ha investito oltre 400 milioni di sterline per costruire i club e la competizione, che oggi vede la Gallagher Premiership trasmessa in oltre 200 paesi in tutto il mondo”
“Questo è il momento perfetto per identificare il partner giusto che ci possa aiutare ad accelerare la nostra crescita.
“Sviluppare ulteriormente l’appeal globale e il seguito della Gallagher Premiership attraverso l’investimento nel prodotto e nell’esperienza dei fan è una delle priorità principali per la partnership”.
E in questo clima di ottimismo e fermento c’è anche chi avanza idee rivoluzionarie come Nigel Melville della RFU che propone addirittura di dividere il campionato in 2 conference sulle orme del sistema NFL del football americano.
Vedremo se l’ingresso di CVC Capital porterà a novità e sopratutto alla crescita del campionato inglese, intanto resta indubbia l’importanza di questo accordo per lo sport business e il rugby inglese.