La South African Rugby Football Union potrebbe presto concedere un privilegio per la nuova franchigia in vista del debutto nel Super Rugby 2013: i Southern Kings potrebbero ottenere la licenza per tesserare più di due giocatori stranieri. la SARU ha confermato infatti l’intenzione di chiedere alla SANZAR di godere delle stesse agevolazioni concesse alle franchigie australiane. I Rebels hanno infatti avuto la possibilità di ingaggiare 10 giocatori non australiani in occasione della loro prima stagione di Super Rugby, per poi veder ridurre annualmente tale quota nel corso di cinque stagioni. I Western Force nel 2013 hanno invece ottenuto di poterne avere tre di giocatori non australiani.
L’obiettivo – anche politicamente – è quello di scongiurare il rischio che la squadra della Eastern Province arrivi ultima tra le franchigie sudafricane, trovandosi così a dover giocare a fine stagione un match spareggio con i Lions, per assegnare il diritto a giocare il Super Rugby nel 2014. Nel frattempo a Port Elizabeth hanno già perfezionato l’ingaggio di Andries Straus (Cheetahs), Steven Sykes (Sharks) e Demetri Catrakilis (Western Province). Cheeky Watson, boss dei Kings, ha poi spiegato a EWN che la franchigia è già in trattativa con nove giocatori di alto livello. La prima scelta è rappresentata ovviamente da atleti sudafricani, ma vi sarebbero anche alcuni stranieri di livello, che si aggiungerebbero al pilone neozelandese Clint Newland e al velocissimo Paul Perez, stella della nazionale samoana che avrebbe già un accordo di massima per rinnovare il contratto con la franchigia, sebbene stia sondando anche altre opportunità in Europa. A gennaio di quest’anno aveva infatti siglato un contratto come joker médical in Top 14 con Castres, accordo saltato a causa di problemi per l’ottenimento del visto in tempo utile.
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