Aironi a fine corsa, si rischia la diaspora di giocatori. Normale dunque che siano roventi i telefoni in casa Benetton Treviso, dove – svela oggi il quotidiano La Tribuna di Treviso – «si fa prima a dire chi non abbia cercato il direttore generale». Se Oltralpe l’entità media dei contratti è stata rivista verso il basso e in tema di giocatori c’è solo l’imbarazzo della scelta, in Eccellenza di soldi non ne girano molti, normale dunque che sia quello di Vittorio Munari il numero più chiamato degli ultimi giorni. In attesa di conoscere il futuro della seconda squadra italiana in Pro 12 – si parla di una franchigia allenata dalla coppia Gajan–Troncon, con Carlo Orlandi alla mischia, qualora fosse anche lui epurato dal c.t. Brunel – al Benetton dovrebbe approdare quasi certamente Alberto De Marchi: il pilone di Jesolo era già stato opzionato dai biancoverdi, ma l’operazione era stata bloccata proprio dalla Federazione, in nome di una distribuzione pilotata dall’alto dei migliori giocatori del movimento italiano.
L’improvvisa disponibilità di giocatori potrebbe a questo punto mutare le prospettive di mercato del Benetton, benché il clima d’incertezza riguardo ad una possibile nuova franchigia non aiuti in tal senso. Quello che si sa al momento è che Treviso ha rinnovato i contratti di Sgarbi, Semenzato e Luke McLean, mentre resteranno anche Alessandro Zanni e Lorenzo Cittadini, per cui non mancavano le offerte dall’estero. A partire saranno quasi certamente i sudafricani De Waal e Vermaak, mentre restano in bilico le posizioni di Gonzalo Garcia e Alberto Di Bernardo, già accostato al Rovigo per il dopo Bustos, il mediano d’apertura ex Bourgoin sarebbe infatti tentato da una proposto nella ProD2 francese.
esodo pasquale?
Perchè Zanni e Cittadini rimangono nonostante le offerte dall’estero?
Se l’Italia vuole crescere i giocatori migliori devono giocare nelle squadre migliori e nei migliori campionati.