Come riferito da Gianluca Galzerano – sulle pagine de La Nuova di Venezia e Mestre – Aldo Birchall è ufficialmente un giocatore dell’M-Three San Donà. Per il forte terza linea nato a Salford (Gran Bretagna) il 29 dicembre 1979, campione d’Italia con il Gammi Calvisano non più tardi di qualche settimana fa, si tratta di un ritorno a casa, vista la militanza in maglia biancoceleste nella stagione 2001/2002 in una delle tante tappe della sua carriera da globetrotter ovale. Arrivato in Italia a Belluno nel 2000, Birchall ha infatti poi proseguito con San Donà, Overmach Parma, L’Aquila e Viadana, rimanendo nel roster giallonero anche nella trasformazione del club mantovano in franchigia federale (nel frattempo gli Aironi sono morti e sepolti dopo soli due anni di attività proprio per decisione federale). Alto 185 cm per un peso di 99 kg, Birchall è il classico “cane da caccia”, un flanker molto fisico ma dotato di buona tecnica che ha fatto della cattiveria agonistica e del lavoro oscuro in difesa il suo marchio di fabbrica.
Chiamato alla corte di coach Cavinato dopo mezza stagione nelle file del Gran Ducato Parma nel campionato 2010/2011, il suo apporto è stato determinante nella cavalcata culminata con la prima volta di uno scudetto conquistato da una neo-promossa.
«Aldo è un atleta su cui puntiamo molto sia dal punto di vista agonistico che da quello dell’esperienza» commenta il direttore sportivo del San Donà, Alberto Marasso «il progetto che lo riguarda ha anche dei risvolti tecnici e lo vedrà impegnato su più fronti già a partire da quest’anno».