Alejandro Canale è il nuovo direttore sportivo dell’Unión Cordobesa de Rugby. Un incarico di grande prestigio, che vedrà l’ex allenatore della Rugby Rovigo responsabile e coordinatore
del centro di alto rendimento del club, degli allenatori e delle aree di selezione. Canale è stato scelto tra nove candidati che la dirigenza di Cordoba ha valutato nelle scorse settimane. Un grande onore per ‘El Negro’. “Con questo nuovo incarico si apre un cammino – ha dichiarato Canale durante la conferenza stampa di presentazione -. Vogliamo aumentare la quantità di ragazzi, educatori e allenatori del club. Sono molto orgoglioso si essere stato scelto per questo ruolo di prestigio e spero di poter svolgere al meglio tutti i compiti”. Ma non si ferma a Rovigo la storia italiana di Canale. Dopo aver vinto con La Tablada il campionato nazionale per club nel 1999 e 2000, eccolo in Italia. A Silea prima e Bologna poi, prima del salto in Super Ten con il Rovigo, allenato a più riprese. Un campionato difficile, il primo, caratterizzato da una rivoluzione quasi totale a livello tecnico (era allora il Rovigo di Aguero, Canavosio, Uranga, Huespe, Ayala, Mazzantini, Preo, Martin). In seconda battuta, due anni dopo, manca di un nulla i play off dopo un campionato vissuto in crescendo. In rossoblù ha sfiorato anche la vittoria in Coppa Italia, persa in finale contro l’Overmach Parma. Ma non sarà l’unica delusione sportiva vissuta al Battaglini. Nel 2011, infatti, dopo l’esperienza a Venezia (in panchina) preceduta dalle stagioni a Padova e Calvisano (in entrambe come direttore sportivo), eccolo nuovamente a Rovigo in qualità di ds. Sarà un anno sfortunato per i Bersaglieri, sconfitti in casa dal Petrarca nella finalissima scudetto. Il rapporto con Rovigo durerà ancora una stagione. Ed ora, ecco per Canale il prestigioso ruolo di direttore sportivo della Unión Cordobesa de Rugby. Incarico di grande responsabilità per un uomo di rugby con il quale l’Italia ha avuto l’onore di lavorare per diverse stagioni.
