C’è Adam Ashley-Cooper dietro alla decisione di Andrew Fagan di sollevare Andy Friend dall’incarico di allenatore dei Brumbies, l’internazionale è infatti uno dei due rappresentanti dei giocatori nel board della franchigia. Prorio a loro il Ceo ha chiesto un parere, prima di cacciare il tecnico, che già da tempo non godeva della stima dello Wallaby: proprio il mese scorso Ashley-Cooper aveva infatti rinnovato il suo contratto con l’ARU, riservandosi però di decidere in qualche franchigia giocare. Legato ai Brumbies, si era detto infatti pronto a lasciare Canberra per passare agli Waratahs nel caso Friend fosse rimasto alla guida della squadra.
Il rapporto con Ashley-Cooper, tra i fatti presi in considerazione, non è stato però l’unico motivo scatenante dell’esonero di Friend, benché il board sia ora fiducioso proprio sulle possibilità di trattenere il giocatore. Fagan ha rimandato però ogni trattativa in tal senso alla prossima settimana, mentre ha smentito che l’allenatore dell’attacco Steve Larkham possa essere tra i pretendenti al posto lasciato libero da Friend. Posizione contesa tra altri due assistant coach: Marco Caputo e Justin Harrison.