La speranza si spegne. Ritrovato il corpo del giovane Henry

Con un triste post pubblicato sui propri profili social il Rugby Riviera ha confermato la notizia che il giovane Henry non tornerà più a casa.

”Sono giorni strazianti per tutto il Rugby Riviera. Impossibile trovare le parole per esprimere il dolore, impossibile raccontare ciò che Henry ha rappresentato per noi in questi anni.
Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Del resto, volere bene a Henry è sempre stato facile; un grande amico, un grande atleta, a cui tutti noi ci sentiamo profondamente legati e che ognuno porterà dentro di sé.

Ciao Henry, grazie per i momenti passati assieme, non li scorderemo mai’.

Questo il messaggio del club veneto in riferimento allo sfortunato giocatore, 19 anni, che poche settimane prima di Natale era scomparso, allarmando da subito la sua famiglia, nonchè tutto il mondo ovale.

Il 26 dicembre il corpo di un giovane era stato ritrovato in un canale a Mira e purtroppo è arrivata la conferma che si tratta del giovane rugbista
Henry Kazim.

Alla famiglia di Henry e alla famiglia del Rugby Riviera giungano le sincere condoglianze della redazione di Rugbymercato.

‘E’ uno dei bambini più forti del mondo’. L’esultanza di Owen Farrell in onore del piccolo Jack

I due indici uniti a ogni punto segnato. Il pensiero rivolto a un amico in difficoltà. Un omaggio alla loro amicizia. La speranza di trovare una cura alla peggiore delle malattia muscolari. Owen Farrell ha riproposto anche in questa finestra di test match internazionali la sua tipica esultanza seguita ai punti segnati con la maglia della Rosa.

L’apertura dei Saracens, diventato leader di un gruppo che ora punta deciso alla coppa del Mondo in Giappone, anche durante i match giocati contro Sud Africa, Nuova Zelanda, Giappone e Australia ha esultato in onore del piccolo Jack Johnson.

Il numero dieci dell’Inghilterra infatti è rimasto colpito dalla storia del bambino di Wigan, figlio di un caro amico ed ex compagno di squadra del padre e affetto dalla terribile distrofia muscolare di Duchenne. Una patologia caratterizzata da una degenerazione progressiva dei muscoli che si manifesta nella prima infanzia e che non conosce cura.

Farrell, che parla di Jack come ‘uno dei bambini più forti del mondo’  è diventato ambasciatore della Charity Joining Jack – ecco il perché dei due indici uniti a riprodurre due J – creata dalla famiglia del piccolo sostenitore ovale con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca.

‘Siamo tanto riconoscenti a Owen per il suo supporto – così la famiglia Johnson -. E’ un ambasciatore fantastico e ci porta sempre nel cuore’.

Come Farrell, anche l’ex compagno di Nazionale Ben Burgess e l’ex ciclista Bradley Wiggins sostengono la campagna di ricerca lanciata dalla famiglia. Una battaglia dura vissuta nel nome del rugby e dell’amicizia tra questi due ragazzi.

 

Clamoroso Rovigo: Zambelli saluta e il Cda si dimette!

La Rugby Rovigo Delta non ha più un CdA. In serata infatti il presidente Francesco Zambelli ha rassegnato le dimissioni seguite dai saluti del presidente Nicola Azzi e dei consiglieri Cogo, Marcato e Panin. Importanti impegni di lavoro pare abbiano spinto lo storico sostenitore dei Bersaglieri a lasciare l’incarico, seguito poi a ruota dagli altri membri del consiglio di amministrazione.

Un epilogo improvviso nonostante avvisaglie chiare già in passato di una situazione complicata a livello societario. Senza il numero legale la società di via Alfieri dovrà ora nominare un nuovo Cda che nascerà dopo una nuova assemblea dei soci.

Rovigo, Casellato furioso con Momberg. ‘Imbarazzante. Se non è d’accordo sulla gestione vada pure…’

Mi dispiace per Momberg. La gestione della panchina è totalmente diversa da quella che era la scorsa stagione.  E lui si deve adattarsi a quello che gli chiede la squadra. Non c’è una persona, un io, ma c’è un collettivo. Lui ha tradito tutto il lavoro dei suoi compagni e questa è una cosa grave Io accetto tutto ma non accetto un fallo di antigioco alla fine per mettere in difficoltà i propri compagni. E’ inaccettabile. Come professionista è inaccettabile. …E’ una vergogna, un professionista non può comportarsi così. Per la prima volta nella mia vita in vent’anni dico pubblicamente che un mio giocatore è imbarazzante…E’ la prima volta in vita mia che vengo in conferenza stampa e che parlo male ai giornalisti di un mio giocatore. Perché secondo me la responsabilità è mia e tutto quanto però adesso succedono troppo spesso queste cose. Momberg deve capire che non è come l’altro anno che uno va dentro e ci resta 80 minuti. Se non gli piace la gestione delle partite lo dice e facciamo a meno di lui. Andiamo a prenderne un altro, non c’è nessun problema’.

Questo il durissimo sfogo di Umberto Casellato raccolto dai giornalisti di Rovigooggi al termine del match di Continental Shield pareggiato dalla Rugby Rovigo contro il Petrarca.

L’allenatore, che ha iniziato la conferenza stampa rivolgendosi con toni accesi anche nei confronti dei giornalisti – ‘Non vi siete resi conto che abbiamo giocato a Reggio in una maniera, a Padova è stata una partita diversa. Ecco allora parliamo di cose tecniche che così vediamo quanti sanno di rugby’, le sue parole, seguite poi dalle scuse rivolte alla stampa presente – ha puntato il dito verso il tallonatore sudafricano, simbolo dello scudetto conquistato nel 2016.

Il cartellino giallo rimediato a gara in corso ha creato difficoltà al Rovigo, a fine match raggiunto poi dai campioni d’Italia (34-34 il finale). Secondo quanto riportano le cronache locali l’avanti non ha voluto rilasciare dichiarazioni al termine della gara. (foto sito Rugby Rovigo Delta)

Romania: Thomas Lièvremont è il nuovo head coach. Al suo fianco, il ‘romano’ Danie de Villiers

Thomas Lièvremont è il nuovo head coach della Nazionale rumena. La federazione ha comunicato i nuovi staff tecnici nazionali promuovendo a capo allenatore l’ex terza linea del Biarritz (tre Top 14 vinti in qualità di giocatore). Al suo fianco, uno spicchio d’Italia con l’ex allenatore della Roma Olimpic Danie de Villiers (classe ’72)nuovo assistente e allenatore della difesa.

Il coach sudafricano era tornato in Romania la stagione scorsa dopo l’esperienza negli Stati Uniti con un incarico ad ampio raggio; a lui infatti la Nazionale A, la Nazionale under 23 e la Nazionale Seven.

De Villiers, legato alla Romania grazie alla famiglia, si è detto ‘molto onorato’ della nuova opportunità. (foto sito Federazione rumena)

Conor Murray non si muove dall’Irlanda. Rinnovo con Munster e federazione fino al 2022

La federazione irlandese ha ufficializzato il rinnovo contrattuale del mediano di mischia Conor Murray. Il giocatore, 29 anni, rimarrà così al Munster fino al giugno 2022. Attualmente ai box per recuperare da un infortunio al collo patito durante il match contro l’Australia, il giocatore ha così spento i rumors attorno al suo nome che lo volevano vicino all’accordo con club francesi.

Il rinnovo, spiega la federazione irlandese era stato firmato all’inizio di settembre ma le parti (entourage del giocatore e Munster) hanno poi concordato di aspettare alcune settimane per l’ufficialità (foto sito Federazione Irlandese)

Calvisano cambia sponsor: da oggi sarà Kawasaki Robot

Da oggi sarà Kawasaki Robot Rugby Calvisano. Il club calvino ha infatti comunicato il cambio di sponsor con una nota ufficiale pubblicata sui propri profili social. Non sarà più Patarò dunque a rappresentare la compagine giallonera, bensì l’azienda leader nel mondo per la costruzione di robot antropomorfi. Ecco la nota ufficiale

‘Kawasaki Robot, leader nel mondo per la costruzione di robot antropomorfi, è il nuovo sponsor del Rugby Calvisano.
Attraverso questa azione di marketing, l’azienda ha inteso rafforzare il proprio brand in un’area industriale ad altissima vocazione tecnologica.
L’investimento della Kawasaki Robot si inquadra nello sfruttamento di tutte le sinergie e benefici d’immagine che deriveranno all’industria giapponese dall’organizzazione dei Campionati Mondiali di Rugby del 2019 in Giappone .
Mr Iwase, responsabile marketing della divisione robot della Kawasaki, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Reputiamo che questo abbinamento commerciale con una delle prime squadre di rugby del massimo campionato Italiano sia estremamente vantaggioso in questi due anni a cavallo della Coppa del Mondo per la promozione del nostro marchio e del nostro prodotto. Siamo contenti di questo abbinamento, volto a sviluppare maggiormente il nostro prodotto in Italia, che costituisce il Paese europeo in cui siamo maggiormente presenti”.
L’accordo è biennale e sarà relativo alle stagioni sportive 2018-2019 e 2019-2020.
Il Rugby Calvisano  ha dichiarato invece il Presidente Alessandro Vaccari – è orgoglioso del nuovo main sponsor e augura il benvenuto alla Kawasaki Robot. Nel contempo, ringrazia la società “ Il Pastaio di Brescia” licenziataria del marchio “Pataro’” per il sostegno ricevuto nei due anni passati di collaborazione commerciale”. (foto profilo Facebook Rugby Calvisano)

5 nuovi atleti per il Rugby Capoterra

Il Rugby Capoterra ha ufficializzato oggi l’arrivo di cinque nuovi elementi. Riportiamo in seguito il comunicato ufficiale della società sarda.

Sono cinque i volti nuovi tra le fila del Capoterra che andranno a rinforzare la rosa, a disposizione del tecnico argentino Lisandro Villaga in vista dell’imminente stagione 2018/2019 di sere B maschile. La prima giornata di campionato è in programma questa domenica, 14 ottobre, alle 14:30 al Comunale di Via Trento.

Federico Michel

Il primo è certamente un gradito ritorno. Si tratta di Federico Michel, classe 1990, argentino di nascita ma italiano di formazione. Il forte mediano di mischia ritorna a Capoterra dopo l’esperienza della scorsa stagione tra le fila del Piacenza Rugby.

Francesco Palmisano

Altro volto nuovo che vedremo al comunale di via Trento è quello di Francesco Palmisano. Anche lui nato nel 1990, italiano di Avellino è alto 190 centimetri per 94 kg circa di peso. Ha rivestito diversi ruoli (mediano di apertura, centro, ala ed estremo) anche se lui preferisce giocare da Estremo.

Cresciuto nelle giovanili dell’Aquila Rugby, a 18 anni ha vestito la maglia della Gran Sasso militando nel campionato di serie B per poi ritornare all’Aquila e giocare con gli abruzzesi, esordendo anche in Eccellenza, fino alla stagione 2014-2015. Per lui si sono aperte anche le porte delle nazionali giovanili (Under 15, 16, 17, 18 e 19) e in serie A con i Medicei Firenze.

Edoardo Melegari

Il terzo acquisto in casa Capoterra è un’ala e si chiama Edoardo Melegari. Nato a Casalmaggiore nel 1996 Melegari cresce nelle giovanili di un club storico quello del Viadana vincendo il titolo nazionale under 18 nel 2014 e trovando spazio anche in azzurro con le formazioni giovanili.

Sempre nel 2014 viene inserito nella rosa della prima squadra (campionato di Eccellenza) facendo il suo esordio nel 2015 a 19 anni. Nel 2017 passa nel Verona rugby dove, nella passata stagione, vince il titolo di Campione d’Italia di serie A.

Paolo Ferrarese

Paolo Ferrarese, classe 1997, è la quarta new entry dell’Amatori. Una seconda linea che in passato ha giocato anche a Brindisi, Alghero e, soprattutto con l’Accademia Nazionale di Benevento, prima di arrivare a Capoterra.

Marco Cadelano

Marco Cadelano, invece è un prodotto locale. Classe 1991 è un tre quarti nato a Sinnai e cresciuto con la locale squadra di rugby, per lui solo campionati regionali e qualche apparizione con le nazionali giovanili.

Anche loro sono stati in campo domenica 30 settembre, test match dell’Amatori Rugby Capoterra tra i seniores e i ragazzi dell’under 18. I 7 Fradis di Sinnai purtroppo non sono potuti essere presenti per problemi organizzativi’. (foto sito Amatori Capoterra)

Colpo Amatori Catania: ufficiale il 10 Benjamin Madero

Dall’ufficio stampa dell’Amatori Catania.

‘Colpo pazzesco dell’Amatori, grazie al lavoro certosino del team manager Max Vinti, che presenterà il giocatore
Giovedì 11 ottobre alle ore 10:30 Al Comune di Catania insieme al roster completo della prima squadra davanti al Sindaco Salvo Pogliese.

La Bingo Family Amatori Catania è lieta di annunciare l’arrivo in maglia biancorossa del forte argentino Benjamin Madero. Giocatore straordinario, un colpo che rafforza il quindici di Ezio Vittorio e Giuseppe Costantino in maniera esponenziale.

Uno di quei colpi da ricordare, un giocatore in grado di cambiare volto a qualsiasi squadra sia per la posizione in cui gioca sia, ovviamente, per la grande esperienza di cui dispone. Benjamin Madero è mediano d’apertura classe 1998 di nazionalità argentina. Il suo palmares parla chiaro: primi passi nel mondo della palla ovale nelle giovanili del San Isidoro Club, qui diventa capitano in maniera estremamente repentina e vincendo, due anni dopo, due campionati URBA top14. Madero vanta anche due presenze con la Nazionale argentina in occasione della Vodacon Cup in Sud Africa, contro Inghilterra e Georgia.

Tecnicamente molto dotato, straordinario nella distribuzione del gioco ovale in mano, senza dimenticare il suo essere estremamente perfetto con il calcio, insomma un vero e proprio “10”.

Un colpo insomma perfetto, grazie alla grande lungimiranza nella trattativa del tema manager Max Vinti che spiega cosi l’arrivo di Madero:

‘É stata un’estate pazzesca – chiosa Vinti – poter cercare finalmente giocatori di livello in tutto il mondo è stata un’enorme soddisfazione. Lui è il perfetto “10” e quando siamo riusciti a chiudere la trattiva siamo stati molto soddisfatti. Madero non ha bisogno di presentazioni, ha tanta voglia di mettersi in gioco”‘. (foto profilo Facebook Amatori Catania)

In veste europea le Zebre si tingono d’azzurro

Le Zebre hanno presentato la divisa ufficiale che rappresenterà il team ducale in Challenge Cup. Riportiamo in seguito la nota ufficiale del team bianconero.

‘E’ stata presentata la maglia ufficiale 2018-2019 dello Zebre Rugby Club realizzata da Erreà Sport per l’EPCR Challenge Cup che vedrà la franchigia federale impegnata nel girone 4 contro gli inglesi del Bristol Bears, i francesi de La Rochelle ed i russi dell’Enisei-STM. Protagonista della terza casacca un vivace e brillante sfondo azzurro che accompagnerà Castello e compagni per le gare della Coppa Europea che vede al via 20 delle più prestigiose formazioni di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia, Romania, Russia e Scozia.

La nuova maglia farà il suo debutto nella prima giornata di EPCR Challenge Cup in programma sabato 13 ottobre ore 15 in trasferta contro i Bristol Bears, club appena promosso nel massimo campionato inglese.

A livello stilistico il leitmotiv come per la prima divisa é quello zebrato multicolor introdotto anche sul retro, interamente in stampa transfer digitale che continua ad avere un riscontro molto positivo tra tifosi ed addetti ai lavori.

Il modello, identico per tutte le tre divise della stagione 2018/19, è sempre impreziosito da dettagli molto curati e innovativi come la serigrafia gommata posta nei punti del petto maggiormente esposti alla presa contro il pallone. Anche l’interno del collo è azzurro su cui risalta la bandiera tricolore a sottolineare l’italianità della franchigia federale con sede a Parma dal 2012.

Confermata anche per questa casacca l’impiego della tecnologia applicata alla divisa che prevede sotto il collo, fermato da uno speciale tessuto spessorato, la presenza di un apposito spazio dedicato al rilevatore gps per monitorare le prestazioni in gara dei giocatori. Sopra questo piccolo taschino è confermata la scritta in maiuscolo “GRAZIE LUCA” in ricordo di Luca Sisti, il video analyst scomparso tragicamente nell’estate del 2015.

Specifico per il rugby e il filato 100% italiano, il tessuto “Ruck” con cui è realizzata la nuova divisa si contraddistingue per straordinaria resistenza e tenuta, assicurando nello stesso tempo eccezionale elasticità e vestibilità. (foto Ufficio Stampa Zebre Rugby)

 

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