Il bilancio del Munster Rugby ha preventivato una perdita di 40 mila euro per la fine di giugno, su un fatturato di € 16,9 milioni. Una riduzione di fatturato di 900 mila euro rispetto all’anno scorso, motivata da una riduzione delle entrate da parte dell’IRFU e dal non aver ospitato match internazionali.
Il consiglio di amministrazione del Munster Branch si è riunito all’inizio del mese nella sede del Bruff RFC alla presenza di tutti i club della Provincia. In linea con i dati previsti nell’assemblea annuale dello scorso anno, i conti finanziari per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2017 hanno registrato un avanzo di € 900.000, che equivaleva a un’eccedenza di cassa di € 300.000. Nel presentare l’aggiornamento finanziario, il responsabile amministrativo del Munster Rugby, Philip Quinn, con il presidente finanziario del Munster Rugby, Tom Kinirons, ha discusso i punti chiave:
Il principale fattore di perdita nel flusso di cassa previsto rispetto all’eccedenza di € 300.000 nell’anno precedente è dato da una riduzione di € 1,6 milioni nelle sovvenzioni ricevute dall’IRFU. Tuttavia, Quinn ha voluto sottolineare l’eccellente supporto in corso da parte dell’IRFU sia in termini di aiuti diretti, sia in termini di flessibilità e comprensione riguardo al prestito per il Thomond Park.
Il Munster Rugby ha rimborsato un prestito di € 2,6 milioni all’IRFU nell’aprile 2018 dopo aver rinegoziato il piano di rimborso dei prestiti con l’organo di governo. Ciò ha visto la provincia ridurre il saldo del prestito a € 6,9 milioni e impegnarsi a futuri rimborsi annuali di € 100.000 più una quota di alcune iniziative future che potranno generare potenziali nuovi introiti.
E’ stata un’altra stagione molto positiva per quanto riguarda gli incassi al botteghino, con oltre 250.000 biglietti venduti nel corso della stagione. Rispetto alla stagione 2016/17 c’è stato però un introito economico dal botteghino inferiore, principalmente dovuto alla mancanza di una partita in occasione del Test match di autunnali, come quella disputata con i Maori All Blacks nel novembre 2016. A mitigare la perdita ci hanno pensato però gli incontri casalinghi nella fase play-off in Champions Cup e Guinness PRO14, cinque partite che hanno registrato il tutto esaurito sia a Cork che a Limerick.
Le entrate derivanti da 3.000 abbonamenti decennali sono invece state utilizzate nel 2017 per la riqualificazione del Thomond Park nel 2007. Un’operazione fondamentale per finanziare il progetto, che genera però mancati incassi per quei posti a partire da questa stagione, diventando quindi uno dei fattori principali del deficit di flusso di cassa. Continuano invece a crescere i redditi da sponsorizzazione.
Le entrate si assestano dunque sulla cifra importante di 16,9 milioni di euro, cui hanno contribuito anche i maggiori introiti dal PRO14 grazie alla partecipazione delle due nuove squadre sudafricane. Le spese sono state invece ridotte da 17,7 a 16,9 milioni di euro, grazie ai minori costi dati dalla mancata organizzazione di un match evento internazionale, dalla riduzione dei costi dello stadio e da un risparmio nei costi della squadra per la stagione 2017/18.
Nel frattempo proseguono i lavori all’Irish Indipendent Park (già Musgrave Park) di Cork, con la superficie in erba che verrà sostituita con un moderno manto sintetico 3G installato dalla PST Sport di Tralee. Un intervento finanziato interamente dal Master tramite introiti commerciali, che permetterà alla Provincia di ospitare un numero maggiore di eventi a Cork, non solo sportivi. Continuano dunque gli investimenti del Munster Rugby nella regione del Sud Irlanda dove dal 2015 sono già stati investiti soldi per aggiungere una nuova tribuna da 3.500 posti e realizzare una nuova copertura allo stadio, secondo il principio per cui strutture e servizi migliori garantisco un numero sempre maggiore di accessi, portando valore al panorama rugbistico di Cork e di tutta la Provincia.
A seguito dell’intervento di rifacimento del terreno l’Irish Indipendent Park ospiterà uno dei match di pre-season, quattro incontri di Guinness Pro14 e tutti gli incontri casalinghi del Munster A, come già fatto nel corso delle ultime stagioni.