Obiettivo primario delle franchigie riportare in Italia i giocatori più talentuosi impegnati all’estero. Se un primo passo è già stato compiuto con Aguero, Perugini, Bortolami etc.. fino al rientro recente di Andrea Masi, Luciano Orquera e Carlo Festuccia, restano fuori ancora campioni del calibro di Gonzalo Canale, Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni, per non parlare poi dei fratelli Bergamasco. Tutti atleti inarrivabili fino a pochi mesi fa, ma la situazione si starebbe evolvendo in modo molto interessante, lasciando presumere potenziali opportunità per Aironi e Benetton Treviso. Pur negando di aver mai parlato con le franchigie italiane, Mauro Bergamasco è infatti senza contratto e l’impegno mondiale ne limita certo l’appetibilità per i top club europei. Quale miglior occasione per riportarlo alla base? Ma se un boccone tira l’altro, perché accontentarsi di un solo Bergamasco? A lasciare Parigi potrebbe poi essere nientemeno che capitan Sergio Parisse: lo Stade Français non se la passa bene, nonostante l’annuncio di un salvataggio in extremis, che ha scongiurato il rischio di una retrocessioni amministrativa in Féd.1. Ecco dunque che Sergio potrebbe decidere di partire, abbandonando un club senza più ambizioni, in cerca di nuovi stimoli. Per lui si parla già di Emisfero Sud e SuperRugby: Sharks, Lions e Brumbies… ma perché non sognare?