460 partite da professionista, 21 anni di carriera impreziositi da una coppa del Mondo e una sfida che, a 41 anni, Brad Thorn ha deciso di accettare con i Queensland Country. ‘Mi sento bene e avevo deciso di smettere solo perché passati i 40 sembrava dovessi farlo. Se ne avessi avuti 32 avrei giocato altri due anni’, ha dichiarato la leggenda neozelandese, spiegando la sua decisione di aiutare il team per il quale, la passata stagione, ha svolto il ruolo di assistant coach della squadra under 20 dei Reds. Thorn giocherà in questo mese di National Rugby Championship, regalando alla squadra quell’esperienza che verrà a mancare a causa dei diversi impegni internazionali che avranno alcuni compagni.