Brandolini: L’Aquila pronta per Calvisano Eccellenza, il giovane avanti rientra dall’infortunio: il mio sogno è giocare con campioni come Festuccia e Perugini.
L’AQUILA. Al via sabato il girone di ritorno del campionato d’Eccellenza di rugby. Dopo due settimane di pausa, per gli impegni delle italiane nelle Coppe europee, L’Aquila torna in scena sul temibile campo di Calvisano. Un impegno sulla carta proibitivo contto i campioni d’Italia, che nel match d’andata hanno battuto nettamente i ne-roverdi al Fattori (17-43). Sabato scade inoltre il termine per tesserare atleti provenienti da altre società, mentre c’è tempo fino al 2 marzo per ingaggiare giocatori italiani e stranieri liberi. Improbabili nuovi arrivi, anche se non è tramontata l’idea di tesserare il pilone Salvatore Perugini, che in estate ha lasciato la franchigia delle Zebre e che in più occasioni ha dichiarato di voler concludere la sua brillante carriera agonistica con L’Aquila. L’ex azzurro (83 caps) è impegnato professionalmente a Parma, non può quindi assicurare piena disponibilità, ma potrebbe scendere in campo, almeno una volta, con il sodalizio presieduto da Mauro Zaffiri prima della fine della stagione. Il vero rinforzo per il tecnico Massimo Di Marco sarà comunque il pilone destro Antonio Brandolini, reduce da un lungo infortunio muscolare patito in allenamento dopo la seconda giornata. «Da due settimane sono tornato in gruppo, ma le condizioni fisiche non sono ottimali», afferma l’avanti, classe 1992, che ha vestito in passato l’azzurro con le Nazionali Emergenti, Under 20, 19, 18 e 17. «Questa settimana ho ripreso il lavoro completo per reparti sia mischia e touche, sto meglio, le prime sensazioni sono buone, se non riesco a tornare in campo a Calvisano vorrei esserci contro la Lazio e poi dare il mio contributo nel girone di ritorno». Costretto ad osservare i suoi compagni dalla tribuna, Brandolini ha buone sensazioni: «Ho visto la squadra migliorata nelle strutture e nel gioco», conferma, «possiamo centrare la salvezza e toglierci qualche bella soddisfazione, soprattutto in casa». Arrivato in prima squadra ancora minorenne, Brandolini è tra i migliori talenti del vivaio aquilano; in passato ha resistito a tante proposte, tra cui quella dell’Accademia federale, per rimanere con L’Aquila. «Non ho rimpianti», dice l’avanti, «ho sempre desiderato giocare con la squadra della mia città, con tanti dei compagni con cui sono cresciuto. Ho bei ricordi come la finale promozione dello scorso anno a Parma e l’esordio a 18 anni, dove sono entrato al posto di Otis Lombardi e abbiamo conquistato subito una meta tecnica». Atleta dal fisico possente, è il presente e il futuro della prima linea aquilana. «Mi trovo molto bene, sia in palestra che in campo, con Dario Subrizi, Gigi Milani e Stefano Iovenitti», conclude, «mi piacerebbe giocare con due dei grandi ex neroverdi come Carlo Festuccia e Totò Perugini». Sono tornati a lavorare nel gruppo, che oggi riprende gli allenamenti a Centi Colella dopo due giorni di riposo, anche il capitano Simon Picone, Gigi Milani, Giulio Di Cesare, Domiziano Gorla, Davide Di Roberto e Jonathon Edwards. Assenti invece per l’influenza Vittorio Flammini e Giorgio Erbolini e per infortunio l’ala Lorenzo Crotti, l’estremo Marco Ferrini, il seconda linea Luca Di Cicco e il centro Brown. L’8 febbraio le telecamere di RaiSport1 trasmetteranno in diretta, alle 13 dal Fattori L’Aquila-Lazio.
Tommaso Cantalini, Il Centro, Lunedì 26 gennaio 2015
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