Fresco vincitore del Super 14 con i Bulls dopo aver infranto il record di punti segnati in una stagione (263), diventando così il miglior marcatore sudafricano di tutti i tempi nel Super Rugby con 757 punti in carriera, Morné Steyn ha risposto alle corpose offerte arrivate da Europa e Australia rinnovando fino all’ottobre 2013 il suo contratto con la Blue Bulls Company. Non vi sarebbe infatti alcuna ragione per partire: «Sta andando davvero bene qua – ha spiegato alla stampa – e non ci sono ragioni per me di andare altrove. Sto bene nella squadra, stiamo giocando del buon rugby e ci sono un sacco di giovani di qualità che stanno crescendo. Tutto promette bene per i Bulls e voglio restare per far parte di questo gruppo».
«Durante il Tour degli Springboks dello scorso anno in Europa – ha svelato – ho realizzato di non essere realmente interessato a giocare a rugby là. Parlando con i giocatori che erano li in quel momento e che sono tornati indietro ho capito che l’erba non è necessariamente più verde dall’altra parte».
In più vi è anche la consapevolezza morale di dover rimanere per traghettare la squadra attraverso il cambio generazionale già in atto, per garantire ai Bulls di restare al massimo livello: «Perderemo esperienza e qualità quando ragazzi come Fourie (du Preez) se ne andrà dopo il 2011 e altri come Victor (Matfield) vorranno ritirarsi. E’ davvero importante che qualche giocatore senior resti qui per governare la barca nella giusta direzione. Mi piacerebbe essere uno di quelli e guidare i più giovani in questo processo».
Una dimostrazione di fedeltà che ha compiaciuto coach Frans Ludeke: «La decisione di Morné di voler restare avrà un profondo impatto nell’intera union. E’ un giocatore di livello mondiale e sentire che vuol restare e continuare ad aiutare a costruire quello in cui noi abbiamo creduto è qualcosa di speciale, di eccezionale. Avrà un ruolo importantisismo nei successi futuri della nostra squadra».