Confermato Davide Duca, a Rovigo si parla ora del futuro di German Bustos. Confermato la scorsa estate nonostante il parere negativo di Umberto Casellato – che ne frattempo aveva rassegnato le dimissioni da tecnico dei rossoblu- l’argentino potrebbe seguire infatti le orme dei veterani Juan Cruz Legora e Pablo Calanchini, lasciando il Polesine. L’accordo economico tra giocatore e club sembrerebbe infatti lontano, tant’è che vi sarebbe già una nuova città pronta ad accoglierlo: Brescia. All’Invernici di San Polo infatti i bianco-blu hanno scelto di tornare al passato, offrendo nuovamente la panchina a Piero Molinari, così da poter concentrare le risorse su l’arrivo di alcuni innesti stranieri, in particolare apertura e numero 8.
Nonostante i numerosi nomi sulla scrivania del d.s. Beppe Lanzi, tra cui quello del numero 10 del Mogliano Japie Naude e dell’ex Piacenza Tane Jericevich, macchina da punti che vorrebbe rientrare in Italia dopo l’esperienza nel massimo campionato spagnolo, il favorito sarebbe infatti proprio German Bustos, a cui sarebbe stato offerto un biennale, stando a quanto pubblicato negli ultimi giorni dai quotidiani di Rovigo. Bustos che potrebbe essere seguito ai piedi del Cidneo da un altro argentino rossoblu, il numero 8 Guzman, confermando una sorta di predilezione dei bresciani per il Sudamerica.
Le pressioni per una conferma di Bustos nelle fila dei Bersaglieri tuttavia non mancano, tifosi e giornalisti sembrerebbero infatti concordi nel definire quella 2010/11 come la sua miglior stagione in Italia, tant’è che in molti vedrebbero di buon occhio una soluzione con l’argentino a fare da chioccia ad un giovane promettente, su cui investire per il futuro. Giovane che in viale Alfieri avrebbero già individuato, senza andare troppo lontano: si tratterebbe infatti di Nicolò Fratini, giovane numero 10 del Badia, a cui verrebbe subito affidata la direzione del gioco dell’Under 23 rossoblu.
Forza, Germán. La rossablu 10 es del aleman.