Calvisano riabbraccia la stella Samuela Vunisa?

Facile che nella mente di Samuela il ricordo del lavoro in fattoria ritorni spesso. Di quando, per mantenersi all’Academy di Tarakaki, il gigante di Suva si alzava ancor prima dell’alba. A disossar polli e costruire strade. Fino all’ora di pranzo. Poi via, ad allenarsi fino alla sera.

‘Un percorso che ti forma, non rimpiangerò mai il cammino fatto’, il ricordo di quei giorni. Oggi Samuela Vunisa è un giocatore formato. Dal campo e dalla vita. Nel suo curriculum, Glasgow Warriors, Saracens, Zebre e Calvisano. Società calvina che lo ha lanciato nel rugby europeo – due stagioni con i gialloneri tra il 2011 e il 2013 – e che i rumors raccontano sia pronta a riabbracciarlo.

Il numero otto figiano, naturalizzato italiano, sarebbe infatti in procinto di tornare a vestire la maglia del Calvisano. In Europa il gigante isolano ha impreziosito il suo background in Inghilterra e Scozia. E ora è pronto a tornare in Italia.

E’ una storia intensa quella raccontata dalla terza linea. Dagli inizi con un ovale improvvisato alle Isole Fiji – ‘ci bastava uno spazio aperto, immaginavamo un campo e costruivamo la palla con una bottiglia vuota’, il suo racconto alla BBC -, al trasferimento in Nuova Zelanda, al Wanganui Collegiate – tra i suoi compagni, anche Asaeli Tikoirotuma, Tevita Cavubati e il campione del Mondo Waisake Naholo. ‘Sono stato fortunato, eravamo un bel gruppo che si supportava a vicenda. Sapevo che il Wanganui Collegiate era una scuola esclusiva, ma ho sempre ricordato l’insegnamento dei miei genitori, quello di apprezzare le piccole cose. Questa è stata la spinta, per tutti noi, a fare sempre meglio’.

Quindi, per Vunisa, ecco la Taranaki Academy. Il lavoro in fattoria. La sveglia alle 4 del mattino. Il lavoro. Gli allenamenti. Il ritorno a casa, distrutto. ‘Aver fatto un lavoro così mi ha rafforzato il carattere e sarò sempre felice e riconoscente di aver vissuto quell’esperienza’.

Il resto è storia nota. La Premiership. Il Pro 14. Il Calvisano. L’Italia. Un ambiente che già lo aspetta a braccia aperte.

 

Autore: Andrea Nalio

Polesano, giornalista dal 2008, lavora come free lance a Londra e rappresenta l'anima operativa di RugbyMercato.it. Nel recente passato ha collaborato con i quotidiani Il Resto del Carlino e La Voce di Rovigo e condotto la trasmissione "Linea di Meta" per Radio Kolbe. Ha pubblicato anche un libro: «Pepenadores. Insieme ai cacciatori di rifiuti»: Reportage sulla dignità dei riciclatori informali della discarica di Oaxaca (Messico).

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