«Perché no. La Francia è la mia seconda casa» ha ammesso il n.10 degli All Blacks, 89 test collezionati finora, in un’intervista concessa a Midi Olympique. «Sono sotto contratto fino al 2015, ma dispongo di alcune clausole liberatorie». Ancora una volta dunque la formula sarebbe quella dell’anno sabbatico: 6 mesi ben pagati tra il novembre 2013 e il maggio/giugno 2014.
«Carter est bancable». Sentito dal bisettimanale francese anche Laurent Lafitte, l’agente di Dan Carter in Francia, ha confermato tale possibilità, sottolineando come però vi sia la forte concorrenza dei club giapponesi, pronti a mettere sul tavolo una somma enorme di denaro. Il futuro del mediano d’apertura potrebbe così essere ben lontano da Perpignan.