Faletau sarà un giocatore dei Cardiff Blues?

Sarà a Cardiff il futuro di Faletau? Il forte numero otto del Galles, attualmente impegnato in Premiership con il Bath, potrebbe ritornare in patria a fine stagione. L’internazionale gallese aveva lasciato Newport nel 2016, proprio per trasferirsi in Inghilterra e ora, a trent’anni, è pronto a compiere la strada opposta. Questo, poi, lo favorirebbe visto anche come Pivac, coach della nazionale maggiore, vorrebbe i migliori giocatori dei Dragoni giocatori in squadre gallesi.

Rugbymercato: ecco cosa sta succedendo in Inghilterra

L’Exeter dopo la perdita del sudafricano Jacques Vermeulen per infortunio, ha messo sotto contratto l’argentino Santiago Grondona per il resto della stagione 2021/22.

I Wasps hanno hanno chiuso un accordo a breve termine con l’ex pilone scozzese Gordon Reid. Il forte prima linea ha giocato la Coppa del Mondo 2019 e, più recentemente, ha partecipato alla Premiership scozzese.

RUMOUR: Secondo quanto riferito, il direttore del rugby dei Bristol Bears, Pat Lam, sta tastando il territorio per capire se la star dei Saracens e dell’Inghilterra Mako Vunipola sarebbe disponibile a un ritorno nella città in cui ha iniziato la sua carriera da professionista.

Il mediano d’apertura AJ MacGinty ha si è accasato ai Bristol Bears in vista della campagna 2022/23.

Il club giapponese Green Rockets Tokatsu ha rivolto la sua attenzione al regista scozzese Finn Russell e al capitano dell’Inghilterra Owen Farrell che, secondo quanto riferito, è in scadenza di contratto la prossima estate.

Tetto salariale, i Saracens sotto la lente d’ingrandimento della Premiership.

Tutto è partito da un’inchiesta del quotidiano inglese Daily Mail che in un recente articolo ha dichiarato di essere in possesso di documenti che proverebbero come il club Saracens, vincitore della scorsa Premiership, abbia violato le regole in materia di tetto salariale.

Sembra infatti che il proprietario del club londinese, Nigel Wray abbia pattuito posizioni di rilievo o addirittura ceduto quote societarie di aziende di sua proprietà ad alcuni giocatori aumentando così in modo occulto i loro salari ed eludendo il Salary Cap.

Ricordiamo che nella English Premiership vige un tetto salariale,che i club non possono assolutamente superare, di 7 milioni di sterline con la possibilità di non conteggiare 2 giocatori della squadra.

Le transazioni sospette riguarderebbero la seconda linea Maro Itoje , l’apertura Owen Farrell e i fratelli Vunipola.

La Premiership ha deciso di aprire un’inchiesta per far chiarezza su queste voci. Naturalmente non prenderà in esame solo il club londinese ma anche altre squadre della lega.

I Saracens intanto si difendono affermando che tutte le transazioni sono state regolarmente comunicate al responsabile del salary cap della lega.

Intanto in molti si sono espressi sulla questione. Il mediano di mischia degli
Harlequins e della nazionale Inglese Danny Care ha affermato:”ci sono sempre state voci e insinuazioni in merito a come essi potessero permettersi giocatori di livello così alto”.

Faf de Klerk rinnova e diventa un esempio contro le critiche…

Rinnovi e polemiche in casa dei Sale Sharks, dove il director of rugby ha rischiato di doversi presentare davanti ad una commissione della Rugby Football Union dopo un “battibecco” avuto sabato nel dopo gara con Gloucester: al centro dell’attacco di Steve Diamond un giornalista dell’Independent, Sam Peters, reo di aver criticato i suoi metodi in un articolo lo scorso settembre.

https://www.telegraph.co.uk/rugby-union/2018/12/29/steve-diamond-confronts-reporter-following-saleswin-gloucester/

Accusato di essere “un bullo” di creare un’atmosfera intimidatoria e di ignorare le indicazioni dei medici, quando si tratta di dover fare i conti con gli infortuni, Diamond ha risposto sottolineando come secondo lui bastano due cose a smentire queste illazioni: nelle ultime sette stagioni i suoi Sale Sharks hanno avuto la media di infortuni più bassa della Premiership, ma soprattutto sarebbero i rinnovi di contratto dei giocatori a parlare.

«If I wasn’t happy, I wouldn’t re-sign. Guys wouldn’t sign if they weren’t happy». Se non fossi felice non vorrei rinnovare, i ragazzi non vorrebbero firmare se non fossero felici…

https://www.bbc.com/sport/rugby-union/46732443

I fatti dicono infatti il contrario, con i Sale Sharks che hanno rinnovato solo negli ultimi giorni giocatori chiave come il capitano Jono Ross, gli avanti Josh Beaumont e Ben Curry – proprio Beaumont è stato utilizzato come esempio di giocatore che potrebbe andare ovunque, ma ha scelto di restare nel club che lo ha formato – e ora Faf de Klerk.

Arrivato nel maggio 2017 con un contratto triennale, il mediano di mischia ha rinnovato nei giorni scorsi il proprio contratto, legandosi ai Sale Sharks fino al 2023. Impiegato in 34 occasioni – 146 i punti fatti – De Klerk è stato definito dallo stesso Diamond come «one of a few truly world-class players who have been at the club», uno dei pochi giocatori realmente di livello mondiale che sono stati nel club. Diamond che ne ha elogiato attitudine entusiasmo e professionalità.

Non è dunque un caso che Faf de Klerk quest’anno sia stato in lizza per il titolo di giocatore dell’anno sia per  la Premiership che per lo stesso World Rugby player of the year award. La stesso pubblico di appassionati della BCC lo ha inserito il n.9 degli Springboks nel XV ideale per il 2018 preferendolo all’irlandese Conor Murray: https://www.bbc.com/sport/rugby-union/46711987

RugbyMercato…il 2019 parte forte…!

L’anno si chiude in Europa con un certo fermento per quanto concerne il mercato dei rinnovi di contratto, sia in Top 14 con Stade Toulousain, Brive e LOU, che in in Premiership con Wasps e Sale Sharks, ma non è da meno il Pro14 dove a muoversi in tal senso sono stati i Glasgow Warriors.
Partenze importanti dal Sud-Ovest francese (Bayonne e Castres), mentre si mormora di un imminente trasferimento internazionale tra lo Stade Français e l’ASM Clermont…

La prima notizia è l’addio a 36 anni del pilone Paul James. 66 caps con il Galles, il pilone degli Ospreys non ha recuperato completamente da un doppio intervento ad una spalla ed ha detto basta al rugby professionistico.


Zander Fagerson, Adam Hastings, George Horne… nell’arco di 20 giorni i Glasgow Warriors hanno intanto annunciato il prolungamento di 8 contratti, l’ultimo, annunciato propio a Natale il rinnovo per altre due stagioni del centro  Huw Jones, 20 caps con la Scozia.

Proprio a Glasgow ha giocato il nuovo acquisto dell’UBB: il ventisettenne internazionale nordamericano Gregory Paternos (19 caps), ex Waratahs e Leicester, che arriva a Bordeaux quale joker medicale al posto dell’infortunato seconda linea Jandre Marais, fuori tutta la stagione (rottura del crociato).

Joris Cazenave nel frattempo lascerà Colomiers per giocare ancora in PRO D2, nonostante i contatti avviati con il Biarritz Olympique, secondo La Dépêche du Midi, il mediano di mischia avrebbe firmato per un anno con l’USO Nevers, formazione attualmente in vetta al campionato.

Oltralpe si parla intanto del probabile addio allo Stade Français di Jules Plisson, chiuso da Morne Steyn e Nicolas Sanchez il giocatore è sceso in campo solo in 4 occasioni quest’anno, ma Heyneke Maye ha troncato le voci sul nascere, dichiarando che la stagione è lunga e il club necessita di tre mediani d’apertura di livello, Pilsson troverà dunque il suo spazio… Nel frattempo però sono sempre più forti le voci che lo vorrebbero all’ASM Clermont, al posto dell’argentino (2 caps) Patricio Fernandez, il cui futuro potrebbe ora essere a Lione: « Mon idée, c’est n’est pas de revenir en Argentine mais de rester en Europe (…) Je ne me sens pas bien au club, depuis quelque temps. Je ne joue pas assez, et quand je suis sur le terrain, je ne me sens pas à l’aise. Je ne suis pas à cent pour cent. C’est dans la tête. Le club a accepté que je parte un an plus tôt. Et c’est comme ça que les dirigeants se sont mis à la recherche de mon remplaçant».

LOU che ha rinnovato anche per la prossima stagione il contratto del capitano Julien Puricelli, 37 anni, e dove giocherà anche il seconda linea Killian Geraci, 19 anni, che lascia Grenoble. A confermarlo in un’intervista a rugbyrama.frFranck Corrihons, Directeur du Développement Rugby del FCG: « On voulait bien sûr le conserver, on lui a fait une très belle proposition. Financièrement, on n’a pas pu lutter face aux Lyonnais. J’espère que ce n’est pas qu’une question financière. Je le suivais depuis longtemps. Il n’a que 19 ans et quelques feuilles de match en Top 14. C’est un vrai crève-cœur pour moi de le voir partir si tôt.

L’edizione del venerdì di Midi Olympique ha nel frattempo fatto il punto sul mercato del ASBH a partire dal mediano d’apertura Thibauld Suchier destinato a vestire i colori del Perpignan ed il pilone Reda Wardi prossimo acquisto dello Stade Rochelais. In partenza anche il centro neozelandese ordan Puletua, che ha firmato con Agen, a condizione però che il SUA resti in Top14, in caso contrario potrebbe restare a Beziers, dove vorrebbero trattenere sia il pilone Zakaria El Fakir che Charly Trussardi, rispettivamente in prestito da UBB e ASM, ma intenzionati pare a rientrare. Non sarebbe invece nei piani del club la conferma dell’estremo Benjamin Lapeyre, così come non sarebbe stata ancora utilizzata la clausola di rinnovo di Sam Katz, il mediano d’apertura inglese avrebbe infatti ancora una stagione .
Sarebbero invece in piena discussione i rinnovi dei piloni Francisco Fernandes e Timothée Lafond, delle terze Jonathan Best e Thomas Hoarau e del seconda linea Mathias Marie, gli ultimi due sarebbero però in trattativa anche con il FC Grenoble.

Rinnovo sotto l’albero per il mediano di mischia Pierre Pagès (, 28 anni. Arrivato dalla Fédérale 1 (Blagnac) quale poker medicale per Antoine Dupont, ha convinto a tal punto il manager Ugo Mola che questi, secondo i ben informati di , gli avrebbe proposto un contratto anche per la prossima stagione con lo Stade Toulousain.

Natale di regali anche a Brive, il CAB ha annunciato infatti il rinnovo fino al 2022 del mediano d’apertura Henzo Hervé, 20 anni, e del terza linea figiano Peniami Narisia, 21 anni. Alla squadra si uniranno poi altri due figiani: il ventiduenne terza linea Kitione Kamikamica, attualmente sotto contratto con l’UBB ma in prestito al Vannes, e il pilone internazionale Mesake Doge (9 caps). Con loro è stato ufficializzato anche l’arrivo del ventunenne Guillaume Galletier in arrivo dal centro di formazione del Montpellier.

Non resteranno invece ad Agen – almeno secondo le informazioni raccolte da Sud Ouest – il ventiquattrenne mediano d’apertura Jake McIntyre e il mediano di mischia sudafricano Enrico Januarie, 46 caps con gli Springboks e ormai 36 primavere, il cui posto verrà preso dal già annunciato Xavier Chauveau (Racing 92). Il SUA alcuni giorni fa aveva già ufficializzato il rinnovo fino al 2021 del tallonatore Marc Barthomeuf e del centro Sam Vaka.

Cambio di regia, poi, per il Castres Olympique: nonostante un contratto che lo lega al club fino al 2020 il ventiquattrenne mediano d’apertura Yohan Le Bourhis, fin qui poco utilizzato, dovrebbe lasciare il club secondo le indiscrezioni di Midi Olympique. Al suo posto sarebbe già pronto Thomas Fortunel, un anno più giovane e desideroso di mettersi finalmente alla prova in Top14. Al n.10 del Montauban si erano interessati anche SU Agen e Stade Toulousain.

Cambi importanti anche nel mercato degli allenatori, con un volto noto al pubblico italiano come Vincent Etcheto che ha annunciato l’addio all’Aviron Bayonnais club dove allena dal 2015, prima con il ruolo di manager e dal 2017 come responsabile dei trequarti.
Dovrebbe invece lasciare Montauban il tecnico degli avanti Pierre-Philippe Lafond, in contatto con l’UBB prossimo alla separazione dal manager ad interim Joe Worsley. L’USM avrebbe già individuato il sostituto ideale nel terza linea Amédée Domenech, 34 anni, da due stagioni allenatore-giocatore del Négrepelisse in Fédérale 2.
Un big come  Marc Dal Maso sarebbe invece ad un passo dalla Section Paloise secondo le indiscrezioni di  Sud-Ouest, l’ex tecnico del Tolone dovrebbe infatti ricoprire un ruolo di consulente per la mischia nello staff di Carl Hayman.

https://twitter.com/vincent_etcheto/status/1077444502644813825

Ma anche in Inghilterra, come detto, è tempo di rinnovi importanti, anche in Championship, con Bristol che si è assicurato anche per le prossime due stagioni una stella come Steven Luatua, 15 caps con gli All Blacks! Una decisione facile – ha spiegato il ventisettenne terza linea – viste le ambizioni del club e quanto la sua famiglia si trova bene in città.

In Premiership i Sale Sharks hanno invece rinnovato il capitano Jono Ross (2022) e il giovane terza linea Ben Curry, capitano dell’Inghilterra Under 20 alla scorsa Coppa del Mondo di categoria, che ha firmato fino al 2023.
Ancor meglio han fatto però gli Wasps che hanno ufficializzato il prolungamento del contratto di ben cinque veterani come  Jimmy Gopperth (35 anni), Ashley Johnson (32 anni), Tommy Taylor (27 anni), Ben Harris (29 anni) e Simon McIntyre (27 anni).

Le entrate dei Leicester Tigers hanno superato quota £20 milioni nell’esercizio 2017/2018

Pare che la stagione 2017/2018 sia stata particolarmente proficua a livello economico per i Leicester Tigers. Da quanto emerge dal bilancio appena pubblicato infatti pare che le entrate del club inglese siano aumentate considerevolmente passando dai £19,7 milioni dello scorso anno ai £ 20,4 milioni dell’ultimo esercizio.

I maggiori fautori di questa crescita sembrano essere  gli introiti da sponsorizzazioni cresciuti addirittura dell 11% grazie all’ingresso di nuovi partner e alla consolidazione dei rapporti con quelli già esistenti.

Molto buoni anche i proventi derivanti della vendita dei biglietti, sono 250 000 in totale quelli venduti per le partite al Welford Road con una media record di 22883 spettatori a partita.

Risultati davvero incoraggianti che però non hanno permesso al club di chiudere in positivo, infatti il risultato prima delle imposte resta comunque in negativo di £ 991.000 contro i £686.000 dell’anno precedente. Situazione questa che si allinea a quella degli altri club della premiership come già trattato in precedenti articoli.

Il presidente del club Peter Tom ha commentato così i risultati economici della propria squadra:

“Lo sport professionistico è un mercato molto competitivo, soprattutto a livello d’élite. Il  prestigio dei Lecester Tigers ci permette comunque di stabilire relazioni gratificanti con i nostri partner commerciali e di godere allo stesso tempo di un ampio supporto  durante le partite. “

“Il club ha raggiunto redditi da record in molte aree durante il 2017/18, sviluppando relazioni commerciali e accogliendo più di 250 000 fan nelle partite di Premiership al Welford Road. Siamo molto grati a tutti coloro che supportano  il club perché ognuno di loro ha un ruolo fondamentale nel business. I nostri sostenitori danno un incredibile impulso alla squadra”. 

 

 

 

Un pilone a tempo per i Saracens

I Saracens hanno messo sono contratto per tre settimane il pilone Christian Judge, già vincitore della County Championship con la selezione della Cornovaglia a Twickenham nel 2015 e nel 2016. Il venticinquenne pilone destro ex Bedford e Plymouth lascerà così temporaneamente i Cornish Pirates, formazione di Championship con cui ha giocato tutte le partite della scorsa stagione, per raggiungere i campioni della Premiership e coprire temporaneamente il vuoto lascito dall’infortunio al ginocchio di Juan Figallo, fuori per i prossimi quattro mesi.

«Pensiamo sia un’incredibile vetrina per lui e che dimostri ancora una volta quanto di buono siamo stati in grado di fare come club per costruire un altro ottimo giocatore di prima linea» il commento di Alan Paver, allenatore dei Pirates.

https://cornish-pirates.com/rugby/prop-christian-goes-to-saracens-on-loan/

Zane Kirchner in prestito ai Bristol Bears per sostituire l’infortunato Charles Piutau.

L’ estremo 34enne, ex nazionale sudafricano, attualmente in forza ai Dragons resterà in prestito a Bristol fino alla fine ottobre per sostituire il neo acquisto Charles Piutau vittima di un’infortunio alla spalla, rimediato in occasione del test-match di inizio stagione contro Connacht, che lo terra fermo un mese.

L’allenatore di Bristol ha sottolineato quanto fosse importante in questo momento avere un giocatore con l’esperienza di Zane.

“Zane ha giocato per alcuni dei club più forti del mondo sarà subito pronto per scendere in campo”

 

 

“Cedere la maggioranza azionaria non è la scelta migliore” voto contrario unanime dei club in merito all’acquisizione della Premiership.

La proposta avanzata da CVC Capital Partners è stata respinta con voto unanime da parte dei club e della dirigenza della Premiership, lo ha dichiarato Ian Ritchie,  il presidente del campionato, in un’ intervista alla BBC.

Durante la riunione è emerso quanto le parti ritengano sbagliato cedere in blocco la maggior parte delle azioni ad un unico acquirente, mossa che consegnerebbe a quest’ultimo il completo controllo sul campionato inglese, molto più saggio invece, secondo i club,  vendere pacchetti azionari di minoranza.

L’affare da £ 275 milioni quindi, è quasi sicuro, non si farà  ma ciò non pregiudica che a breve nuovi soci con quote minori possano entrare nella Premiership infatti il presidente ha comunque definito “urgente”  la ricerca di nuovi investitori mostrandosi felice all’idea di lavorare con nuovi partner.

“I soggetti esterni guardano con interesse ad investimenti nella Premiership perché vi vedono una forte crescita,  che effettivamente c’è, partendo da questa constatazione e dalle nostre  basi solide vogliamo costruire qualcosa di  ancora migliore”.

L’amministrazione sembra quindi voler battere il ferro finché caldo come si suol dire, conscia del grande appeal che sta creando attorno a se, trovando nuovi finanziatori ma mantenendo il controllo della lega, in questi termini i £275 milioni facevano gola ma avrebbero consegnato il potere decisionale ad un’esterno.

“Se riusciremo a trovare qualcuno che porti finanziamenti o un vantaggi strategici, lo considereremo come qualsiasi attività commerciale”

I tredici azionisti si riuniranno nuovamente il mese prossimo per fare il punto sugli sviluppi della questione.

 

Proposta di CVC Capital Partners. Le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Premiership.

Ecco in sostanza le prime dichiarazioni di Mark McCafferty, CEO della Premiership, in merito all’offerta di  £275m che sembra aver presentato CVC Capital Partners per il 50% delle azioni del campionato inglese.

Egli ,nonostante valuti la Premiership ben più di £550m, si mostra favorevole a nuovi investimenti sottolineando il fatto che il campionato sta già crescendo a un buon ritmo, nuovi apporti ,secondo l’amministratore delegato, accelererebbero solo questa fase positiva.  Tuttavia non si sbilancia attualmente non può dire se l’affare sarà concluso.

“Nuovi investimenti nella Premiership renderebbero la lega più grande e migliore, il rugby dei club sta crescendo e questa sarebbe un’opportunità per accelerare questo processo, non possiamo comunque confermare  o negare l’ interessamento di alcuna delle parti nelle opzioni finanziarie prese in esame”

“siamo un una fase di forte crescita ma noi crediamo di poter fare ancora meglio sia a livello locale che internazionale, stiamo cercando la strada migliore per raggiungere i nostri obiettivi”

E su chi come il proprietario dei Bath, Bruce Craig, sembra volersi opporsi fermamente all’acquisizione che pare si discuterà in una riunione con i club martedì prossimo risponde:

“Qualsiasi decisione sarà per il bene del gioco” e “qualunque sia la strada che decideremo di prendere, possiamo affermare che tutte le persone coinvolte specie dei club, sono in grado di fare le cose nel migliore dei modi, loro sono custodi molto ligi e non hanno intenzione di agire se non per il bene del rugby e dei club.”

Torna anche sul capitolo delle difficoltà finanziare delle ultime stagioni per le singole squadre, affermando che non costituiscono il motivo della ricerca di fondi extra essendo facilmente compensabili con le quote che ogni club ha nel campionato.

“Non sono assolutamente la causa di queste trattative” “E più un discorso legato al come possiamo sfruttare al meglio il valore insito nella Premiership, per accelerane lo sviluppo, se i club diventano più forti, con più seguito, con impianti più moderni allora anche la Premiership diventa più forte mettendo in moto un circolo virtuoso”

Parole rassicuranti anche per la Rugby Football Union preoccupata che un’eventuale subentro di CVC possa far lievitare il costo dei diritti commerciali che la federazione dovrebbe pagare per il rilascio dei giocatori durante gli impegni con la nazionale.

“Ognuno dei nostri azionisti vuole vedere vincere l’Inghilterra, e spero che l’RFU voglia a sua volta vedere i club avere successo, dato che si alimentano a vicenda”

“Sono sicuro che l’RFU sarà di supporto, e chiarisco che tutti – in primo luogo i nostri azionisti –  lavorano per il bene dei tifosi ,dei club e per la nazionale”

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