Wyatt Crockett – L’imbattibile – saluta il rugby internazionale

Il pilone dei Crusaders, 71 volte All Black, Wyatt Crockett ha annunciato oggi il suo ritiro dall’attvità internazionale. Questa sarà inoltre la sua ultima stagione di Super Rugby con la franchigia rossonera, campione in carica. ‘Non è mai facile capire quando è il momento giusto per smettere – le dichiarazioni dell’avanti, 35 anni, 188 volte Crusaders -, ma la mia famiglia ha fatto tanti sacrifici negli ultimi  13 anni per permettere a me di vivere un sogno. Ora è il momento di rendere loro qualcosa e trascorrere più tempo con i miei cari’.

Crockett ha l’invidiabile record di 66 vittorie in 71 test disputati con gli All Blacks per una percentuale di vittorie del 93%: nessun All Black che ha giocato più di 50 match in Nazionale ha mai raggiunto tale percentuale.

Record che si aggiunte alle 49 vittorie consecutive tra il 2012 e il 2017 in maglia nera.

Nell’aprile del 2017 è inoltre diventato il giocatore con più presenze in assoluto nel Super Rugby, scalzando dal gradino più alto Keven Mealamu.

Il futuro di Crockett si chiamerà ora Mitre 10 Cup. L’avanti infatti ha firmato un biennale con i Tasman Mako. (foto sito All Blacks)

Super Rugby 2018: 7 All Blacks e 24 neozelandesi. Così i Chiefs si preparano a inseguire il titolo

Sette All Blacks – Brodie Retallick, Damian McKenzie, Sam Cane, Nepo Laulala, Kane Hames, Nathan Harris e Anton Lienert-Brown –, un ritorno importante – Marty McKenzie dai Crusaders – e un nuovo head coach, Colin Cooper, scelto per sostituire la leggenda Dave Rennie trasferitosi ai Glasgow Warriors.

I Gallagher Chiefs, di scena questo week end contro i Crusaders campioni in carica, vogliono riprendersi tutta la scena in Nuova Zelanda e alzare al cielo il trofeo che manca dal 2013 (e conquistato proprio da Rennie).

Lo faranno con una rosa per la maggior parte autoctona dove 24 dei 38 membri del team provengono da Counties Manukau, Waikato, Bay of Plenty e Taranaki. E proprio da quest’ultima regione è stato scelto coach Cooper, già alla guida degli Hurricanes in passato (2003-2010), oltre a Junior All Blacks e Maori All Blacks.

‘Siamo molto contenti della squadra che abbiamo costruito – ha dichiarato l’head coach -. In rosa c’è il giusto mix tra giocatori di grande esperienza e giovani atleti di grandi ambizioni’.

Cooper non è la sola novità nello staff tecnico; i Chiefs infatti hanno dato il benvenuto anche a Tabai Matson per completare il gruppo di allenatori a disposizione di Same Cane e compagni. ‘Molte cose sono cambiate, nuovi allenatori e nuovi giocatori si sono uniti al team – le parole dell’All Black -, sono molto curioso e eccitato per tutto questo’.

Ad impreziosire la rosa, anche i ritorni dalla squadra riserve di Jonathan Taumateine, Alex Nankivell, Aidan Ross, Fin Hoeata e Samisoni Taukei’aho, affiancati ai debuttanti Te Toiroa Tahuriorangi (ex Rotorua Boys High School e Chiefs Schools U18), Luke Jacobson (cresciuto ai Chiefs e protagonista con la maglia dei Baby Blacks), Tiaan Falcon (apertura, Hawkes Bay), Tyler Ardron (terza linea, capitano del Canada alla coppa del Mondo 2015, ex Ospreys e Bay of Plenty), Regan Verney (Wellington) e Levi Aumua (tre quarti, Tasman).

(foto sito e profilo Facebook Chiefs Rugby)

Ecco la rosa completa dei Gallagher Chiefs:

Piloni:

Aidan Ross

Atunaisa Moli

Kane Hames

Mitchell Graham

Nepo Laulala

Sosefo Kautai

Tallonatori:

Liam Polwart

Nathan Harris

Samisoni Taukei’aho

Seconde linee:

Brodie Retallick

Dominic Bird

Fin Hoeata

Michael Allardice

Terze linee:

Lachlan Boshier

Liam Messam

Luke Jacobson

Mitchell Brown

Mitchell Karpik

Sam Cane

Taleni Seu

Tyler Ardron

Mediani di mischia:

Brad Weber

Jonathan Taumateine

Te Toiroa Tahuriorangi

Mediani di apertura:

Damian McKenzie

Marty McKenzie

Tiaan Falcon

Centri:

Alex Nankivell

Anton Lienert-Brown

Charlie Ngatai

Johnny Faauli

Regan Verney

Ali/Estremi:

Tim Nanai-Williams

Levi Aumua

Sam McNicol

Shaun Stevenson

Solomon Alaimalo

Toni Pulu.

Ancora concussion! L’Hurricane Reggie Goodes costretto al ritiro

Il pilone degli Hurricanes Reggie Goodes ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica a causa della concussion. Goodes, 26 anni, non è più tornato in campo dopo un serio infortunio alla testa patito durante la pre-stagione dello scorso Super Rugby (per l’avanti si trattava già il terzo episodio dal 2014). ‘Avrei voluto proseguire – ha dichiarato il giocatore -, ma ci sono cose molto più importanti nella vita rispetto allo sport. Così ho deciso di dare la priorità alla mia famiglia e appendere le scarpe al chiodo’. (foto sito Hurricanes)
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Super Rugby 2018: ecco i Jaguares di Mario Ledesma. ‘Qui i migliori d’Argentina’

Il nostro viaggio alla scoperta delle franchigie di Super Rugby ci porta oggi in Argentina, in casa dei Jaguares. La compagine albiceleste, alla terza esperienza nel torneo, ha come maggiore novità l’ingresso nello staff tecnico in qualità di head coach di Mario Ledesma. L’ex Puma ha vissuto un’esperienza simile in Australia in qualità di membro dello staff di Michael Cheika ma ora è maturo il tempo di tornare a casa e guidare il team del suo paese.

40 gli uomini che avrà a disposizione a partire dalla prima sfida contro gli Stormers, il 17 febbraio.

Le novità più importanti riguardano il mediano di mischia Tomás Cubelli, in uscita dai Brumbies, l’ala Sebastián Cancelliere (Hindú) e Santiago Álvarez Fourcade (CASI). Oltre a loro i Jaguares potranno contare su otto atleti supplementari a disposizione durante la pre-stagione: Franco Brarda, Rodrigo Bruni, Bautista Delguy, Javíer Díaz, Diego Fortuny, Nicolás Leiva, Santiago Montagner e Juan Pablo Zeiss.

‘Quando parliamo dei Jaguares – così l’head coach -, vogliamo che si parli di entità, di lavoro, di passione. Qui ci sono i migliori giocatori dell’Argentina. Abbiamo un gruppo con molta qualità e allestito in maniera omogenea’. (foto sito Jaguares)

 

Israel Folau tra rinnovo e addio. Cheika: ‘Lavoriamo per trattenerlo’

‘Abbiamo iniziato a parlare con l’agente di Israel Folau e siamo abbastanza positivi sull’agromento. Dobbiamo arrivare a una soluzione il prima possibile’. A parlare alla stampa australiana è il selezionatore dei Wallabies Michael Cheika il quale, interrogato sulla posizione del tre quarti, non ha nascosto la volontà di trattenere in patria il giocatore dei Waratahs anche dopo la naturale scadenza del contratto di giugno 2019. Forte infatti l’interesse di diversi club europei nei confronti del centro. L’eventuale addio di Folau dall’Australia tuttavia non pregiudicherebbe la sua posizione in Nazionale considerato che, avendo superato i 60 caps, l’atleta può essere convocato anche giocando all’estero. Vivono una posizione simile Bernard Foley (28 anni, 55 caps) e il flanker Michael Hooper (26 anni, 79 caps).

Vincent Koch torna ai Bulls a fine stagione

Il pilone sudafricano dei Saracens Vincent Koch tornerà a casa alla fine della stagione. Il 27enne, dopo aver terminato gli impegni sportivi con il team inglese, si unirà ai Bulls in Giugno (maglia già vestita nel 2012 prima delle esperienze con Pumas e Stormers). L’idea del Director of Rugby del Sud Africa, Rassie Erasmus è quella di aver più talenti possibili a ‘casa’ in vista del Mondiale 2019.

Sarà un Gloucester sempre più sudafricano: in arrivo anche Mostert?

Un’altra stella di livello internazionale potrebbe impreziosire la rosa del Gloucester. Secondo quanto riporta la stampa locale, i Cherry and Whites sarebbero i favoriti nella corsa a Franco Mostert, seconda linea dei Lions con il contratto in scadenza alla fine del Super Rugby. L’arrivo di un giocatore in seconda sarà necessario considerata la partenza del neozelandese Jeremy Thrush (12 caps con gli All Blacks), diretto in Francia al termine della stagione.

Limbo Quade Cooper, interviene anche Cheika: ‘Troviamo una soluzione’

Continua a far notizia la vicenda Quade Cooper. In Australia, accanto al clamore che ha suscitato l’esclusione del tre quarti dalla rosa dei Reds c’è preoccupazione soprattutto in chiave Nazionale a un anno dal Mondiale. Oggi infatti è intervenuto il selezionatore dei Wallabies Michael Cheika, il quale ha auspicato una serena soluzione per la situazione di limbo che sta attualmente vivendo il talento, in forza al Brisbane City. ‘Penso che possiamo trovare una soluzione positiva a una situazione negativa – così l’ex coach del Petrarca -. Non è facile sentirsi dire dal proprio allenatore che non c’è più spazio in squadra. Ora però bisogna trovare una soluzione. Non possiamo solo sperare che qualcosa accada senza fare nulla’.

Non solo Sopoaga. Altri All Blacks pronti a seguire il profumo dei soldi europei

Lima Sopoaga è solo l’ultimo esempio di All Black che ha scelto la via europea salutando così l’opportunità di vestire la divisa della Nazionale nell’anno che precede il Mondiale. Il nuovo giocatore dei Wasps potrebbe tuttavia non essere il solo a decidere di lasciare la Nuova Zelanda e il Super Rugby nonostante l’opportunità iridata all’orizzonte. La stampa neozelandese infatti ha svelato come anche Charles Ngatai (ex capitano dei Maori All Blacks, ha debuttato con gli All Blacks nel 2015 e giocato il match tra Maori All Blacks e Lions in estate), Seta Tamanivalu (3 caps con gli All Blacks) e Jordan Taufua starebbero considerando la possibilità di cambiare aria prima della rassegna mondiale. Lione-Ngati e Bordeaux-Tamanivalu sarebbero i possibili affari sul tavolo, con i due club di Top 14 disposti a pagare ingaggi di 300.000 Euro a stagione per i giocatori. Per Taufua, oltre alla Francia, pare sia forte anche il richiamo del Giappone.

Tolone ha scelto il sostituto di Vermeulen. Biennale per Liam Messam!

Il flanker dei Waikato Chiefs Liam Messam (161 partite con la franchigia) ha firmato un contratto biennale con il Tolone. Il 33enne giocherà la sua ultima stagione di Super Rugby prima del trasferimento in Francia, che dovrebbe essere ufficializzato nel week end – ‘annunceremo un giocatore di livello internazionale entro i prossimi due giorni’, le parole di Boudjellal. Sulle sue tracce anche il Lione, club con il quale l’ex All Black (43 caps tra il 2008 e il 2015) aveva avuto un meeting. Tolone ha dunque scelto Messam come sostituto di Duane Vermeulen che tornerà in Sud Africa a fine stagione. I media francesi, che hanno rimbalzato con insistenza la notizia, aspettano ora solo l’ufficialità. (foto sito Super Rugby)

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