CVC Capital Partners pronta ad offrire £275 milioni di sterline per acquistare la Premiership Rugby!

Secondo indiscrezioni del Times la società finanziaria con sede a Lussemburgo, già proprietaria in passato di Formula 1 ( ceduta nel 2016 per circa 20 miliardi di euro) e di Dorna (la società di management che gestisce la MotoGP)  sarebbe pronta a incontrare il consiglio direttivo della lega inglese, sul piatto £275 milioni per acquistare il 50%+1 delle azioni della Gallagher Premiership.

Se ciò avvenisse sarebbe il più grande accordo finanziario mai stipulato nella storia del rugby mondiale

Una vera manna dal cielo per i club d’oltremanica che come avevamo evidenziato in un precedente articolo non versavano in condizioni economiche particolarmente favorevoli con una perdita complessiva stimata per i club di circa £28,5 milioni per la stagione 2016/2017.

Ricordiamo che i principali introiti del campionato provengono dai diretti televisivi di proprietà di BT sports fino al 2021 e il nuovo contratto di sponsorizzazione con la compagnia di assicurazione americana Gallagher stipulato lo scorso aprile.

Tuttavia l’accordo proposto da CVC potrebbe creare ulteriori attriti tra la Rugby Football Union (RFU) e i club. E’ sottinteso ovviamente che la società di private equity agisca, nonostante l’importante cifra, con un discreto margine di profitto e sebbene i club abbiano a lungo cercato  mezzi per finanziarsi la proposta del possibile acquirente pare sia comunque inferiore alle aspettative delle squadre.  Sempre secondo il rapporto del Times, ci sarebbero  stati anche altri tentativi di approccio inconcludenti.

Il portavoce della RFU ha comunque dichiarato:

“questo interesse è sicuramente una notizia molto positiva per la Premiership e riflette la crescente attrattiva internazionale che sta generando. La decisione al riguardo tuttavia non è imminente”

 

 

Perdite consistenti per I club della Gallagher Premiership, nella stagione 2016/2017 solo il bilancio di Exeter è in positivo.

L’allarme arriva dal quotidiano The Guardian, le cui analisi evidenziano come nella stagione 2016/2017 i club della lega abbiano accumulato una perdita complessiva di oltre 28,5 milioni di sterline.

La maglia nera di questa preoccupante classifica spetta ai Worcester Warriors, undicesimi la scorsa stagione, con una perdita stimata di 8 milioni di sterline. Non a caso il finance director del club si è dimesso lo scorso mese. Non se la passano bene nemmeno gli Harlequins le cui perdita è salita a £4.6 milioni.

Secondo indiscrezioni i dati della stagione 2017/2018 non sembrerebbero essere migliori, si parla di una perdita complessiva dei club inglesi che sfiorerebbe i £35 milioni.

Da notare però che nella stagione in esame i ricavi in realtà sono aumentati a £11,9 milioni così come però anche l’ammontare degli stipendi saliti a quota £10,4 milioni. Si evince che i club non sono stati in grado di sfruttare al meglio l’aumento di risorse, ricorrendo a prestiti bancari e all’aiuto degli sponsor per l’ampliamento dei propri impianti.

The Guadian mette in luce anche la lampante differenza tra la English Premiership e il corrispettivo calcistico, la Premier League. La lega gestita dalla Football Association vanta introiti per 4,5 miliardi mentre la Gallagher Premiership 189.1 milioni, quanto un club di media fascia come il Southampton per intenderci.

Naturalmente urgono soluzioni immediate per il problema nonostante gli addetti ai lavori si dichiarino abbastanza tranquilli data l’attrattiva commerciale di cui il rugby gode e additano ai club francesi le quali spese elevate hanno costretto i club inglesi a votare 4 anni fa per un notevole innalzamento del tetto salariale.

L’amministratore delegato dei Saracens, Mitesh Velani, afferma invece che l’RFU dovrebbe offrire maggiore assistenza alle squadre

“Ci sono abbastanza ricavi dallo sport professionale ma bisogna fare qualcosa per bilanciare la disparità tra i proventi generati a livello internazionale e le difficoltà riscontrate a livello nazionale. Noi vogliamo tifosi non solo quando Inghilterra gioca contro la Nuova Zelanda  a Twickenham  e i biglietti sono particolarmente costosi ma servono soprattutto supporters che seguano i club. C’è bisogno di un approccio più collaborativo. “

Una risposta indiretta arriva dalle parole di Stephen Brown, CEO della Rugby Football Union

“abbiamo milioni di tifosi che seguono l’Inghilterra in TV o vengono a Twickenham. Noi vogliamo che loro siano interessati al rugby in Inghilterra ma non solo per quanto concerne la nazionale,  stiamo facendo il possibile per incoraggiarli  a supportare anche i propri club”

 

 

 

 

Clamoroso Tolone. Chris Ashton ha chiesto la rescissione?

Potrebbe essere già finita l’esperienza a Tolone per Chris Ashton. La stampa francese ha svelato un incredibile retroscena riguardo l’ala inglese la quale avrebbe chiesto la rescissone del contratto ai dirigenti francesi con l’intento di tornare subito in Inghilterra.

Ashton, formatosi a Northampton e poi passato ai Saracnes, si era unito la scorsa estate al team francese, con il quale aveva firmato un contratto triennale.

L’idea, a 31 anni, di aver perso la possibilità di essere selezionato da Eddie Jones in chiave Mondiale (secondo le regole inglesi i giocatori impiegati all’estero non possono essere convocati) pare abbia fatto venire ripensamenti all’atleta, quest’anno in meta in 24 occasioni in Top 14. (foto sito Saracens)

I Saints ufficializzano Charlie Davies

I Northampton Saints hanno ufficializzato l’arrivo del mediano di mischia Charlie Davies. ‘Il progetto di Northampton è molto ambizioso e non ho avuto dubbi nell’accettare l’offerta del club’, le parole del giocatore, 28 anni, che in carriera ha debuttato da professionista nel 2007 con Nottingham, per poi unirsi allo Stade Francais e ritornare quindi in Inghilterra con i Wasps. Dragons e Connacht le altre due squadre che hanno visto protagonista il numero nove. (foto sito Premiership).

Clamoroso Varndell: lascia Bristol per il ProD2?

Secondo quanto riporta la stampa inglese Tom Varndell, ala del Bristol nonché top scorer della Premiership con 92 mete segnate, avrebbe raggiunto un accordo biennale con il Soyaux Angoulême XV Charente (ProD2). Il tre quarti, 32 anni, oltre all’esperienza di tre anni a Bristol (50 partite giocate e 35 mete segnate) in carriera ha vestito anche le maglie di Leicester Tigers e Wasps. (foto sito Premiership Rugby)

Bath: Palma-Newport saluta e va in Francia

Il pilone del Bath Kane Palma-Newport lascerà la compagine inglese per trasferirsi in Francia, al Colomiers. Il giocatore, 27 anni, dopo un’intera carriera giocata con Bath ha deciso per un cambio considerato inoltre che i dirigenti inglesi non gli avevano proposto il rinnovo contrattuale. Dal 2011, anno del suo debutto in Prima Squadra, Palma-Newport ha giocato 86 partite con la squadra inglese.

E’ un Gloucester semprep più sudafricano. Altri due arrivi dai Lions

La seconda linea Franco Mostert (27 anni) e il pilone Ruan Dreyer (27) sono i due nuovi arrivi in casa Gloucester. Entrambi ai Lions, i due sudafricani raggiungeranno l’Inghilterra al termine del Super Rugby e si uniranno nuovamente al loro ex coach, Johan Ackermann, guida dei Cherry and White. ‘Sono molto felice di questo nuovo capitolo di vita – le parole do Mostert – e di lavorare nuovamente insieme a Johan Ackermann’.

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