Due nuovi acquisti per il Rugby Noceto

Il Rugby Noceto ottimizza l’ulteriore stop forzato per l’emergenza sanitaria e completa la sua rosa di giocatori dando il benvenuto a due nuovi innesti provenienti dal JOCKEY CLUB DE ROSARIO, Ignacio Dogliani e Juan Albertengo.

Entrambi i ragazzi, legati da una fortissima amicizia, arrivano al corte del Don Chisciotte grazie ad un grande lavoro del Direttore Sportivo Luigi Rodi e dell’head coach Luca Varriale“i ragazzi hanno molta voglia di emergere, già prima di arrivare hanno chiesto informazioni sul nostro club e i nostri obiettivi.
Da qualche giorno hanno iniziato ad allenarsi con noi che siamo rientrati dallo stop con entusiasmo e hanno potuto apprezzare l’intensità mentale e fisica della rosa. Avranno modo di farsi conoscere e di cercare di ritagliarsi un ruolo da protagonisti.
L’inserimento di due giocatori di livello e giovani in una squadra come la nostra sarà sicuramente un incentivo per tutti a dare il massimo per arrivare a raggiungere i nostri obiettivi con una rosa completa, preparata e di qualità in previsione della ripresa del campionato che ci vedrà impegnati senza soste contro avversari di spessore.”

Manuel Zuliani rimnova con la Benetton Treviso


La promettente e giovane colonia biancoverde si solidifica con la conferma di uno dei ragazzi con un trascorso proprio nel settore giovanile del Benetton Rugby. Manuel Zuliani, il cui contratto con i Leoni scadeva il 30 giugno 2023, ha infatti firmato l’estensione contrattuale sino al 30 giugno 2025. Il talento in rampa di lancio, cresciuto in casa trevigiana, costituirà un’importante tessera del futuro pack del Benetton Rugby. Zuliani è un flanker che sin dalle prime gare ha mostrato una marmorea durezza difensiva, in particolare nei placcaggi ed in mischia, e nel corso dei mesi in maglia biancoverde è cresciuto persino in fase offensiva, aumentando la pericolosità ovale in mano.Nato a Castelfranco Veneto il 26 aprile 2000, Manuel Zuliani è un flanker svezzato inizialmente dai tecnici del vivaio del Rugby Paese. È stato capitano del Benetton Rugby Under 18 quattro anni fa, per poi essere tra i selezionati alla scuola di sviluppo dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Ha impreziosito il suo passaporto rugbistico di un’apparizione in European Challenge Cup nel gennaio di due anni fa con il Calvisano, come permit. Approdato in Ghirada nell’estate 2020 come permit player, Zuliani ha subito colpito per la grande capacità d’abnegazione in campo, condita da tanta resistenza in difesa e da placcaggi incessanti. Così nella sua prima annata tra i grandi ha raccolto ben 18 presenze, tra PRO14, Challenge Cup e Rainbow Cup, brillando per la sua costanza di prestazioni e una personalità rilevante per un ragazzo della sua età. Nella stagione in corso ha collezionato 4 caps divisi tra United Rugby Championship e Challenge Cup, marcando la prima meta con la franchigia trevigiana. Inoltre Zuliani ha totalizzato tre presenze, e una meta, con la maglia dell’Italia Under 20 nel Sei Nazioni Under 20 del 2019 e del 2020.«Sono molto entusiasta di aver firmato l’estensione di contratto con il Benetton Rugby, qui mi sento veramente a casa. Per me è un privilegio poter rappresentare per altre tre stagioni la migliore squadra italiana, oltre che uno stimolo costante per migliorare dopo giorno dopo nel corso dei prossimi anni. Tra i miei desideri ho quello di diventare un pilastro del Benetton ed avere la possibilità di esordire in Nazionale Maggiore» ha dichiarato contento Zuliani.Il Dg biancoverde Antonio Pavanello ha aggiunto: “Nonostante il contratto di Zuliani fosse in scadenza nel 2023, siamo ben lieti di averlo esteso per due ulteriori stagioni sportive. Manuel è l’emblema del “giovane” che fa del duro lavoro una delle proprie prerogative e che giunto in un gruppo di “grandi” cerca di dimostrare sia in allenamento che in partita la voglia e la fame che ha nel voler raggiungere i propri traguardi, tutto questo con rispetto ed estrema umiltà. Indubbiamente, alle qualità menzionate, Manuel associa abilità e caratteristiche che lo completano come atleta. Il tempo è dalla sua parte e pertanto ci auguriamo che il futuro possa regalargli tante soddisfazioni personali e di squadra con i nostri colori addosso”

Nuovo acquisto per i Lyons Piacenza

Il nuovo anno porta in dote un nuovo pilone per Sitav Rugby Lyons, che rinforza la propria prima linea con l’arrivo del giovane argentino Francisco Minervino, che compirà 22 anni a inizio febbraio. 

Minervino è in uscita dai Jaguares XV, franchigia argentina che prende parte alla Super Liga sudamericana. Dotato di un fisico compatto ma possente, con i suoi 121 kg distribuiti su 173 cm di altezza, Minervino dovrà portare subito un contributo importante a un reparto cresciuto molto nell’ultimo anno, occupando la posizione di pilone sinistro. Il confronto sarà con il veterano Romulo Acosta, confermatosi uno dei migliori piloni sinistri del campionato e ancora della mischia bianconera, e Andrea Actis, altro giovane elemento che ha dato un ottimo contributo in questo inizio di stagione. Minervino è un giocatore ancora giovane ma con già esperienze importanti: vanta diverse presenze e una Coppa del Mondo di categoria con la Nazionale Argentina U20, arrivando anche a giocare la semifinale contro l’Australia nell’edizione 2019, e negli ultimi due anni è stato convocato con l’Argentina XV. Nativo di Buenos Aires, è cresciuto nel Lujan Rugby Club, squadra che partecipa al campionato della regione della capitale argentina. Può ricoprire anche il ruolo di pilone destro. 

Il Direttore Sportivo di Sitav Rugby Lyons Stefano Nucci ha commentato l’arrivo del nuovo pilone sinistro a Piacenza: “L’acquisizione di Minervino ha una motivazione sia tecnica che numerica: purtroppo il nostro Enrico Cafaro nel mese di dicembre ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla, lasciando un importante ‘buco’ nel reparto di prima linea. Siamo entrati in contatto con Francisco Minervino che risponde alle nostre esigenze: un giocatore giovane, che può ancora crescere nella nostra squadra, ma con già esperienze importanti e che può dare un contributo da subito. Le sue doti fisiche sono notevoli, e in un reparto come il nostro in cui elementi giovani ed esperti lavorano molto bene insieme può crescere e diventare un giocatore importante. Altra dote importante è la sua duttilità: può essere schierato anche come pilone destro, ruolo in cui si è formato prima di essere spostato a sinistra nelle nazionali giovanili, fornendo soluzioni diverse al nostro staff tecnico.  Inoltre, conosce molto bene Santiago Portillo per aver condiviso il campo con l’Argentina XV nel 2020, e ha affrontato altri nostri giocatori argentini nella Super Liga: questo è un vantaggio affinchè possa ambientarsi da subito nel nostro gruppo, che finora è stata la forza della nostra squadra.”

Proprio della squadra e dell’immediato futuro ha parlato Stefano Nucci, anche per fare il punto della situazione a metà stagione. “Il gruppo ha dimostrato di valere un campionato di alto livello, e i risultati ottenuti finora sono lì a dimostrarlo. Nonostante non possiamo disporre di una rosa ampia come quella di altre squadre, i nostri giocatori stanno lavorando duramente per regalare ai nostri tifosi una stagione da sogno, e finora ci sono riusciti. In questo momento regna un clima di incertezza, con la sospensione dei campionati ‘minori’ fino al 30 gennaio, che impone prudenza e attenzione sia in campo che fuori. Finora i nostri giocatori sono stati attenti e non abbiamo grossi problemi con le positività, e speriamo che la stagione possa proseguire senza intoppi al meglio delle nostre possibilità. L’arrivo di Minervino sarà l’unico aggiustamento alla nostra rosa: dopo una prima metà stagione così positiva è giusto dar fiducia ai nostri giocatori.” 

Francisco MINERVINO; Pilone Sinistro; Nato a Lujan (ARG) il 5/2/1999; 173cm x 121kg 

Paul Griffen è il nuovo allenatore del Rovato

Paul Griffen è il nuovo allenatore del Rovato. Assieme al tecnico italoneozelandese ci sarà Francesco Filippini, nel ruolo di manager. L’esonero del direttore tecnico Porrino è arrivato all’improvviso, considerando che il Rovato è in testa alla classifica del suo girone di serie B; si parla di divergenze rispetto al futuro ovale del team.

Rugby Civitavecchia: ecco Facundo Forquera Yunes

Uno degli obiettivi del Rugby Civitavecchia è diventato realtà: ” Facundo Forquera Yunes.” è un nuovo giocatore del CRC.  Il club biancorosso ha portato a termine una trattativa che procedeva segretamente e della cui esistenza erano a conoscenza in pochi. Nonostante il colpo, sicuramente ad effetto, i responsabili del Rugby Civitavecchia non si sbilanciano: “Rimaniamo con i piedi per terra, il nostro obiettivo è fare un buon campionato con i nostri veterani , i giovani ed il rinforzo”. Com’è nato e come si è concretizzato questo accordo: ” Facundo Forquera Yunes si è dimostrato una persona umile, pronta a sposare il nostro programma societario, in base al quale, pur consci delle difficoltà, intendiamo riportare entusiasmo in una piazza che se lo merita “.

Chi Facundo Forquera Yunes…

Nato in Argentina a Febbraio del 1994 , Ruolo Flanker, Alto 1,92 , Peso 100Kg  ha giocato prima di approdare al Rugby Civitavecchia al Club Universitario de Rosario (U.R.R. Argentina)

– Membro della squadra locale (U.R.R) nel Torneo Nazionale Interprovinciale dell’Argentina dei sette della Repubblica n° 31 (Torneo Argentino).

– Campione sette Gold Beach Cup a Miramar con Heineken 7

– Capitano dei Sette Selezionati di Rosario e Club Universitario Rosario

Arrivato direttamente dall’Argentina subito in allenamento al Campo Moretti Della Marta .

I coach visionandolo hanno visto le sue ottime qualità in touche  ,placcaggio , una forte mobilità ed buona tenuta in mischia.

Dal sodalizio garantiscono che è stata una ottima scelta e questo il campo lo confermerà presto.

Benetton Rugby, Sebastian Negri in biancoverde fino al 2025

 Una colonna e un simbolo della storia recente del Benetton Rugby conferma la sua permanenza in maglia biancoverde. Sebastian Negri rinnova infatti il contratto che lo lega alla franchigia trevigiana sino al 30 giugno 2025. Negri è un flanker che nel corso degli ultimi anni si è imposto a livelli internazionali, producendo una continuità di rendimento sontuosa, tanto da essere anche un riferimento della nazionale italiana.Nato a Marondera (Zimbabwe) il 30 giugno 1994, Sebastian Luke Negri da Oleggio è alto 195 cm e pesa 110 kg. Di origini italiane, Negri è un avanti versatile, ha tra le sue caratteristiche principali la rapidità nei movimenti, l’abilità nel gioco alla mano oltre che un’importante forza fisica che gli consente di rompere i placcaggi avversari ed essere un pericolo per le loro difese. Comincia a giocare a rugby all’età di sei anni alla Springvale House School in Zimbabwe, prima di trasferirsi in Sud Africa dove ha frequentato la Clifton Nottingham School. Successivamente riceve una borsa di studio sportiva per l’Hilton College. In Under 18 entra a far parte dell’Academy della squadra sudafricana dei Natal Sharks. Quindi l’approdo in Currie Cup in seguito alla proposta della Western Province. Le origini milanesi del padre ed il talento dimostrato, gli permettono di vestire la maglia azzurra della nazionale italiana a soli 19 anni, in occasione della Junior World Cup del 2013. Dopo le 9 presenze in Under 20, la sua carriera prosegue con la Nazionale Emergenti. Il 18 giugno 2016 colleziona i primi due caps con la Nazionale. Nell’estate del 2017 il terza linea si è trasferito per la prima volta in Europa per indossare i colori biancoverdi dei Leoni. Col passare degli anni, grazie a performance solide e mettendo in luce doti non indifferenti, Negri è divenuto un elemento chiave degli importanti risultati del Benetton Rugby. Confermato nel gruppo Azzurro anche per il 6 Nazioni 2018, Negri è divenuto un cardine pure dell’Italia, disputando due match nel Mondiale in Giappone del 2019 e venendo convocato per ogni Sei Nazioni e per ogni appuntamento internazionale dell’Italrugby con la quale vanta 35 caps. Ad oggi ha collezionato 53 presenze in maglia Benetton Rugby, condite da 4 mete, dalla vittoria della Rainbow Cup e dal raggiungimento dei playoff del PRO14 nel 2019. Inoltre nello spogliatoio è un leader del gruppo allenato da Marco Bortolami.“Sono felice di affidare il mio futuro a lungo termine al club e non potrei essere più felice di così per aver scelto di rimanere a Treviso. Da quando sono entrato nel 2017, mi sono sentito a casa. Amo i tifosi e devo molto al club per il modo in cui mi hanno aiutato a crescere come giocatore sia dentro che fuori dal campo. Far parte della squadra che ha ottenuto il successo in Rainbow Cup la scorsa stagione è stato incredibile e ha reso tutti noi affamati di conquistare ancora di più. Ora voglio solo continuare il duro lavoro e fare la mia parte per aiutarci ad avere più successi in questa stagione e nelle prossime. Sono orgoglioso di essere un leone e di far parte di questa famiglia. Infine voglio ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini durante questo viaggio, in attesa di ciò che il futuro ci riserverà.” Queste le parole di Sebastian Negri, entusiasta di rimanere a Treviso per le prossime stagioni.Così il direttore generale biancoverde Antonio Pavanello“Con l’annuncio del prolungamento di Sebastian cominciamo a rendere ufficialmente note le operazioni, intraprese negli scorsi mesi, di strutturazione della rosa in vista delle prossime stagioni. Negri è un giocatore giunto in Benetton Rugby 5 stagioni fa ed in ciascuna di queste ha dimostrato una crescita costante sino a diventare un profilo di livello e di interesse internazionale. E’ un ragazzo che ha dimostrato da sempre un forte attaccamento a questi colori, rifiutando importanti proposte dall’estero, e diventandone un leader. Seb è inoltre un punto fermo della nostra Nazionale azzurra, il che rende tutti noi orgogliosi di averlo in squadra e di poter contare su di lui anche per le prossime stagioni”

L’utility back argentino Roy Lura è l’ultimo acquisto del Biella

Arriva dall’Argentina anche l’ultimo acquisto gialloverde. Si chiama Roy Lura e nasce a Rosario nel 1997. 190 cm per 95 kg, posizioni naturali Ala o Estremo, si presta per la stagione 2020/2021 a ricoprire buona parte dei ruoli nel reparto dei trequarti.

Ha iniziato a giocare a rugby a 11 anni nelle giovanili di Logaritmo Rugby Club, la squadra della sua città di origine e con gli stessi colori debutta in prima squadra nel 2016. Dal 2014 è costantemente selezionato come giocatore dell’URR (Union Rugby Rosario) ed entra a far parte del progetto PLADAR, il piano di alto livello dell’Unione Rugby Argentina. Nel 2018 si allena con la Nazionale Seven del suo Paese.

Roy Lura: “Sono molto contento di far parte del Biella Rugby Club e non vedo l’ora di aggiungermi al gruppo di nuovi compagni per gli allenamenti. Mi metterò a disposizione degli allenatori e non posso far altro, per il momento, che ringraziare tutti per l’opportunità che mi è stata data. Al momento mi sento un po’ sotto pressione per la nuova avventura, ma farò tutto il possibile affinché la stagione possa continuare possa con tanti successi”.
Corrado Musso, direttore sportivo Biella Rugby Club: “Roy è arrivato a Biella proprio questa mattina e si sta sottoponendo alle visite mediche di routine. È già tesserato per il club, quindi regolarmente disponibile. Al momento apparirà in lista gara come giocatore straniero, a causa della sua presenza con la Nazionale Seven Argentina ad un torneo minore, ma siamo in attesa di risposta da parte degli enti preposti per capire se potrà successivamente giocare come italiano in virtù del recente cambio di regolamento. Roy si trova in Italia da settembre ed era venuto per regolarizzare la documentazione al fine di ottenere la cittadinanza. È un giocatore che noi avevamo già valutato quest’estate insieme a Morosini. Rientrava nei nostri interessi, ma non aveva la documentazione necessaria. Ora, anche in seguito agli infortuni di Scalerandi e Foglio Bonda, abbiamo ritenuto necessario rinforzare i trequarti. Roy ha quasi ultimato i documenti, così è stato facile trovare l’accordo. Siamo molto contenti perché si tratta di un giocatore con grandi capacità dal quale ci aspettiamo molto”.

Ramiro Valdés Iribarren firma col Rugby Colorno

Zebre Rugby Club comunica di aver raggiunto un accordo col Rugby Colorno circa il trasferimento dell’atleta Ramiro Valdés Iribarren.

L’ex capitano dell’Argentina U20 rinforza la rosa della prima squadra biancorossa, essendo terminato il suo contratto con la franchigia federale.

Il giovane pilone destro alternerà in settimana le sessioni di allenamento alla Cittadella del Rugby di Parma con quelle al club colornese, mantenendo, laddove richiesto, la possibilità di scendere in campo col XV di coach Bradley nei due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Il passaggio del 21enne originario di Cordoba al Rugby Colorno, uno degli oltre 100 club affiliati alla “Zebre Family”, si colloca nella più ampia cornice del positivo e proficuo rapporto di collaborazione che lega la franchigia federale alla vicina società parmense che milita nel massimo campionato italiano Peroni TOP10.

A Ramiro va un grande ringraziamento per il contributo dato alle Zebre in questo inizio di stagione ed un caloroso in bocca al lupo per i prossimi passi della sua carriera.

Imola Rugby Promosso in B. Raffin: «Traguardo inaspettato, i ragazzi sono stati eccezionali»

Veni, vidi, vici. La più celebre frase della cultura latina riassume alla perfezione la stagione vissuta da Stefano Raffin, Direttore Tecnico dell’Imola Rugby: sbarcato in Romagna l’estate scorsa, dopo diverse avventure in realtà importanti della palla ovale italiana, il dirigente rossoblù ha ricoperto un ruolo di primissimo piano nella cavalcata trionfale della squadra di Sermenghi, fresca di promozione in serie B. Non solo come figura di collegamento tra staff tecnico e vertici dirigenziali, ma anche nella preparazione sotto l’aspetto atletico della squadra, rivelatosi questo come uno dei punti di forza principali della compagine romagnola.

Stefano Raffin al lavoro sul campo

Imola che non a caso, è spesso riuscita nell’arco del campionato a mantenere costantemente elevata l’intensità del proprio gioco: «Credo che la bassa età media della squadra (oscillante intorno ai 22-23 anni) si sia rivelata un’arma fondamentale, – spiega Raffin- visto che in numerose occasioni siamo riusciti a prevalere sugli avversari soprattutto dal punto di vista atletico. Inoltre va fatto un plauso ai ragazzi, che si sono mostrati sin dalle prime settimane di allenamento coesi e in armonia, sia in campo che fuori. Grazie alla forza del gruppo siamo riusciti a superare i pochi (per fortuna) momenti di difficoltà».Raffin:

17 vittorie su 18 partite disputate, miglior attacco e miglior difesa in entrambe le fasi del campionato: l’Imola Rugby si è rivelata una vera e propria corazzata, mai realmente impensierita dalle dirette concorrenti. «Parlando sinceramente, nessuno in società si aspettava un risultato simile- rivela il direttore tecnico rossoblù – l’estate scorsa ci eravamo prefissati di puntare alla promozione entro tre anni. Eppure ci siamo riusciti al primo, grazie alla maturità e alla crescita di questi ragazzi eccezionali: tra tutti, vorrei citare Sabbioni, Bianconcini e Ottavi, che mi hanno veramente stupito per forza continuità di rendimento. Dentro di me, dopo la vittoria della Poule 1, sapevo che ci saremmo giocati fino all’ultimo la Promozione».

Nel successo dell’Imola Rugby, una firma importante è stata quella di coach Sermenghi, abilissimo nel plasmare una squadra dalla mentalità vincente, in grado di imporre il proprio gioco: «Fabio ha fatto un lavoro eccellente, mi ha colpito soprattutto la sua cura quasi maniacale nel preparare le partite. Dal mio punto di vista un grande contributo è stato dato dall’intera dirigenza, che è sempre stata vicino alla squadra nel corso dell’annata»

17 vittorie su 18 partite disputate, miglior attacco e miglior difesa del campionato

Ora è tempo di festeggiare la promozione ottenuta tra tanto sudore e fatica, ma in casa Imola Rugby l’obbiettivo è fare bene anche nella categoria superiore. Raffin, non a caso, ha già le idee chiare: «L’intenzione primaria è quella di consolidarci in serie B. Nella prossima annata mi auguro una crescita, di pari passo con la Prima Squadra, da parte della formazione Under 18. Questa è stata una stagione di transizione per il nostro settore giovanile, che ha ampi margini di miglioramento: il mio lavoro nei due anni futuri sarà concentrato infatti sullo sviluppo di rugbisti in erba e sulla formazione dei tecnici».

Chiosa finale riservata ai ringraziamenti: «Dedico la vittoria del campionato a mia figlia, alla quale tolgo tanto tempo a causa del mio amore per la palla ovale, e a mio padre: è grazie a lui infatti che mi sono avvicinato a questo bellissimo mondo che mi sta dando tante soddisfazioni».

Clamoroso Rovigo: Zambelli saluta e il Cda si dimette!

La Rugby Rovigo Delta non ha più un CdA. In serata infatti il presidente Francesco Zambelli ha rassegnato le dimissioni seguite dai saluti del presidente Nicola Azzi e dei consiglieri Cogo, Marcato e Panin. Importanti impegni di lavoro pare abbiano spinto lo storico sostenitore dei Bersaglieri a lasciare l’incarico, seguito poi a ruota dagli altri membri del consiglio di amministrazione.

Un epilogo improvviso nonostante avvisaglie chiare già in passato di una situazione complicata a livello societario. Senza il numero legale la società di via Alfieri dovrà ora nominare un nuovo Cda che nascerà dopo una nuova assemblea dei soci.

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