Le Zebre si assicurano il talento dell’ala dell’Italia Emergenti Simone Gesi

Il talentuoso trequarti Simone Gesi ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Nato a Livorno il 23 maggio 2001, il giovane n° 11 proviene dal club del massimo italiano Rugby Colorno con cui si è messo in mostra nelle ultime due stagioni, collezionando 29 presenze ufficiali, mettendo a segno 16 mete e debuttando con l’Italia A e l’Italia Emergenti nella passata finestra dei test match autunnali.

Gesi, che lo scorso marzo è stato anche convocato senza però esordire con la Nazionale maggiore in vista delle due sfide del Guinness Sei Nazioni contro Scozia e Galles, è un prodotto dello storico club biancoverde Livorno Rugby, società per cui milita anche suo fratello Alessandro, mediano d’apertura/estremo classe 2003, anch’egli convocato con la nazionale U18.

La passione per la palla ovale è di casa nella famiglia di Simone: suo padre Stefano, suo zio Andrea e suo nonno paterno Silvano sono stati infatti a lungo protagonisti con ottimi risultati nella massima lega con i labronici.

Dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili nel club toscano ed aver esordito nel 2018 nel campionato di Serie B, Gesi ha debuttato l’anno scorso con l’Italia U20 nel Sei Nazioni di categoria, segnando due mete nelle cinque partite in cui è sceso in campo da titolare nel ruolo di ala, posizione preferitogli dal ct Massimo Brunello rispetto a quella di apertura con cui si distinse nella prima squadra livornese.

Il 20enne è già arrivato a Parma dove ha ritrovato i precedenti compagni di U20 Andreani e Neculai e dove ha già iniziato ad allenarsi con le Zebre, scendendo in campo da permit player nella sfida di Challenge Cup in casa dei Newcastle Falcons e nelle tre gare di United Rugby Championship contro Cell C Sharks, Scarlets ed Edinburgh Rugby, segnando persino una meta nella trasferta scozzese di venerdì scorso.

Le prime dichiarazioni della nuova ala delle Zebre Rugby, Simone Gesi“Sono molto contento di iniziare questo nuovo percorso club che mi offrirà la possibilità di confrontarmi con giocatori di alto livello e con degli standard di lavoro elevati. E’ un grande stimolo di crescita, mi impegnerò ogni giorno per ripagare la fiducia dei miei compagni di squadra, dello staff e di tutta la società. Ho accettato di venire alle Zebre perché sento di poter essere protagonista del progetto tecnico e societario che il club sta intraprendendo dentro e fuori dal campo. Il mio principale obiettivo è crescere, dare il mio contributo alla squadra e trarre il meglio da questa mia nuova esperienza nel rugby internazionale”.

LE ZEBRE SI ASSICURANO IL TALENTO DELL’ALA DELL’ITALIA EMERGENTI SIMONE GESI

Parma, 26 aprile 2022 – Il talentuoso trequarti Simone Gesi ha firmato un contratto biennale con la franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Nato a Livorno il 23 maggio 2001, il giovane n° 11 proviene dal club del massimo italiano Rugby Colorno con cui si è messo in mostra nelle ultime due stagioni, collezionando 29 presenze ufficiali, mettendo a segno 16 mete e debuttando con l’Italia A e l’Italia Emergenti nella passata finestra dei test match autunnali.

Gesi, che lo scorso marzo è stato anche convocato senza però esordire con la Nazionale maggiore in vista delle due sfide del Guinness Sei Nazioni contro Scozia e Galles, è un prodotto dello storico club biancoverde Livorno Rugby, società per cui milita anche suo fratello Alessandro, mediano d’apertura/estremo classe 2003, anch’egli convocato con la nazionale U18.

La passione per la palla ovale è di casa nella famiglia di Simone: suo padre Stefano, suo zio Andrea e suo nonno paterno Silvano sono stati infatti a lungo protagonisti con ottimi risultati nella massima lega con i labronici.

Dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili nel club toscano ed aver esordito nel 2018 nel campionato di Serie B, Gesi ha debuttato l’anno scorso con l’Italia U20 nel Sei Nazioni di categoria, segnando due mete nelle cinque partite in cui è sceso in campo da titolare nel ruolo di ala, posizione preferitogli dal ct Massimo Brunello rispetto a quella di apertura con cui si distinse nella prima squadra livornese.

Il 20enne è già arrivato a Parma dove ha ritrovato i precedenti compagni di U20 Andreani e Neculai e dove ha già iniziato ad allenarsi con le Zebre, scendendo in campo da permit player nella sfida di Challenge Cup in casa dei Newcastle Falcons e nelle tre gare di United Rugby Championship contro Cell C Sharks, Scarlets ed Edinburgh Rugby, segnando persino una meta nella trasferta scozzese di venerdì scorso.

Le prime dichiarazioni della nuova ala delle Zebre Rugby, Simone Gesi: “Sono molto contento di iniziare questo nuovo percorso club che mi offrirà la possibilità di confrontarmi con giocatori di alto livello e con degli standard di lavoro elevati. E’ un grande stimolo di crescita, mi impegnerò ogni giorno per ripagare la fiducia dei miei compagni di squadra, dello staff e di tutta la società. Ho accettato di venire alle Zebre perché sento di poter essere protagonista del progetto tecnico e societario che il club sta intraprendendo dentro e fuori dal campo. Il mio principale obiettivo è crescere, dare il mio contributo alla squadra e trarre il meglio da questa mia nuova esperienza nel rugby internazionale”.

La scheda di Simone Gesi, ala delle Zebre Rugby:

Nome: Simone

Cognome: Gesi

Nato a: Livorno

Il: 23/05/2001

Altezza: 183 cm

Peso: 80 kg

Ruolo: ala

Honours: Italia Emergenti, Italia A, Italia U20, Italia U18

Caps: 

Presenze nello United Rugby Championship: 3

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 1

Club precedenti: Rugby Colorno, Livorno Rugby

Instagram: @simone_gesi_10.smy

Italrugby, Braley lascia la maglia Azzurra: “Vissute emozioni incredibili”

Callum Braley, mediano di mischia in forza al Benetton Rugby – 15 caps con l’Italia tra il 2019 e il 2022 – ha annunciato il proprio ritiro dall’attività internazionale. Il trequarti biancoverde – classe 1994 in procinto di trasferirsi al Northampton Saints nella prossima stagione sportiva – dopo una lunga e ponderata riflessione ha deciso di lasciare la maglia azzurra per focalizzarsi sulla propria vita familiare e gli impegni sportivi con il suo prossimo club.“E’ stata una decisione molto difficile da prendere. Ho vissuto emozioni incredibili con questa maglia: dal mio esordio contro l’Irlanda nell’agosto 2019 all’Aviva Stadium, passando per la Rugby World Cup in Giappone, la mia prima meta contro la Scozia nel Sei Nazioni 2022 fino alla mia ultima partita con l’Italia a Cardiff nella storica vittoria contro il Galles che ha evidenziato il valore del gruppo Azzurro e del lavoro che si sta facendo per portare l’Italia dove merita” ha sottolineato il mediano di mischia.“In campo e nella vita di tutti i giorni ci sono delle decisioni da prendere. I lunghi periodi lontano dalla mia famiglia iniziavano a farmi sentire la loro mancanza. In ogni ambito lavorativo la concentrazione è fondamentale. Per rispetto nei loro confronti – e verso la mia seconda famiglia azzurra – dopo una lunga riflessione ho scelto la strada da seguire. L’uomo Callum, in questa fase della mia vita, ha deciso anche per il giocatore Braley”.“I miei compagni e tutto lo staff della Nazionale hanno contribuito in modo significativo alla mia crescita dentro e fuori dal campo. Sarò per sempre grato a tutti per il supporto che mi è stato dato. Vivrò con la stessa passione, anche se a distanza, tutti i match dell’Italia. Forza Azzurri” ha concluso Braley.“Callum è stato sempre un esempio dentro e fuori dal campo. Disciplina e attitudine al lavoro sono tra le qualità che lo hanno portato ad essere uno dei punti di riferimento per la squadra e per il gruppo dei Leaders. Ho avuto il piacere di lavorare con lui a Treviso prima e in Nazionale poi. Abbiamo avuto un lungo colloquio in relazione alla sua decisione che mi ha fatto apprezzare ancora di più quelle che sono le sue qualità umane. Auguro a Callum il meglio per la sua carriera, dentro e fuori dal campo” ha sottolineato Kieran Crowley. 

Il tallonatore dell’Italia Emergenti Giampietro Ribaldi rinforza la prima linea delle Zebre

Zebre Rugby Club è lieto di comunicare che, a partire dalla stagione 2022/23, il tallonatore carpigiano Giampietro Ribaldi farà parte della rosa della franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup.

Nato nella vicina città di Carpi (MO) il 12 marzo 1997, il giovane emiliano ha firmato un contratto biennale col club di Parma ed è pronto a mettersi in gioco per continuare a crescere e per affermarsi nel panorama del rugby internazionale.

Le dichiarazioni del neo-tallonatore delle Zebre Rugby, Giampietro Ribaldi: “Entrare a fare parte delle Zebre è una grande opportunità ed una soddisfazione per me e per tutte le persone che mi hanno aiutato e supportato lungo il mio percorso di crescita. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma ogni traguardo raggiunto deve essere un punto di partenza per provare a superare i propri limiti. Gli obbiettivi non mi mancano e giocare ad un livello più alto rispetto a quello cui sono abituato può solo aiutarmi a raggiungerli. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e mettermi alla prova”.

Ribaldi, 186 cm x 110 kg, ha già esordito col XV del Nord Ovest il 23 aprile 2021 nella sfida di Guinness PRO14 Rainbow Cup in casa dell’Edinburgh Rugby. Da allora, il n° 2 del Rugby Viadana è stato coinvolto a più riprese nelle sessioni di allenamento alla Cittadella del Rugby di Parma, scendendo in campo con le Zebre in altre 5 gare ufficiali nel corso della stagione corrente.

Cresciuto nelle giovanili dei Caimani Rugby, nel 2014 Giampietro entra a far parte dell’accademia zonale di Remedello dove conosce il coetaneo Daniele Rimpelli, alle Zebre dal 2018.

Dopo una stagione con l’U18 del Rugby Viadana, il carpigiano ritorna nel vicino club dei Caimani con cui esordisce in Serie B nel ruolo di terza linea.

Nel 2017 debutta invece nella prima squadra dei gialloneri, mettendosi in mostra come uno dei tallonatori più fisici e promettenti del massimo campionato italiano.

Ne sono una testimonianza le ben quindici mete segnate con la società mantovana e la convocazione con l’Italia Emergenti che lo scorso 18 dicembre si è imposta 50-26 al Lanfranchi sulla Romania A.

La scheda di Giampietro Ribaldi, tallonatore delle Zebre Rugby:

Nome: Giampietro

Cognome: Ribaldi

Nato a: Carpi (MO)

Il: 12/03/1997

Altezza: 186 cm

Peso: 110 kg

Ruolo: tallonatore

Honours: Italia Emergenti

Caps:

Presenze nello United Rugby Championship: 6

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 0

Club precedenti: Rugby Viadana 1970, Caimani Rugby

Instagram: @giampietroribaldi

L’Azzurrino Lorenzo Pani rinforza la rosa delle Zebre per questo finale di stagione

 La rosa delle Zebre è lieta di dare il benvenuto al giovane n° 11 Lorenzo Pani, trequarti 19enne proveniente dall’altra franchigia italiana del Benetton Rugby con cui ha collezionato tre presenze ufficiali nel corso della stagione 2021/22, bagnando il suo debutto nello United Rugby Championship e nell’EPCR Challenge Cup.

Contestualmente all’arrivo a Parma dell’ala toscana, Zebre Rugby Club saluta Mattia Bellini che ha già raggiunto la formazione biancoverde con cui sarà legato fino al termine della stagione.

Tutta la Società, lo staff e i compagni di squadra salutano il 31 volte Azzurro che lascia il club dopo 67 gare ufficiali e 21 mete segnate nel corso delle ultime sei stagioni.

A Mattia va un sentito ringraziamento per il contributo, l’impegno e la dedizione alla maglia espressi in questi ultimi anni e un caloroso in bocca al lupo in vista della sua nuova avventura con i Leoni.

Nato a Firenze il 4 luglio 2022, Lorenzo Pani sarà a disposizione di coach Roselli per questo finale di stagione, con possibilità di estendere ulteriormente la sua militanza col XV del Nord Ovest per le prossime annate sportive.

Dopo aver indossato la maglia dell’Italia U18, il prodotto del Sesto Rugby e dei Cavalieri Union Prato ha esordito nel 2021 nel Sei Nazioni U20 ed è stato impiegato anche quest’anno dal ct Massimo Brunello nel torneo di categoria che ha visto gli Azzurrini imporsi sui pari età inglesi, scozzesi e gallesi raggiungendo uno storico quarto posto nella competizione.

Antonio Rizzi rinnova con le Zebre fino al 2024

Il giovane e talentuoso n° 10 Antonio Rizzi continuerà a dirigere la trequarti delle Zebre fino al 30 giugno 2024.

Dopo due positive stagioni a Parma condite da 35 presenze e 163 punti segnati col XV del Nord Ovest, il 24enne friulano – fresco della nomina di Player of the match nella sfida in casa dei Newcastle Falcons – ha deciso di prolungare di altri due anni la sua permanenza con in franchigia, proseguendo così il suo percorso di crescita nel rugby internazionale.

Le parole del mediano d’apertura Antonio Rizzi, al suo primo rinnovo con le Zebre: “Sono contento e soddisfatto di aver rinnovato con le Zebre. Nelle ultime due stagioni ho raccolto minuti importanti e sento di aver dato il mio contributo alla squadra. E’ una bella soddisfazione personale, sono felice di poter continuare a crescere e confrontarmi con l’alto livello di questo campionato, ora che comincia il mio quinto anno nel torneo. Ringrazio la Società e lo staff tecnico per la fiducia nei miei confronti. Cercherò di ricambiarla al meglio in campo”.

La carriera di Rizzi comincia nelle giovanili della Leonorso Rugby Udine, club della sua città natale, di cui è stato anche capitano e con cui ha vinto il Trofeo Topolino nel 2010 e ancora nel 2012, ricevendo in entrambe le occasioni la nomina di miglior giocatore del torneo.

Giocatore solido e cresciuto nelle percentuali dalla piazzola, il trequarti friulano passa successivamente al Mogliano Rugby con cui si laurea campione d’Italia U18 nel 2016. In quello stesso anno partecipa da vicecapitano all’Europeo U18 a Cardiff e al Sei Nazioni U20, debuttando il 12 febbraio 2016 a San Donà di Piave nel secondo turno del torneo contro l’Inghilterra.

Ritrova coach Roselli – attuale capo allenatore delle Zebre – l’anno successivo, una stagione ricca di soddisfazioni per l’Italia U20 che chiuse il Mondiale di categoria in Georgia ad uno storico ottavo posto.

Nell’estate del 2017 firma il suo trasferimento al Petrarca Padova, indossa nuovamente la maglia Nazionale U20 e si laurea campione d’Italia nel 2018, superando 19-11 il Calvisano nella finalissima del Plebiscito.

Il n° 10 approda dunque a Treviso esordendo in campionato celtico, in Challenge Cup e in Champions Cup col Benetton Rugby. Dopo due stagioni, 24 presenze, cinque mete e 62 punti segnati coi Leoni, Antonio firma il suo passaggio alle Zebre, squadra con cui si è guadagnato la convocazione al raduno della Nazionale maggiore in vista del Sei Nazioni 2020, senza però esordire con l’Italia.

Rizzi – che è sempre rimasto nell’orbita dell’attenzione dello staff tecnico Azzurro – è stato uno dei protagonisti della vittoria dell’Italia A sull’Uruguay dello scorso novembre.

Benetton Rugby: i tre permit player Da Re, Drago e Drudi diventano Leoni


Già integrati nella rosa del Benetton Rugby da qualche stagione, adesso Giacomo Da Re, Filippo Drago e Matteo Drudi saranno a tutti gli effetti giocatori biancoverdi. È il percorso che accomuna i tre permit player; contratto sino al 30 giugno 2024 per i primi due e 2025 per il terzo.

Giacomo Da Re – 29.03.1999 – 181 cm x 83 kg – Estremo/Mediano d’apertura

Giacomo nasce a Treviso il 29 marzo 1999. Inizia a giocare nel settore giovanile del Benetton Rugby dall’età di 6 anni. Segue la trafila del vivaio biancoverde e nel 2015 milita per due anni nell’Accademia FIR di Mogliano. Nell’estate del 2017 diventa un giocatore del Mogliano Rugby. Da Re è un’utility back dotato di un ottimo gioco al piede, di un cambio di passo sontuoso e di una visione di gioco in perenne crescita. Può essere utilizzato indifferentemente sia come mediano di apertura che estremo. In quattro anni ha indossato la maglia del Mogliano in 47 occasioni di TOP10, siglando quattro mete. Da tre anni è nel giro della prima squadra del Benetton Rugby, prima da giocatore invitato al raduno e poi da permit player. Da giugno 2021 è divenuto un permit player della Femi CZ Rovigo e ha raccolto sei presenze con i Bersaglieri, siglando una meta. Inoltre, nella stagione in corso coach Bortolami e il suo staff gli hanno dato fiducia, al momento per lui 4 presenze ed una meta. Il suo curriculum rugbistico è farcito anche da cinque caps con l’Italrugby nel Sei Nazioni U20 del 2019 e da ulteriori 3 gettoni nel Mondiale U20 del 2019. Nel Sei Nazioni 2022 ha fatto parte del gruppo della Nazionale Maggiore Italiana.

“Per me è un sogno che si avvera. Ho iniziato a giocare a rugby all’età di 6 anni proprio in questo club e fin dal mio inizio non ho altro che desiderato di poter, un giorno, vestire questi colori e giocare allo Stadio Monigo. Sono davvero entusiasta di questa grande opportunità che mi è stata e non vedo l’ora di iniziare questa mia nuova avventura” commenta felice Da Re.

Filippo Drago – 24.12.2001 – 186 cm x 96 kg – Centro

Nato a Treviso, Filippo è un centro molto abile sia in fase offensiva che difensiva. Cresciuto passando per il Centro di Formazione Permanente di Treviso e attraversato il cammino in Nazionale Under 17 e Under 18, si è messo in mostra nel Sei Nazioni Under 20 di un anno fa. Drago nella passata stagione è stato inoltre un punto fisso del Mogliano Rugby. Nello scorso TOP10 ha disputato 13 partite, segnando tre mete e tenendo un livello di prestazione importante per un giovane della sua età. Diviso tra Mogliano e Benetton in veste di permit, quest’anno – alle prime armi con il rugby internazionale dei più grandi – ha conquistato 5 caps con la prima squadra dei Leoni (4 in URC e 1 in Challenge Cup) grazie ad un apporto costante in tutte e due le fasi del campo. Drago che arricchirà il plotone di centri a disposizione dello staff tecnico biancoverde.

“Sono molto felice dei progressi fatti in questa stagione e ancora di più di essere riuscito a scendere in campo con il Benetton Rugby. Sono felice di continuare la mia avventura qui come giocatore a tutti gli effetti, era il mio obiettivo a breve termine e sono felice di averlo raggiunto. So di avere ampi margini di crescita, e penso che un ambiente professionistico come quello del Benetton mi possa aiutarmi nella mia formazione. Ringrazio il club per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera rugbistica” le parole entusiaste di Drago al momento della firma.

Matteo Drudi – 30.09.2000 – 183 cm x 113 kg – Pilone sinistro

Romano, Drudi è cresciuto rugbisticamente nella Tivoli Rugby e nell’Unione Rugby Capitolina, per poi difendere i colori del Frascati Rugby Club. È stato ammesso al primo anno accademico del centro di formazione FIR Under 18 nella stagione 2016/2017. Invitato tre anni fa ad aggregarsi al raduno estivo del Benetton Rugby, Drudi ha rappresentato la nazionale italiana nelle selezioni Under 17, Under 18 e Under 20. Ha partecipato al Mondiale U20 2019 e al Sei Nazioni U20 2019 e 2020, raccogliendo in totale 13 presenze e 3 mete. Colpito dalla sfortuna, nell’estate del 2020 Drudi ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo quasi un anno in infermeria diviso tra riabilitazione e lavoro individuale di recupero, è tornato in pianta stabile dal 2021 ad allenarsi con Duvenage, Lamaro e compagni. Durante l’attuale stagione sta mostrando le spiccate qualità di cui dispone, in particolare in mischia e in campo aperto. Ad oggi ha raccolto 4 presenze con la casacca dei Leoni, oltre a 10 presenze in Top10 col Mogliano togliendosi lo sfizio di marcare 2 mete.

“Sono contento per questa importante firma, è un piccolo sogno che si realizza, specialmente dopo l’infortunio avuto lo scorso anno. Ringrazio il club per la fiducia dimostrata nei miei confronti, fiducia che non vedo l’ora di ripagare in campo” dice soddisfatto Drudi.

Il direttore generale dei Leoni Antonio Pavanello ha concluso dicendo: “Con le firme di Giacomo, Filippo e Matteo andiamo ad alimentare e consolidare il gruppo di giovani talenti italiani facenti parte della nostra rosa. Tre giocatori che nelle recenti stagioni hanno svolto un graduale e monitorato percorso di crescita all’interno del nostro club seguendo il progetto permit player, in accordo con il Mogliano Rugby e FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, società che teniamo a ringraziare particolarmente per la fruttuosa collaborazione. Un percorso che li ha condotti, soprattutto nella stagione in corso, a confrontarsi in più occasioni su palcoscenici importanti; circostanze nelle quali Da Re, Drago e Drudi hanno dato prova delle proprie qualità, meritando così sul campo la loro conferma in biancoverde. Partendo da questi presupposti, ci auguriamo che continuino a lavorare con intensità sfruttando in pieno i loro margini di crescita, ripagando quindi la fiducia che la società ha riposto in loro”

A fine stagione Hame Faiva si trasferirà a Worcester

Il Benetton Rugby annuncia che Hame Faiva al termine dell’attuale stagione sportiva, 30 giugno 2022 e scadenza naturale del contratto che lo lega in biancoverde, lascerà il club per trasferirsi in Inghilterra ai Worcester Warriors in Gallagher Premiership.

Arrivato a Treviso nel novembre del 2017 dai neozelandesi di Waikato, Faiva ha sino ad oggi collezionato 60 presenze e 23 mete in maglia biancoverde. Inoltre dall’autunno dell’anno scorso ha esordito con la maglia azzurra della Nazionale Italiana, con la quale ha preso parte di recente al Sei Nazioni.

“Sono molto triste nel dire che il mio tempo qui in Benetton Rugby volgerà al termine a conclusione di questa stagione. Ringrazio il club per avermi dato l’opportunità di giocare in Italia, ringrazio i tifosi per il supporto dimostratomi nel corso degli anni. Ai giocatori passati e presenti, avete reso il mio soggiorno in Italia memorabile. Non dimenticherò mai i momenti che abbiamo vissuto insieme dentro e fuori dal campo. Io e la mia famiglia teniamo a ringraziare tutti coloro che sono stati parte del nostro viaggio durante il nostro tempo qui” queste le dichiarazioni di Hame Faiva.

Il direttore generale Antonio Pavanello ha detto: “Ringraziamo Hame per il contributo fornito nel corso delle 5 stagioni trascorse in biancoverde, durante le quali il club ha raggiunto numerosi ed importanti obiettivi. Adesso per lui comincerà una nuova avventura e gli auguriamo quindi il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva”

Le due seconde linee Leonard Krumov e Gabriele Venditti si legano alle Zebre fino al 2024

Per le prossime due stagioni il pacchetto di mischia delle Zebre potrà contare sulla qualità e sulla consistenza delle due giovani seconde linee Leonard Krumov e Gabriele Venditti. I due ex Azzurrini hanno infatti rinnovato il loro contratto con la franchigia federale con cui saranno legati fino al 30 giugno 2024.

Le dichiarazioni di Leonard Krumov, seconda linea delle Zebre Rugby al suo terzo rinnovo: “Sono contento ci sia stata la riconferma da parte delle Zebre. Negli ultimi cinque anni sento di essere cresciuto, affermandomi come leader della touche, ma sono ancora fortemente intenzionato a migliorarmi. Si apre una nuova sfida che sono pronto a cogliere. Il prossimo anno in squadra ci sarà un ricambio generazionale: verranno molti giovani e sono felice di poter essere preso come riferimento ed aiutare i nuovi giocatori a crescere”.

Nato a Sesto San Giovanni il 1 maggio 1996, il seconda linea italo-bulgaro Leonard Krumov è al suo terzo rinnovo col XV del Nord Ovest ed è in procinto di intraprendere la sua sesta stagione alle Zebre, squadra con cui ha collezionato 71 presenze ufficiali tra campionato e coppa europea.

Il prodotto del Rugby Crema è approdato a Parma nell’estate del 2017 a coronamento del positivo percorso di crescita che ha visto il giovane n° 4 percorrere tutta la trafila delle nazionali giovanili, debuttare nel campionato nazionale di Serie A coi colori dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e quindi disputare due stagioni nel massimo campionato italiano col Rugby Viadana 1970.

In campo lo scorso 30 ottobre a Madrid nella vittoria dell’Italia A contro la Spagna, Krumov è da un paio di anni il leader della rimessa laterale della franchigia federale, essendo responsabile delle chiamate in attacco in quest’area di gioco sempre più strategica per le ripartenze offensive.

Le dichiarazioni di Gabriele Venditti, seconda linea delle Zebre Rugby: “Sono contento della fiducia della società. Quest’anno sono tornato in campo dopo un infortunio alla spalla e adesso spero di poter trovare maggior continuità nel mio gioco. Mi sono integrato molto bene nell’ambiente delle Zebre e, soprattutto nell’ultimo periodo, ho visto una squadra in crescita e motivata nel chiudere la stagione al meglio. Ci sono le giuste premesse per far bene l’anno prossimo in cui noi giocatori più giovani saremo chiamati ad assumerci maggiori responsabilità e a dimostrare il nostro valore”.

Gabriele Venditti nasce a Pyskowice in Polonia il 25 aprile 1997 ed è alla sua prima stagione alle Zebre, squadra con cui ha già esordito come permit player il 30 novembre 2020 nella sfida del Thomond Park contro gli Irlandesi del Munster.

Il romano d’adozione – 200 cm di altezza per 135 kg di peso – è cresciuto nelle giovanili del Villa Pamphili Rugby e della Roma Legio Invicta XV – franchigia U18 nata dalla collaborazione tra le Fiamme Oro Rugby e la Nuova Roma Rugby –, esordendo nel 2016 nel massimo campionato italiano con la S.S. Lazio Rugby.

Nel 2017 approda al Rugby Calvisano con cui disputa quattro stagioni e colleziona più di 40 presenze tra campionato ed ECPR Challenge Cup, mettendo a segno ben dieci mete.

Il prodotto dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” ha anche indossato la maglia delle nazionali giovanili. Dopo aver rappresentato l’Italia U17 e U18, il potente seconda linea è sceso in campo con la selezione di Azzurrini guidata dai coach Orlandi e Troncon al Mondiale U20 nel 2016 e al Sei Nazioni di categoria nel 2016 e nel 2017.

Bellini e Frangini firmano con la Benetton


Il Benetton Rugby è lieto di ufficializzare l’inserimento nella prima squadra dei Leoni di Lapo Frangini e Mattia Bellini, entrambi sono già arrivati in Ghirada ed hanno cominciato ad allenarsi con il resto del gruppo. Saluta invece il club biancoverde Lorenzo Pani, che si sposta in direzione Zebre Parma.

 

Lapo Frangini, alto 185 cm per 113 kg, è un tallonatore ed è nato a Bagno a Ripoli (Fi) il 9 febbraio 2002. Nel suo percorso nel rugby giovanile ha militato con i Medicei e ha indossato la maglia biancorossa della squadra fiorentina del Firenze Rugby 1931. Poi ha fatto parte del Centro di Formazione di Prato e successivamente con l’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Ha vestito la maglia dell’Italia Under 18 e ha collezionato quattro caps e una meta con l’Italia Under 20 nel Sei Nazioni di categoria conclusosi due settimane fa. Il placcaggio ed il turnover sono i punti di forza del giovane fiorentino.

 

Mattia Bellini, alto 193 cm per 101 kg, è nato a Padova l’8 febbraio 1994. Ala destra di ruolo, Bellini ha fatto l’intera trafila giovanile con l’Italia, vestendo i colori nazionali dell’Under 17, Under 18 e Under 20. Inoltre, a livello internazionale, ha fatto parte dell’Italia Emergenti e dell’Italia Seven. Con la Nazionale a 7 ha inanellato 26 presenze e 4 mete. Infine ha messo in fila 31 caps con l’Italia, disputando tra le altre due presenze nel Mondiale del 2019 e 18 apparizioni nel Sei Nazioni, totalizzando 10 marcature con la maglia azzurra. A livello di club, è sbocciato con la maglia padovana del Petrarca. Con i patavini ha giocato dal 2012 al 2016, anni in cui ha disputato 42 gare nel Super 10 e realizzato 13 mete. Dal 2015 il suo percorso di crescita si è incrociato con quello delle Zebre Rugby. Sino ad oggi ha vestito la maglia dei Ducali in 67 occasioni, divise tra PRO12, PRO14, Challenge Cup e Champions Cup e condite da 21 marcature pesanti. Ora per Bellini una nuova avventura in carriera con la casacca dei Leoni.

 

Fa il percorso inverso Lorenzo Pani. Nato a Firenze il 4 luglio 2002, alto 190 cm per 92 kg, il giovane estremo – prima al Sesto Rugby e ai Cavalieri Prato – dalla scorsa estate si è unito alla franchigia trevigiana e nel corso dell’attuale stagione ha disputato 3 presenze. Ora per lui la nuova esperienza con la maglia della città parmense.

 

Zilocchi lascia le Zebre in direzione London Irish

Zebre Rugby Club comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione anticipata e consensuale del contratto che legava Giosuè Zilocchi alla franchigia federale.

Le parti, di comune accordo, hanno valutato questa soluzione come la migliore per agevolare l’inserimento del giocatore, in scadenza di contratto, nella rosa del club dei London Irish che, in data odierna, ha contestualmente ufficializzato l’ingaggio del pilone Azzurro.

L’atleta avrà pertanto l’occasione di intraprendere anticipatamente la sua nuova esperienza con la formazione inglese in vista della prossima stagione e della finestra estiva dei test match della Nazionale.


Il pilone 25enne di Fiorenzuola (PC) lascia dunque le Zebre dopo aver collezionato 38 presenze in quattro stagioni col XV del Nord Ovest.

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