Perdite consistenti per I club della Gallagher Premiership, nella stagione 2016/2017 solo il bilancio di Exeter è in positivo.

L’allarme arriva dal quotidiano The Guardian, le cui analisi evidenziano come nella stagione 2016/2017 i club della lega abbiano accumulato una perdita complessiva di oltre 28,5 milioni di sterline.

La maglia nera di questa preoccupante classifica spetta ai Worcester Warriors, undicesimi la scorsa stagione, con una perdita stimata di 8 milioni di sterline. Non a caso il finance director del club si è dimesso lo scorso mese. Non se la passano bene nemmeno gli Harlequins le cui perdita è salita a £4.6 milioni.

Secondo indiscrezioni i dati della stagione 2017/2018 non sembrerebbero essere migliori, si parla di una perdita complessiva dei club inglesi che sfiorerebbe i £35 milioni.

Da notare però che nella stagione in esame i ricavi in realtà sono aumentati a £11,9 milioni così come però anche l’ammontare degli stipendi saliti a quota £10,4 milioni. Si evince che i club non sono stati in grado di sfruttare al meglio l’aumento di risorse, ricorrendo a prestiti bancari e all’aiuto degli sponsor per l’ampliamento dei propri impianti.

The Guadian mette in luce anche la lampante differenza tra la English Premiership e il corrispettivo calcistico, la Premier League. La lega gestita dalla Football Association vanta introiti per 4,5 miliardi mentre la Gallagher Premiership 189.1 milioni, quanto un club di media fascia come il Southampton per intenderci.

Naturalmente urgono soluzioni immediate per il problema nonostante gli addetti ai lavori si dichiarino abbastanza tranquilli data l’attrattiva commerciale di cui il rugby gode e additano ai club francesi le quali spese elevate hanno costretto i club inglesi a votare 4 anni fa per un notevole innalzamento del tetto salariale.

L’amministratore delegato dei Saracens, Mitesh Velani, afferma invece che l’RFU dovrebbe offrire maggiore assistenza alle squadre

“Ci sono abbastanza ricavi dallo sport professionale ma bisogna fare qualcosa per bilanciare la disparità tra i proventi generati a livello internazionale e le difficoltà riscontrate a livello nazionale. Noi vogliamo tifosi non solo quando Inghilterra gioca contro la Nuova Zelanda  a Twickenham  e i biglietti sono particolarmente costosi ma servono soprattutto supporters che seguano i club. C’è bisogno di un approccio più collaborativo. “

Una risposta indiretta arriva dalle parole di Stephen Brown, CEO della Rugby Football Union

“abbiamo milioni di tifosi che seguono l’Inghilterra in TV o vengono a Twickenham. Noi vogliamo che loro siano interessati al rugby in Inghilterra ma non solo per quanto concerne la nazionale,  stiamo facendo il possibile per incoraggiarli  a supportare anche i propri club”

 

 

 

 

AGCM: AVVIATE ISTRUTTORIE NEI CONFRONTI DI SKY E DAZN

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato, su segnalazione di singoli consumatori e di alcune Associazioni di consumatori, due procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori nei confronti di SKY Italia S.r.l. e di Perform Investment Limited e Perform Media Services S.r.l. (ovvero Gruppo Perform con nome commerciale DAZN) con riferimento alla commercializzazione dei pacchetti delle partite di calcio per la stagione 2018/2019.

Secondo l’Autorità, la società SKY avrebbe adottato modalità di pubblicizzazione dell’offerta del pacchetto calcio per la stagione 2018-2019 che, in assenza di adeguate informazioni sui limiti dell’offerta relativi alle fasce orarie, potrebbero avere indotto i nuovi clienti ad assumere una decisione commerciale non consapevole.

Per quel che riguarda i clienti già abbonati al pacchetto calcio, la condotta di SKY potrebbe presentare profili di aggressività in quanto – a fronte di un significativo ridimensionamento del pacchetto in relazione al numero delle partite trasmesse e in assenza dell’informativa sulla possibilità di recedere dal contratto senza penali, costi di disattivazione e senza la restituzione degli sconti fruiti – il professionista avrebbe indotto tali soggetti a rinnovare l’abbonamento nell’erroneo convincimento che l’offerta non fosse mutata.
SKY potrebbe altresì avere violato l’articolo 65 del Codice del consumo non avendo acquisito il consenso del consumatore rispetto alla nuova opzione del pacchetto calcio 2018/2019.

Quanto alle società del gruppo Perform (anche DAZN), sono oggetto di attenzione, da un lato, l’enfasi data al claim “quando vuoi, dove vuoi”, che farebbe intendere al consumatore di poter utilizzare il servizio ovunque si trovi, omettendo le limitazioni tecniche che potrebbero impedirne o renderne difficoltosa la fruizione; dall’altro, i messaggi che indicherebbero la possibilità di poter fruire di un “mese gratuito” di offerta del servizio “senza contratto”, mentre in realtà il consumatore stipula un contratto per il quale è previsto il rinnovo automatico, con conseguente esigenza di esercitare l’eventuale recesso per non rinnovarlo.

Inoltre, l’iscrizione per la fruizione gratuita del primo mese comporta l’automatico addebito dell’importo per i mesi successivi, in quanto il consumatore, creando l’account, darebbe inconsapevolmente il proprio consenso all’abbonamento al servizio, dovendosi attivare per esercitare il recesso e quindi evitare gli addebiti automatici.

Tali comportamenti potrebbero integrare distinte pratiche commerciali scorrette in violazione degli artt. 21, 24 e 25 del Codice del Consumo, presentando sia profili di ingannevolezza rispetto alle informazioni comunicate dal professionista in merito alle caratteristiche tecniche di fruibilità del pacchetto e alle modalità di adesione all’offerta, che profili di aggressività, in quanto il professionista potrebbe aver esercitato un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori che, accettando l’offerta per fruire gratuitamente il primo mese del servizio, potrebbero subire un addebito automatico quale conseguenza della sottoscrizione inconsapevole di un contratto.

http://www.agcm.it/stampa/comunicati/9474-ps11232-ps11233-calcio-avviate-istruttorie-nei-confronti-di-sky-e-dazn.html

Viadana vestirà ancora Le Coq Sportif

Rinnovato l’accordo di sponsorizzazione tecnica tra Le Coq Sportif e Rugby Viadana 1970.

Prosegue il positivo binomio tra il club giallonero che partecipa al campionato nazionale TOP12 e Le Coq Sportif che dalla scorsa stagione veste la squadra viadanese. «Siamo orgogliosi di poter proseguire la collaborazione con Le Coq Sportif ed entusiasti di abbinare la maglia del Rugby Viadana 1970 ad un marchio che, come noi, vuole crescere sempre di più» ha dichiarato il DS, Alberto Bronzini.

Soddisfazione anche nelle parole di Stefano Longo, responsabile marketing di Le Coq Sportif Italia: «Siamo davvero felici di proseguire la nostra partnership con il rugby Viadana in quanto la società, i giocatori, lo staff e i tifosi rappresentano perfettamente i nostri principali valori di brand come il coraggio, l’autenticità, lo spirito di squadra e la passione. Si realizzano gli obiettivi e si vince attraverso il sudore e la performance ma per noi di Le Coq Sportif uno sportivo o una squadra devono anche avere mentalità e atteggiamento corretti e rispettare sempre l’avversario. Per questi motivi sposiamo soltanto progetti con dei valori sani e forti come quelli del rugby e di società come Viadana».

La linea pensata per il rugby Viadana è la linea performance PRO di Le Coq Sportif con personalizzazione giallonera, caratteristica della squadra mantovana. I materiali sono spessi e confortevoli, asciutti e traspiranti durante lo sforzo e con cuciture rinforzate per garantire una elevata resistenza.

Rugby Rovigo: “Bersaglieri si nasce”, al via la campagna abbonamenti

ROVIGO – È stata presentata questa mattina in conferenza stampa la Campagna Abbonamenti “Bersaglieri si nasce” della Rugby Rovigo Delta per la Stagione 2018/19. Lo slogan “Bersaglieri si nasce” è ben rappresentato dalla grafica della Campagna Abbonamenti che vede raffigurata, oltre alla crescita ideale sportiva di un atleta che inizia a muovere i primi passi fino a raggiungere la prima squadra, l’inserimento di un elemento extra-campo quale il giovane tifoso che segue i rossoblù con passione e un elemento femminile quale il capitano delle Ladies RRD che incarna anche lo spirito delle numerose tifose della Rugby Rovigo Delta.

Partendo dal buon risultato della Campagna Abbonamenti dello scorso anno – ha affermato il Presidente rossoblù Nicola Azziabbiamo deciso di riproporre le tipologie di tessera del 2017, mantenendo invariati anche i prezzi nonostante due partite in più. Le novità di quest’anno sono i gadget offerti dal nostro sponsor tecnico Kappa, che metterà a disposizione una coperta, una sciarpa e un berretto, e una nuova tessera creata in collaborazione con il Rugby Badia».

Si chiama “Weekend di Passione” l’abbonamento che permetterà ai tifosi di seguire il sabato le partite della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e la domenica quelle del Borsari Rugby Badia, come ha spiegato Massimiliano Dolcetto, direttore generale del Club di Serie A: “Questo nuovo abbonamento rientra appieno nella collaborazione con la Rugby Rovigo Delta che stiamo portando avanti e che ringraziamo per l’importante opportunità. Con un’unica soluzione il tifoso potrà seguire, risparmiando, sia le partite dei rossoblù che quelle dei biancoazzurri, in un’unione d’intenti che siamo certi sarà apprezzata dai tanti appassionati della palla ovale polesana”.

“Da questo pomeriggio fino alle 18 di venerdì 24 agosto saranno disponibili le tessere PLATINUM, che a differenza delle altre comprendono anche le due prossime partite amichevoli al “Battaglini”: la prima venerdì alle 19 con le Fiamme Oro Rugby e la seconda sabato 8 settembre alle 19 nel triangolare con Valsugana e Noceto – ha sottolineato Andrea Trombini del gruppo Marketing&Eventi della Rugby Rovigo Delta – come lo scorso anno l’abbonamento PLATINUM comprende anche una birra omaggio ad ogni partita di Top12 e Continental Shield, il parcheggio riservato e una coperta di pile come gadget Kappa. Da lunedì 27 agosto saranno a disposizione anche tutte le altre tipologie”.

Gli abbonamenti saranno acquistabili alla Segreteria del “Battaglini”, nei nuovi uffici di viale della Costituzione sotto la Tribuna Est aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, e nel negozioRobe di Kappa 91” in via Cavour. A tutti coloro che acquisteranno l’abbonamento verrà consegnata anche una Card di Kappa per poter andare a ritirare il gadget nel negozio di via Cavour e per ottenere uno speciale sconto del 20% tutta la stagione.
rugby

Queste, quindi, le varie tipologie di abbonamento:
ABBONAMENTO PLATINUM – 145 Euro
– Disponibile in early booking dal 20 al 24 agosto prima delle 2 amichevoli pre-season
– Tutte le partite (2 amichevoli, 11 Top12, 2 Continental Shield)
– Una birra gratis ad ogni partita di Top12 e Continental Shield
– Parcheggio riservato
– Coperta di pile con chiusura personalizzata Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO GOLD – 100 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Sciarpa rossoblù Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO WEEKEND DI PASSIONE – 130 Euro
RUGBY ROVIGO DELTA + RUGBY BADIA
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2) della Rugby Rovigo Delta
– Tutte le partite di Serie A (9) del Rugby Badia
– Sciarpa rossoblù Kappa + Cuscino Rugby Badia
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO SPECIAL – 90 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Dedicato a Posse, Amici di Boara, Borsea Cuore Rossoblù, donne, over 65 anni, aziende partner della RRD e genitori dei bambini tesserati Monti Junior RRD
– Berretto rossoblù Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO CLUB – 50 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Dedicato a staff e giocatori RRD, Rossoblù Per Sempre, tesserati Rugby Club polesani (Monti, Badia, Villadose, Frassinelle, Rosolina)
– Berretto rossoblù Kappa
– BersagliottoLand gratuito

ABBONAMENTO VIP – 250 Euro
– Disponibile dal 27 agosto
– Posto in tribuna VIP centrale
– Tutte le partite di Top12 (11) e Continental Shield (2)
– Accesso all’area hospitality
– Coperta di pile con chiusura personalizzata Kappa
– Parcheggio riservato
– BersagliottoLand gratuito

Il costo del biglietto per assistere alle partite amichevoli pre-season allo Stadio “Mario Battaglini” (sarà aperta la sola Tribuna Est “Quaglio”) è di 5 Euro a partita, l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni.

Munster Rugby, piccola perdita di bilancio e grandi investimenti

Munster Rugby Head of Finance and Operations Philip Quinn

Il bilancio del Munster Rugby ha preventivato una perdita di 40 mila euro per la fine di giugno, su un fatturato di € 16,9 milioni. Una riduzione di fatturato di 900 mila euro rispetto all’anno scorso, motivata da una riduzione delle entrate da parte dell’IRFU e dal non aver ospitato match internazionali.

Il consiglio di amministrazione del Munster Branch si è riunito all’inizio del mese nella sede del Bruff RFC alla presenza di tutti i club della Provincia. In linea con i dati previsti nell’assemblea annuale dello scorso anno, i conti finanziari per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2017 hanno registrato un avanzo di € 900.000, che equivaleva a un’eccedenza di cassa di € 300.000. Nel presentare l’aggiornamento finanziario, il responsabile amministrativo del Munster Rugby, Philip Quinn, con il presidente finanziario del Munster Rugby, Tom Kinirons, ha discusso i punti chiave:

Il principale fattore di perdita nel flusso di cassa previsto rispetto all’eccedenza di € 300.000 nell’anno precedente è dato da una riduzione di € 1,6 milioni nelle sovvenzioni ricevute dall’IRFU. Tuttavia, Quinn ha voluto sottolineare l’eccellente supporto in corso da parte dell’IRFU sia in termini di aiuti diretti, sia in termini di flessibilità e comprensione riguardo al prestito per il Thomond Park.

Il Munster Rugby ha rimborsato un prestito di € 2,6 milioni all’IRFU nell’aprile 2018 dopo aver rinegoziato il piano di rimborso dei prestiti con l’organo di governo. Ciò ha visto la provincia ridurre il saldo del prestito a € 6,9 milioni e impegnarsi a futuri rimborsi annuali di € 100.000 più una quota di alcune iniziative future che potranno generare potenziali nuovi introiti.

E’ stata un’altra stagione molto positiva per quanto riguarda gli incassi al botteghino, con oltre 250.000 biglietti venduti nel corso della stagione. Rispetto alla stagione 2016/17 c’è stato però un introito economico dal botteghino inferiore, principalmente dovuto alla mancanza di una partita in occasione del Test match di autunnali, come quella disputata con i Maori All Blacks nel novembre 2016. A mitigare la perdita ci hanno pensato però gli incontri casalinghi nella fase play-off in Champions CupGuinness PRO14, cinque partite che hanno registrato il tutto esaurito sia a Cork che a Limerick.

Le entrate derivanti da 3.000 abbonamenti decennali sono invece state utilizzate nel 2017 per la riqualificazione del Thomond Park nel 2007. Un’operazione fondamentale per finanziare il progetto, che genera però mancati incassi per quei posti a partire da questa stagione, diventando quindi uno dei fattori principali del deficit di flusso di cassa. Continuano invece a crescere i redditi da sponsorizzazione.

Le entrate si assestano dunque sulla cifra importante di 16,9 milioni di euro, cui hanno contribuito anche i maggiori introiti dal PRO14 grazie alla partecipazione delle due nuove squadre sudafricane. Le spese sono state invece ridotte da 17,7 a 16,9 milioni di euro, grazie ai minori costi dati dalla mancata organizzazione di un match evento internazionale, dalla riduzione dei costi dello stadio e da un risparmio nei costi della squadra per la stagione 2017/18.

Nel frattempo proseguono i lavori all’Irish Indipendent Park (già Musgrave Park) di Cork, con la superficie in erba che verrà sostituita con un moderno manto sintetico 3G installato dalla PST Sport di Tralee. Un intervento finanziato interamente dal Master tramite introiti commerciali, che permetterà alla Provincia di ospitare un numero maggiore di eventi a Cork, non solo sportivi. Continuano dunque gli investimenti del Munster Rugby nella regione del Sud Irlanda dove dal 2015 sono già stati investiti soldi per aggiungere una nuova tribuna da 3.500 posti e realizzare una nuova copertura allo stadio, secondo il principio per cui strutture e servizi migliori garantisco un numero sempre maggiore di accessi, portando valore al panorama rugbistico di Cork e di tutta la Provincia.

A seguito dell’intervento di rifacimento del terreno l’Irish Indipendent Park  ospiterà uno dei match di pre-season, quattro incontri di Guinness Pro14 e tutti gli incontri casalinghi del Munster A, come già fatto nel corso delle ultime stagioni.

World Rugby, con Canterbury di nuovo al Mondiale

World Rugby  ha annunciato l’accordo con Canterbury  in qualità di official sports apparel supplier per la Rugby World Cup 2019 e per la stessa World Rugby. L’accordo biennale prevede la fornitura dell’abbigliamento tecnico per la World Cup 2019, ma anche per la  World Rugby U20 Championship per gli arbitri d’élite negli incontri ufficiali di rugby a XV e Rugby 7’s.

Secondo il contratto, raggiunto con l’itermediazione di IMG, principale licenziatario di World Rugby, Canterbury svilupperà in esclusiva le collezioni di abbigliamento tecnico e per il tempo libero a marchio Rugby World Cup 2019 con il primo merchandising ufficiale in vendita da settembre in Giappone e entro la fine dell’anno per resto del mondo. Con quest’annuncio si estende a tre edizioni del torneo la collaborazione ufficiale tra Canterbury e la Rugby World Cup, collaborazione che trova la propria base bella fornitura dell’abbigliamento degli ufficiali di gara.

L’amministratore delegato di World Rugby, Brett Gosper, ha dichiarato: «Siamo lieti di dare il benvenuto a Canterbury come fornitore di abbigliamento sportivo per la Rugby World Cup e per World Rugby. World Rugby e Canterbury godono di un felice rapporto di collaborazione per la Rugby World Cup che risale al 2011, e non vediamo l’ora di sviluppare insieme una nuova collezione di abbigliamento sportivo per i nostri ufficiali di gara, per il personale tecnico e una vasta gamma di prodotti per i tifosi».

Simon Rowe, responsabile marketing sportivo Canterbury, ha invece dichiarato: «La visione di Canterbury è quella di essere il marchio numero uno nel rugby, significa che siamo estremamente orgogliosi di estendere la partnership di successo con World Rugby e Rugby World Cup 2019. La strada verso il Giappone 2019 è un momento entusiasmante per Canterbury in quanto miglioriamo la nostra associazione con il più importante torneo di rugby por portare sia dentro che fuori il campo, giocatori, dirigenti, personale, volontari e sostenitori di rugby tutti ad indossare il marchio».

Bruno Maglione, President of Licensing IMG, ha dichiarato: «Canterbury vanta oltre 100 anni di esperienza nell’abbigliamento da rugby, siamo lieti di aver firmato questo innovativo marchio sportivo come fornitore ufficiale di abbigliamento per World Rugby e per la Rugby World Cup 2019. Essendo già fornitore di Giappone, Inghilterra, Irlanda e dei tour dei British and Irish Lions 2017, Canterbury è un fornitore leader e la soluzione perfetta per questi appuntamenti internazionali di vertice».

Zebre-Errea: avanti insieme

Zebre-Errea: un binomio che continuerà anche la prossima stagione come comunica la società ducale. I bianconeri hanno infatti rinnovato la sponsorizzazione tecnica; riportiamo di seguito il comunicato della franchigia.

‘E’ stato rinnovato l’accordo di sponsorizzazione tecnica tra Erreà Sport e Zebre Rugby Club. Prosegue dunque il positivo binomio tra la franchigia federale che partecipa ai due tornei internazionali del Guinness PRO14 e della EPCR Challenge Cup ed Erreà che dal 2014 veste il XV del Nord-Ovest.

Insieme ad Erreà le Zebre Rugby Club hanno sviluppato un anno fa tutta la linea d’abbigliamento sportivo da gioco e da tempo libero nonché la nuova maglia zebrata arcobaleno che rappresenta tutti i colori dei club italiani, vera novità per l’immagine della nuova società che ha avuto un positivo riscontro tra tifosi ed addetti ai lavori del rugby.

Sulla base dell’innovativa scelta multicolor sarà sviluppata durante l’estate la nuova serie di capi per gli atleti ed anche quella pensata al merchandising. Grande attenzione sarà altresì dedicata ai club del territorio affiliati al progetto franchigia “Zebre Family” ed alle aziende partner delle Zebre che potranno così toccare con mano l’ampia conoscenza, l’efficienza operativa e gli alti standard dei prodotti.

“Nel progetto marketing-strategico dello Zebre Rugby Club una delle componenti di maggior rilievo sarà la sviluppo delle linee tecniche come supporto per la creazione di un brand riconoscibile ed immediatamente identificativo che possa riscuotere un forte appeal nei supporters e nel mondo dell’abbigliamento sportivo” ha dichiarato l’amministratore unico della franchigia federale Andrea Dalledonne. “La partnership con Erreà rappresenta pertanto uno dei pilastri su cui verrà costruita la nuova identità e la base delle politiche di sviluppo commerciale”.

Soddisfazione anche nelle parole di Angelo Gandolfi, Presidente di Erreà: “Siamo felici di questo ulteriore rinnovo che rappresenta la conferma di una collaborazione che in questi anni si è dimostrata proficua e che ci ha permesso di lavorare con soddisfazione con una società di rilevo internazionale ma fortemente legata al nostro territorio. Metteremo a disposizione tutta la nostra esperienza e competenza per migliorare sempre di più la nostra offerta, le nuove divise e tutta la linea di abbigliamento”’.

Ulster revolution? Il ceo Shane Logan lascia

Il CEO Shane Logan ha annunciato l’intenzione di lasciare il ruolo presso l’Ulster Rugby nel prossimo agosto. Ulster e IRFU hanno già iniziato il processo di selezione per assicurare una successione nel ruolo, senza interruzioni, nel frattempo Logan continuerà a ricoprire il compito fino a quando non lascerà l’incarico, dopo otto anni alla guida della Provincia irlandese.

Una decisione che arriva al termine di una delle peggiori stagioni di sempre nella storia dell’Ulster, durante la quale due giocatori sono stato stati licenziati per un tentativo di stupro, caso che ha avuto un risalto molto pesante sui media, mentre la squadra ha fatto male sia nell’European Champions Cup, che nel Pro14, riuscendo a mantenere la qualificazione alla Champions Cup solo dopo aver superato per 35-17 gli Ospreys nello spareggio del 20 maggio. Una stagione che è già costata il posto al director of rugby Les Kiss e all’allenatore capo Jono Gibbes.

Proprio la decisione di interrompere unilateralmente il contratto di Paddy Jackson (l’ex 10 dell’Irlanda ha firmato ora un biennale con Perpignan) e Stuart Olding aveva scatenato le polemiche, con Logan che avrebbe ricevuto pressioni in tal senso da parte degli sponsor, ma le cui dimissioni erano state chieste a gran voce da parte di alcuni tifosi: una petizione online per chiederne le dimissioni avrebbe avuto oltre 2.400 adesioni, tanto da spingerlo a dichiarare alla stampa che non avrebbe certo lottato per restare aggrappato alla poltrona. Critiche pesanti gli erano arrivate dalla stessa associazione giornalisti, dopo che l’Ulster Rugby aveva cerca di escludere i cronisti non sportivi dalle conferenza stampa della squadra.

Logan non ha però voluto spiegare le sue ragioni, dichiarando soltanto nella nota ufficiale diramata dall’Ulster: «Sono molto grato di aver avuto il privilegio di essere l’amministratore delegato dell’Ulster Rugby dal 2010. Siamo stati in grado di costruire uno stadio eccellente, ripagare i nostri debiti, ottenere profitti consistenti e una forte crescita commerciale. Questo ci permette ora di investire nei nostri club, nelle scuole e in maniera molto significativa nella nostra accademia. In tema di percentuali di vittoria, l’Ulster Team senior è diventato più competitivo, ma sono deluso come nessuno dal fatto di non aver mai portato a casa quel trofeo così sfuggente. Ci sono state alcune sfide significative negli ultimi anni, spero che l’unità con cui tutti all’Ulster le hanno affrontate possa durare per generazione. Augusto a tutti nell’Ulster davvero il meglio per il futuro».

Philip Browne, IRFU CEO, ha quindi voluto ringraziare Shane Logan per la sua dedizione ed ha voluto augurargli il meglio per gli impegni futuri:  «Avere Province forti e finanziariamente sicure è vitale per l’Irish Rugby, e Shane ha lavorato con squadre, manager, sponsor, autorità pubbliche e altre federazioni sportive in modo efficace per oltre otto anni all’Ulster Rugby. Ringraziamo Shane per la sua dedizione all’Ulster Rugby e ci dispiace vederlo andar via, ma gli auguro tutto il meglio per il futuro». 

I rapporti tra Logan e l’IRFU non sarebbero stati sempre dei migliori, però, nel corso della stagione. Al centro delle tensioni in particolare la campagna acquisti a seguito, manco a dirlo, dell’accusa di stupro e dal successivo proscioglimento per Paddy Jackson e Stuart Olding. Logan aveva per di più pubblicamente criticato la decisione dell’IRFU di non permettere all’Ulster di offrire un nuovo contratto nel 2016 a Ruan Pienaar, nome che era tornato in auge nelle ultime settimane. Vi sarebbero stati infatti tentativi per farlo rientrare a Belfast da Montpellier, senza che però l’operazione , mentre l’IRFU aveva di nuovo posto il veto sull’ingaggio di Elton Jantjies quando ormai l’accordo con il mediano d’apertura degli Springboks era già stato trovato.

A Shane Logan va il merito di aver avuto un ruolo chiave nella ricostruzione del Kingspan Stadium, una particolare attenzione alle strutture di allenamento per la squadra, ma soprattutto una rinnovata stabilità finanziaria a seguito dei un notevole incremento di entrate da contratti commerciali e sponsorizzazioni.  Argomenti pesanti cui il successore dovrà far fronte, ma il ruolo chiave resta l’unità di intenti con l’IRFU per quanto riguarda la campagna reclutamento dei giocatori, attualmente il principale punto di contrasto tra la Provincia e la Federazione.

Agosto Internazionale a Treviso, 3 test al Monigo per il Benetton Rugby

E’ un agosto internazionale per Treviso, con il Benetton Rugby che ospiterà al “Monigo” Worcester Warriors, Leicester Tigers e Zebre Rugby, rispettivamente il 10, il 17 e il 24 agosto. Tre Test importanti per una stagione che è cominciata in via ufficiosa il 21 maggio scorso, ma che prenderà il via ufficialmente lunedì 2 luglio, data in cui gli atleti non coinvolti con i tour estivi delle proprie nazionali (questi cominceranno il 9 luglio, ndr) si ritroveranno presso il centro sportivo de “La Ghirada” per iniziare la preparazione in vista di Guinness PRO14 e EPCR Challenge Cup.

Terminate le tre settimane di preparazione a Treviso, il gruppo partirà per il ritiro a Calalzo di Cadore dal 23 al 27 luglio, periodo utile alla squadra per continuare il programma di allenamento e consolidare le relazioni interpersonali con attività di team building. Seguirà una settimana di pausa prima di concentrarsi per le ultime settimane che porteranno all’inizio del Guinness PRO14. Agosto sarà quindi il mese delle amichevoli estive, che saranno ben tre e tutte allo Stadio Monigo così da permettere ai tifosi biancoverdi di vedere sin da subito i propri beniamini in azione ed allo stesso tempo far sentire loro la propria caratteristica vicinanza.

Il primo impegno dei Leoni sarà il 10 agosto alle ore 20.30 contro i Worcester Warriors club inglese che disputa il campionato di Aviva Premiership. Uno solo il precedente tra le due squadre che risale al 27 agosto 2005 quando i guerrieri si imposero in casa propria 26 a 7.

La settimana successiva, per il terzo anno consecutivo, gli uomini di coach Crowley si confronteranno con i Leicester Tigers, giunti quinti lo scorso anno in Premiership e quindi prossimi partecipanti alla Heineken Champions Cup. Il match sarà in programma il 17 agosto alle ore 20.30

La terza ed ultima uscita di avvicinamento all’inizio del Guinness PRO14, come già accaduto nelle ultime stagioni, sarà il derby con le Zebre. Antipasto della tripla sfida che attenderà le due franchigie. La gara andrà in scena venerdì 24 agosto alle ore 20.30

Sarà possibile acquistare i biglietti delle amichevoli presso la sede Benetton Rugby via Nascimben 1/b, presso tutti i punti vendita TicketOne e sul sito www.ticketone.it non prima dell’apertura della campagna abbonamenti, data che verrà comunicata nei prossimi giorni. Infine a causa dei lavori che prevedono l’intera copertura della Tribuna Est (ex Gradinata), in occasione delle amichevoli sarà possibile accedere esclusivamente alla Tribuna Ovest.

Ram Rugby diventa partner del rugby statunitense

La Major League Rugby ha annunciato l’inizio di un interessante rapporto di collaborazione con Ram Rugby, azienda britannica nata nel 1999 e leader nella produzione del materiale sportivo. Palloni, scudi, palle da usare in allenamento e ogni tipologia di attrezzatura utile ai club in fase di preparazione, Ram Rugby collaborerà con i team stelle e strisce fornendo loro strumenti e attrezzature rugbistiche necessarie per l’attività quotidiana.

‘Siamo felici di esserci uniti alla Major League Rugby, diventando così il loro marchio ufficiale in qualità di attrezzature sportive – le parole del CEO di Ram Rugby Usa, Ken Hagerstrom -. E’ un momento molto eccitante per il rugby in Nord America e sono certo che la nascita del campionato aiuterà la palla ovale americana a raggiungere livelli ancora più alti nei prossimi anni’.

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