Rima Wakarua non sarà più un giocatore de I Cavalieri, a darne la notizia con una lettera aperta agli Scudieri, i tifosi del club toscano: «Io e la mia famiglia desidera ringraziare I Cavalieri per gli ultimi 4 anni che ho giocato al club – scrive il neozelandese – Il club ha fatto un grande passo in avanti nei quattro anni che sono stato qui e speravo di continuare il mio viaggio con il club e aiutare i giocatori più giovani sviluppare e comprendere le piccole cose di rugby che fanno la differenza, che non vengono insegnate a questo momento».
Wakarua coglie poi l’occasione per spiegare le ragioni di un addio per lui immotivato, tanto più che vi sarebbe già stato un accordo verbale di rinnovo. «Ho apprezzato il mio tempo a Prato e conosciuto tanti buoni amici. Sono arrivato ad un accordo con Fabrizio il venerdì scorso per tornare e giocare con I Cavalieri su quale abbiamo lavorato nel corso degli ultimi 4 settimane. Eravamo sempre in contatto fino a venerdì ma poi per la mia grande sorpresa ho ricevuto un e-mail da uno degli allenatori dicendo che hanno deciso che loro non mi vogliano, ‘soprattutto a livello di progetto tecnico’, per la prossima stagione. Posso onestamente dire che ho fatto tutto il possibile per giungere ad un accordo ragionevole per rimanere al club, e fino a pochi giorni fa avevo un OK verbale dal presidente dei Cavalieri».
Il futuro dell’ex numero 10 azzurro è dunque lontano da Prato: «Per Gli Scudieri e tutti i tifosi – conclude infatti Wakarua – vorrei ringraziarvi personalmente, senza di voi ragazzi il rugby non sarebbe andato avanti. Sarò di nuovo a Prato in un paio di settimane per salutare tutti e ora sto cercando qualche opzioni per rimanere nella zona in modo che posso contribuire allo sviluppo di giovani giocatori toscani in arrivo».
Come prevedibile non è tardata ad arrivare una risposta ufficiale del club, che spiega il proprio punto di vista sulla vicenda: «In riferimento alle dichiarazioni del giocatore Rima Wakarua ritiene sia doveroso fare le seguenti precisazioni. Rima Wakarua è stato il primo giocatore della rosa con il quale il nostro staff tecnico si è confrontato per la programmazione della stagione 2012/13 e la conseguente campagna acquisti. La proposta fatta a Rima prevedeva che rimanesse come giocatore e prevedeva un suo inserimento nello staff tecnico in qualità di skills coach, proprio per le sue indiscusse qualità e conoscenze in merito e perché consapevoli che quella dello skills coach sia diventata un figura importante per competere ad alti livelli. L’offerta economica proposta al giocatore è stata in linea con quella fatta agli altri atleti, nell’ottica di una filosofia di investimenti improntata al futuro e basata su giocatori di talento. Il tema economico dell’offerta non è stato, legittimamente, accettato dal giocatore, il quale ha dichiarato di avere altre opzioni più importanti a livello economico da valutare.
A seguito del rifiuto di Rima, lo staff tecnico ha cercato di ovviare a questa pesante mancanza andando ad agire sul mercato e valutando diverse opzioni. Le scelte sono ricadute sui nuovi acquisti Della Rossa, Violi e Ragusi e sul materiale umano già presente in squadra, con i rinnovi di Alberto Chiesa (autore di una splendida Nations Cup come n°10) e Filippo Vezzosi (già provato in questo ruolo in passato), precludendo di fatto altro spazio in rosa.
Nell’ultimo periodo, a campagna acquisti già ultimata, i contatti tra la società, nella figura del presidente Fabrizio Tonfoni, e il giocatore erano ripresi nell’ambito di una collaborazione di Rima Wakarua come assistente allenatore della franchigia toscana Prato-Sesto, fatto che avrebbe in parte garantito la quadratura economica al giocatore-allenatore neozelandese.
Solo a questo punto arriva il no dello staff tecnico al reintegro del giocatore in squadra, in quanto non rientrante più nei piani per la prossima stagione agonistica, essendo la rosa de I Cavalieri già coperta in quel ruolo a seguito della succitata campagna acquisti. La società, sentito il parere negativo dello staff tecnico, ritiene che, purtroppo, allo stato attuale non esistano i presupposti per un possibile accordo con il giocatore. Il Rugby Club I Cavalieri desidera ringraziare sentitamente Rima per quanto fatto, fuori e dentro il campo, in questi anni per il club e per il movimento rugbistico toscano e augura al giocatore, e a tutta la sua famiglia, tutto il meglio per il futuro».
Sono cose che succedono nel mondo professionistico e fanno parte del gioco.
Personalmente mi sarebbe piaciuto di piu’ se la comunicazione del mancato accordo fosse arrivata quanto meno via telefono, ma forse e’ un problema di fuso orario, visto che il giocatore e’ in Nuova Zelanda…