Dopo gli Stati Uniti, con la nascita del Pro Rugby North America, potrebbe essere la Cina un nuovo polo di crescita del rugby mondiale. E’ di questi giorni infatti la notizia di un investimento attorno agli 80 Milioni di Euro che World Rugby ha avvallato per la crescita del movimento ovale in Oriente. Rugby League, programmi universitari e altri aspetti che facilitino la popolarità della palla ovale anche nella Repubblica Popolare Cinese. ‘La strategia di World Rugby è quella di far crescere tutta la famiglia ovale – ha dichiarato chief executive di World Rugby Brett Gosper – e la crescita della Cina in quest’ottica è al centro della nostra missione’. La volontà di puntare forte sul mercato cinese è legata a diversi fattori: l’esempio calcistico, innanzitutto, considerato il potere economico che ha esercitato in questi ultimi anni su molti campioni europei; quindi, il numero di abitanti. La Cina infatti è lo stato più popolato al Mondo con più di 1,3 Miliardi di persone; infine, grazie anche alla spinta delle politiche governative che hanno messo lo sport (in generale) al centro dei propri programmi. A conferma di tutto ciò, il piano studiato in questi mesi prevede l’assunzione (e la formazione) di oltre 30.000 allenatori (per tutte le categorie) e l’organizzazione di 15.000 incontri entro il 2020.